Milan Sampdoria 5-1, le pagelle

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Terminato finalmente l’ALL IN con un sonoro VAFFANCULO che nella notte di martedì scorso ha coinvolto tutto e tutti (sfogatoio catartico, forse un pò ingeneroso ma comprensibile) torniamo a tuffarci nell’emozionante campionato italico, con la sua elettrizzante lotta per il quarto posto che tanto eccita la fantasia di ragionieri e commercialisti assortiti.

Quando scrivevo della necessità di provare ad inseguire fino alla fine un sogno temevo proprio le sensazioni provate questa sera, quando ti ritrovi ad uscire con Pina Fantozzi dopo aver annusato la Ratajkowski… ma tant’è, questo passa la cucina, mettiamo da parte caviale e champagne e buttiamoci con gusto sulla frittatona di cipolle.

I ragazzi nell’occasione sfoderano la miglior partita del 2023 contro una delle cosiddette piccole, che poi tanto piccola non sarebbe non fosse che ha già un piede in B e l’altro in D (come è stato amabilmente celebrato nelle strade di Genova la scorsa notte, tra funerali con sceicchi finti e dromedari veri).

Facciamo quindi la tara sull’avversario incontrato (cioè il nulla), teniamoci i tre punti e smarchiamo un altro tassello di questa inutile stagione, un altro paio di recite e poi avremo tutta l’estate per dilettarci con il calvario-mercato.

Maignan: SV Il lampo di Quagliarella segue e precede il nulla

Calabria: 6 Ordinaria amministrazione in spinta e in contenimento

Thiaw: 6 Di fisico e di tranquillità, è in fiducia e si vede

Tomori: 6 Leggermente fuori posizione sul gol doriano ma lì le colpe nascono altrove, per il resto si limita a timbrare il cartellino

Kjaer: SV

Theo Hernandez: 5,5 Il Theo dell’ultimo periodo è la copia sbiadita del giocatore devastante che conosciamo, colpevolmente disattento sullo spunto di Zanoli che porta al gol blucerchiato

Ballo-Touré: SV

Krunic: 6 Solita partita diligente sulla mediana, con il neo di un piattone troppo aperto che vanifica un gol fatto

Tonali: 7 E’ l’anima della nostra squadra e anche questa sera non tradisce le attese, bellissimo l’assist in controtempo che spalanca un’autostrada a Leao nell’azione del rigore e altrettanto bello quello per Brahim sul quarto gol che suggella forse la nostra azione più bella del 2023

Pobega: SV

Messias: 5 Un fantasma

Saelemaekers: 6 Niente di che, ma entra con la voglia e lo spirito giusti, come spesso è accaduto in quest’ultimo periodo

Brahim Diaz: 7,5 Sombreri di piatto e di tacco, recuperi in ogni zona del campo, due assist pregevoli e un gol ma nell’immaginario del Night è tutto inutile, prevale il peccato originale di tarpare le ali all’ameba fiamminga…che vi devo dire, se lo riscatteranno al giusto prezzo io non mi straccerò le vesti, sono ben altri i “calciatori” che devono sparire da Milanello

De Ketelaere: SV  Su De Bradipaere non ho nemmeno più voglia di infierire

Leao: 7,5 Declinare nel #seceraleao non farebbe onore alla nostra dignità, ma resta il fatto che il destino ci ha privato del nostro miglior giocatore proprio alla vigilia delle due partite più importanti degli ultimi 15 anni, anche stasera imprendibile ogni volta che ha avuto voglia di accelerare

Giroud: 8 (il migliore) La prima tripletta con la nostra maglia premia la serietà di un campione arrivato a fine stagione con la lingua di fuori ma che ha sempre cercato di fare il suo, vediamo di trovargli un’alternativa credibile per godercelo ancora un pò

 

Pioli: 6 Con tutta la buona volontà più della sufficienza non riesco a dargli nemmeno in una serata in cui la sua squadra segna 5 gol, considerata la pochezza dell’avversario prevale la delusione per le troppe scelte sbagliate che hanno segnato la nostra stagione

 

Max

 

 

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Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.