(Non) Pagelle Lazio Milan 4-0

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Mi pare esercizio inutile spendere ulteriore tempo, oltre a quello già investito nel vedere questa sottospecie di partita da parte dei rossoneri, nell’elencare una sfilza di 2 e 3 per i giocatori del Milan.

Ci troviamo in una situazione in cui la squadra va in giro a farsi asfaltare, senza neanche l’umiltà per cambiare assetto tattico e cercare di coprirsi di più e fare passare la tempesta senza ulteriori umiliazioni. Anzi a domanda diretta nella conferenza stampa di ieri (“Pensa di mettere un centrocampista in più?”) la risposta è stata negativa oltre che sprezzante.

Ci troviamo in una situazione in cui si gioca senza portiere da mesi e una società imbelle che, col fragile paravento della sostenibilità economica, non pone immediato rimedio. Come se si trattasse di comprare Curtois o Neuer e non un portiere normodotato qualunque al posto dell’impresentabile Tatarusanu.

Ci troviamo in una situazione in cui qualunque giocatore scenda in campo sembra impaurito e spaesato. Una squadra senza nè capo nè coda, che ora dovrà affrontare un calendario da incubo in uno scenario di crollo verticale da cui non sembra esserci uscita.

Ci troviamo in una situazione in cui si va tutti all’arrembaggio pronti via e si prendono le imbarcate dopo 5 minuti scarsi. E nessuno apparentemente sembra preoccuparsene: un tale abbastanza dotato di intelligenza diceva che la follia risiede nel fare sempre le stesse cose aspettandosi risultati diversi.

Vediamo se verrà preso qualche provvedimento che non sia il solito mezzo ritiro punitivo che ha prodotto zero risultati. E’ il momento di salvare la dignità, che si sta perdendo troppo spesso, anche più spesso delle partite.

I voti oggi dateli voi, le analisi fatele voi. Io davvero non me la sento

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

Raoul Duke

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Milanista dalla nascita, primo ricordo Milan-Steaua del 1989 e prima volta nella fu Curva Sud in occasione di un derby di Coppa Italia vinto 5-0. Affezionatissimo al Milan di Ancelotti nonostante tutto e fiero delle proprie scorribande in Italia e in Europa al seguito della squadra fino al 2005, anno in cui tutto è cambiato. DAI NAVIGLI ALLA MARTESANA, DA LORETO A TICINESE, TRADIZIONE ROSSONERA, TRADIZIONE MILANESE!