Pagelle Bayer Leverkusen Milan 1-0

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Partita decisamente difficile da decifrare e da commentare.

Perché fino al gol del vantaggio tedesco è sembrata esserci in campo una squadra sola, con un Milan troppo timido e arrendevole che è rimasto in linea di galleggiamento solo grazie a diversi interventi pregevoli del suo portiere.

Da quel momento in poi però la partita è totalmente cambiata, e una volta scrollatosi da dosso l’eccessivo timore reverenziale la nostra squadra ha avuto almeno 3 o 4 nitide palle gol per rimettere la partita in equilibrio, con la ciliegina finale sulla torta di merda di un rigore clamoroso non fischiato dall’arbitro allo scadere (ed altrettanto vergognosamente ignorato dal Var).

Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e prendere per buona la grande mezz’ora finale dei ragazzi, raramente negli ultimi due anni mi è capitato di vedere il Bayer così in difficoltà in casa sua…certamente però una squadra che voglia calcare con pieno diritto i palcoscenici europei più importanti deve entrare in campo con ben altro approccio.

Maignan: 6.5 Non deve compiere miracoli veri e propri ma nella prima ora di gioco deve ergersi a baluardo costante per reggere il tiro al bersaglio delle aspirine

Emerson Royal: 5 Ci sono i difensori arrembanti e quelli arrancanti, lui si colloca serenamente nella seconda categoria e non c’è altro da aggiungere

Gabbia: 6 Ha le sue brave gatte da pelare ma nel complesso tiene botta

Tomori: 5 In grande difficoltà nel reggere la fisicità di Boniface, impacciato e preso in mezzo nell’azione del gol

Theo Hernandez: 6,5 Frimpong è un brutto cliente ma nel complesso riesce ad arginarlo, mettendo anche più volte fuori la testa alla ricerca del pareggio, che gli viene negato da una traversa clamorosa

Fofanà: 7 (il migliore) Sta crescendo di partita in partita, diga difensiva nel mezzo e spesso straripante nell’uscita palla al piede, andrebbe assecondato da un compagno di reparto capace di dettare i tempi di gioco (che non abbiamo)

Reijnders: 5,5 Stasera maluccio, timido e impreciso nel primo tempo, indeciso nella ripresa quando spreca banalmente la palla del pareggio

Pulisic: 6 Nella prima frazione cerca di fare del suo meglio nel legare i reparti ma viene penalizzato da un baricentro troppo basso nella manovra, meglio nella ripresa quando partecipa attivamente al forcing della squadra e sfiora il gol diretto da corner

Chukwueze: 4,5 Da gettare nell’umido, nel quarto d’ora a disposizione vanifica ogni singolo pallone giocato, si candida con decisione a diventare il più colossale pacco di mercato degli ultimi 20 anni

Loftus-Cheek: 5,5 Fatica a trovare la giusta posizione tra mediana e trequarti e come spesso gli accade risulta abbastanza impalpabile in interdizione, un pò meglio in fase propositiva anche se forse quel gran tiro da dentro l’area poteva essere indirizzato meglio

Leao: 5,5 Cerca di fare il possibile per applicarsi in fase di non possesso ma si vede che non è proprio pane per i suoi denti, quelle rare volte in cui riesce a sganciarsi nelle sue sgasate offensive manca sempre di precisione in fase di ultima rifinitura

Abraham: 5,5 Anche stasera corre molto dannandosi da solo là davanti ma rispetto alle ultime prestazioni sembra girare più a vuoto, forse perché privato della sua spalla preferita

Morata: 6+ Il suo ingresso cambia faccia alla nostra manovra, che diventa improvvisamente più coraggiosa e decisa, mezzo punto in meno perché un attaccante come lui la palla ribattuta dalla traversa sul tiro di Theo deve buttarla dentro

 

Fonseca: 6 Partita impostata in maniera fin troppo prudente, con un atteggiamento passivo e timoroso fino al gol subito, buona la reazione finale che sembra testimoniare uno spirito di squadra in fase di definitivo consolidamento, a Firenze vedremo se questa impressione sia veritiera o meno

 

Max

 

 

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Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.