Pagelle Lazio Milan 2-2

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Un ottimo inizio di campionato, non c’è che dire.

Due punti in tre partite, 6 gol subiti, già 5 punti di ritardo dalla vetta (domani probabilmente 7), spogliatoio spaccato, allenatore in confusione totale, dirigente massimo in vacanza (all’ottavo giorno si riposò).

Riassumendo, alla fine di agosto la nostra competizione per il titolo è già finita e con lei la mia voglia di spendere troppo tempo per commentare questo obbrobrio, quindi passo subito ai voti.

 

Maignan: 6 Distratto in apertura e molto impreciso nei rilanci, salva la sufficienza mettendo una pezza su Zaccagni nel finale

Emerson Royal: 4 Chi ha deciso di prenderlo va interdetto all’istante per incapacità manifesta

Theo Hernandez: SV Partecipa all’azione del gol appena entrato e alla scena poco edificante del cooling break in solitaria con Leao; ora d’accordo che era appena entrato e che probabilmente non ci fosse da ascoltare chissà quali perle di saggezza, però un professionista serio fa una corsetta e va là in gruppo, giusto per non alimentare polemiche ulteriori in un momento delicato

Tomori: 5 Indeciso nelle chiusure, disastroso nella prima impostrazione

Pavlovic: 6,5 (il migliore) Inizia salvando sulla linea un gol fatto, mette il suo primo sigillo da corner e ringhia su tutti quellio che passano dalle sue parti, cala fatalmente alla distanza perdendosi Dia nel secondo gol laziale ma la sua prova rimane largamente positiva

Terracciano: 5 Primo tempo tutto sommato all’altezza in cui svolge con diligenza il compito assegnatogli (dare copertura), assai peggio nella ripresa quando viene spostato a destra

Reijnders: 5 Partita di rara inconsistenza, in cui perde diversi palloni banali ed evidenzia una volta ancora la sua totale leggerezza nella fase difensiva

Musah: 6 Entra benino cercando di mettere un pò di vivacità nel mezzo

Fofana: 6- Bene nella prima frazione, in apnea nella seconda dove sbaglia sovente tempi di uscita e scelte di gioco, dobbiamo solo augurarci che cresca di condizione sennò lì in mezzo è un autentico disastro

Chuckwueze: 5 Qualche buona interdizione e un bell’assist sciupato da Terracciano, stop

Leao: 6+ Punto nel vivo per l’esclusione, entra con rabbia e confeziona assieme a Theo e a Tammy la splendida azione tutta di prima che porta al pareggio, segnando (udite udite) di collo, poi fa l’offeso pure lui

Loftus-Cheek: 5 La sua capacità di incidere nella partita è inversamente proporzionale alle sue doti fisiche, un’altra prestazione scialba ed inconsistente

Pulisic: 6,5 Suo l’assist da corner per il vantaggio e sua la qualità e la quantità che prova a mettere in ogni zona del campo, professionista esemplare

Okafor: 5,5 Il ruolo di punta centrale non è proprio nelle sue corde, lo capisce lui stesso e prova a svariare molto sulla sinistra alternando la posizione con Pulisic, la sua incidenza sulla manovra offensiva risulta comunque modesta

Abraham: 6+ Esordio incoraggiante di Tammy, che partecipa attivamente all’azione del pareggio dialogando di prima con Theo e Leao, potrebbe avere una sua utilità nell’economia della squadra

 

Fonseca: 5 Sorprende con scelte iniziali di formazione molto forti ed il primo tempo sembra dargli ragione, la squadra gioca in maniera orribile ma resta molto corta con linee tutto sommato compatte, la ripresa ripropone però il tragico canovaccio delle prime due partite, con autentiche voragini sulla fascia destra e difesa fatta a fette. Viene salvato dai due esclusi iniziali ma la scena successiva racconta di uno spogliatoio già a pezzi, metterà tutto a posto Ibra appena ritorna dalle vacanze

Max

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Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.