Le pagelle le scrivo mentre i cuginastri giocano a Cagliari. Undici anni senza vincere uno scudetto o un trofeo importante, la supercoppa del 2016 conta come mezzo litro di unleaded nel serbatoio di una formula 1, sono davvero troppi da sopportare per un tifoso rossonero ed il popolo milanista non tradisce riempiendo San Siro peggio del 24 nell’ora di punta, con un coreografia degna di Maurice Bejart e cori incessanti per tutti i 90 + recupero, per poi esplodere alla fine come il Krakatoa.
Gli orobici del rossonero vedono solo il rosso e come i tori, contro di noi, si imbufaliscono lottando su ogni pallone manco giocassero una finale di CL. Dopo un buon inizio la partita diventa dura e collosa con un primo tempo finito in parità con la squadra nervosa e contratta che non riesce a fare gioco e creare occasioni. Nel secondo i ragazzi sembrano più calmi e convinti e qualcosa si comincia e vedere fino al 57′ quando Leao si ricorda di essere in campo e con un’azione delle sue ci porta in vantaggio.
Da lì in poi cuore in gola con gli atalantini che cercano il pari. Qualche grattacapo lo creano pure ma contro la diga foranea Kalulu-Tomori si infrangerebbero anche intere salve di Cruise e nelle uniche due vere occasioni che nei 90′ riescono a creare ci pensa Maignan a ricordare loro che sono solo l’Atalanta e che oggi a San Siro non ce ne può essere per nessuno.
Si arriva al 76′ quando anche Theo, che fino ad allora era rimasto bloccato (ordini di Pioli con Calabria a fare l’ala aggiunta?) si ricorda che al Milan ha giocato anche un certo Whea, vede la savana libera davanti a sè e decide che è il momento di chiuderla. Qualche altra piccola palpitazione (ma il doppio vantaggio era rassicurante) e… finalmente partita finita. Adesso basta aspettare ma mal che vada questa sera l’obiettivo è sempre più…
Maignan: 8
Essere pronti e fare due mezzi miracoli è molto più difficile che subire 348 tiri a partita ed essere sempre sotto tiro. C’è sempre anche quando non lo noti, perfettamente concentrato e piazzato perfettamente. Se proprio devo trovare un piccolo difetto qualche rinvio da rivedere ma Deo Gratia…
Calabria: 6-
come ha già detto Max, se vinci una partita così importante un’insufficienza non si dà ma è il punto più debole della nostra ripresa. troppi errori e palle perse.
Kalulu &Tomori: 8
Sempicemente perfetti. Li metto insieme perchè, oltre ad aver giocato tutti e due una partita suntuosa, sono perfettamente integrati. Riuscire a dividere i meriti singoli e roba per… pagellisti professionisti.
Theo Hernandez: 8
partita attenta ma bloccata per tutto il primo tempo ma quando decide che è ora di finirla mette il turbo, ne fa fuori mille e la chiude con un diagonale preciso al millimetro. Se segni un gol così importante in un momento così importante un bel voto te lo meriti a prescindere.
Tonali: 6,5
sente la partita e si vede ma è dappertutto e si batte come un leone. qualche errorino ma oggi ci poteva stare. Basta guardarlo in volto ed il cuore rossonero non si può non notare.
Kessie: 7,5
Anche se andrà via un grazie oggi glie lo dobbiamo. Gambe, corsa ed impegno. Una vera diga in mezzo al campo
Saelemaekers: Â 6,5
in mezzo al campo è battaglia epica contro avversari tosti. Si batte come un Ldeone alternando cose buone a qualche errore non forzato e qualche ingenuità di troppo. Pioli lo sostituisce alla fine del primo tempo dopo che aveva dato tutto quello che aveva da dare
Krunic: 6,5
a centrocampo si vede e si sente. Non è un fuoriclasse ma è sul pezzo. Un giocatore ritrovato. Non è un abito sera di Armani ma quando è freddo serve il maglione non il lungo di lamè
Leao: 8
anche se a tratti sembra in vacanza steso su una spiaggia delle Maldive segna forse la rete più importante della stagione. quando parte in velocità non lo fermerebbe nemmeno Usain Bolt
Giroud: 6,5
Tanto quanto sotto porta non riesce a creare veri pericoli come ci si aspetterebbe da una prima punta corre per tutto il campo mettendo pezze quà e là su qualche disattenzione dei compagni. Al Milan ci tiene e si vede
Rebic: 6,5
Sostituisce Giroud, lotta come un leone e davanti le cose cambiano… Si vede e si sente. Che si battesse come un leone lo immaginavamo ma lui non tradisce mai
Messias: 6
Sostituisce Saelemaeker con una prestazione di discreta sostanza
Bennacer: 6,5
Sostituisce un Sandrino stremato e non lo fa rimpiangere. gioca a tutto campo e ruba palloni come non ci fosse un domani. Non avrà la classe di Arsenio Lupin ma è altrettanto efficace
Florenzi: 6,5
Peccato non abbia più minuti nelle gambe perchè sarebbe “tanta roba…”
Bakayoko: 6
Non ricordavo nemmeno più di averlo in rosa. Entra per dare una mano a contenere la sfuriatina finale dei bergamaschi ed il suo lo fÃ
Pioli: 7,5
Gli devo delle scuse perchè non avrei mai pensato ci avrebbe portato fino a qua. Una persona seria, umile e che sta dimostrando partita per partita di essere l’allenatore giusto per questo Milan
FVCR
Axel
PS: Con il gota del Night schierato al gran completo a San Siro (fatto salvo i colleghi troppo lontani) in una serata così importante le pagelle toccano al non pagellista per eccellenza. Vista l’occasione ringrazio Elisa, Patrizia, Fabio, Andrea e Tiziano in compagnia dei quali ho visto le partite e che mi hanno aiutato per le pagelle…
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