Molti vecchiardi come me quando si parla di (calcio) mercato, bancarelle et similia, hanno immediatamente l’immagine di Branduardi col suo cespuglione di capelli e il violino a cantare la Fiera dell’Est, coi topolini, il fuoco, il bastone e i traffici equivoci di quel padre che, ohibò, non lesinava mercanteggiamenti fantasiosi.
Ecco, alla deflagrazione del clamoroso inizio febbraio in salsa rossonera, il mitologico Angelo e il suo vetusto tormentone per boomer mi sono tornati in mente (bella come sei… ah no quello era un altro)
Provando a riassumere rapidamente:
IN: SANTIAGO GIMENEZ dal Feyenoord (centravanti argentinmessicano), JOAO FELIX dal Chelsea (attaccante vario ed eventuale), SOTTIL dalla Fiorentina (esterno offensivo anche boh ma incredibilmente italiano, devono essere stati ingannati dalla consonante finale), BONDO dal Monza (centrocampista con in carriera un solo goal in A, indovinate a chi?), WALKER dal Manchester City (terzino destro poligamo)
OUT: MORATA al Galatasaray, BENNACER all’Olympique Marsiglia, ZEROLI in prestito secco al Monza fino a giugno 2025, OKAFOR al Napoli (daje Noah regalaci un sogno contro quelli là!), CALABRIA al Bologna
Il tutto condito da liti negli spogliatoi, sclerate, pizze in faccia (virtuali e forse non), richieste di cessione urgentissimissime all’ultimo secondo utile, personaggi piazzati da procuratori lusitani molto molto amici, antipatie da e verso l’allenatore di turno (Conceicao) e tempeste social, altro che il classico bicchiere d’acqua di una volta. Con l’aggiunta di un derby giocato, anche benone viste le forze in campo e il momento di caos non tanto calmo, nel mezzo di questa baraonda e di una partita ad eliminazione diretta con la Roma da giocare fra poco più di 30 ore.
Speriamo peraltro che sia vera, e non solo verosimile, l’affermazione di Ibrahimovic durante la presentazione di Gimenez, ossia che tutto sto burdello sia stato fatto dialogando con Conceicao e soprattutto ascoltandone le esigenze. Poi che un qualsiasi allenatore del globo terracqueo (cit.) non chieda un centrocampista in più, magari capace di trattare il pallone, lascia allibiti a dir poco.
Nel casino più totale lasciamo quindi spazio ai vostri commenti, sfoghi, contumelie, esultanze, pronostici, sensazioni, ricchi premi e cotillions.
Noi come redazione siamo confusi spiazzati e incerti: aiutateci a trovare una via di interpretazione in questo inaspettatato tourbillon invernale, considerando che sempre il giudice sarà sempre il campo (ahhh le banalità quanto condiscono i discorsi calcistici).
MILAN NIGHT
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