Pagelle Milan Fiorentina 1-0 del 25 novembre 2023

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Il mio senso estetico mi spingerebbe a definire il secondo tempo di questa sera semplicemente INDECOROSO, il mio senso pratico mi suggerisce invece quanto fosse importante interrompere il circolo vizioso di risultati nel quale ci eravamo avvitati, e allora mi turo il naso e metto in saccoccia questi tre punti vitali per muovere la nostra classifica.

Ma quanta fatica e quanta poca qualità.

Con una linea di attacco completamente rimaneggiata causa infortuni e squalifiche, e con una partita fondamentale alle porte come quella di martedì per proseguire il nostro cammino in Europa, non era del resto lecito attendersi qualcosa di molto diverso.

Beviamoci sto brodino e vediamo di far passare la nottata in campionato cercando di restare a ridosso delle prime e nel mentre testa al BVB, dove ci vorrà ben altro Milan.

Maignan: 7,5 (il migliore) Prodigioso nell’uscita bassa su Beltran e nella parata di puro istinto su Mandragora da zero metri nei secondi finali, mezzo punto in meno per una leggerezza in impostazione che poteva costare cara

Calabria: 7 Ottimo in marcatura su Sottil e sempre propositivo in fase di spinta, peccato per quel mezzo tiro in bocca a Terracciano con Jovic completamente libero nell’area piccola (ma tanto avrebbe sbagliato anche quella)

Florenzi: SV

Thiaw: 6,5 Con la squadra arroccata come nella mezzora finale mette in mostra le sue doti migliori, da difensore posizionale che le prende letteralmente tutte di testa

Tomori: 5,5 Meno brillante che in altre occasioni, con un paio di sbavature da brividi lungo la schiena

Theo Hernandez: 6,5 Solito inizio tra lo svago e lo scazzo, poi si accende conquistando e realizzando il rigore che vale tre punti, nella ripresa metterebbe anche Jovic a tu per tu con Terraciano ma vabbé…

Reijnders: 6+ Anziché a fare il vertice alto di centrocampo viene schierato basso per curare la prima impostazione, ma spesso viene by-passato da Maignan e dai due difensori centrali, peccato perché le poche volte che tocca il pallone è l’unico lì in mezzo a mostrare un pò di qualità

Pobega: 6- Tanta corsa, tanta energia, tanta confusione

Pulisic: 6 Nei primi minuti sembra l’unico a poter far scoccare la scintilla dalla trequarti in su e impegna da fuori il portiere viola, con il passare dei minuti lentamente si spegne

Loftus-Cheek: 6 Toglie un pò di ruggine e mette minuti nelle gambe in vista del fondamentale impegno di martedì prossimo

Musah: 6 Vertice alto nello schieramento iniziale, a sporcare sul nascere la prima impostazione di Arthur, laterale sinistro sulla trequarti dopo l’uscita di Pulisic, più quantità che qualità

Krunic: SV

Chukwueze: 6- Più vivace e volenteroso del solito, anche se il giocatore che ci aspettavamo non lo abbiamo ancora visto

Jovic: 5,5  Praticamente inesistente per quasi tutta la partita, fa una cosa molto bella nel primo tempo (l’assist di esterno a spalancare l’autostrada del rigore per Theo) compensata da una cosa orribile nella ripresa (tiro molle sul portiere senza nessuno a contrastarlo)

Camarda: SV Credo che nel quarto d’ora scarso in cui è rimasto in campo il pallone non l’abbia mai toccato, ma vive comunque un’emozione da quindicenne che ricorderà tutta la vita

 

Pioli: 5,5 D’accordo le assenze, d’accordo gli infortuni, d’accordo la Champions incombente ma un’intera mezzora a difendere il fortino a San Siro è roba che da Milan ha ben poco, d’altro canto quando lotti per la sopravvivenza (personale) non puoi andare tanto per il sottile

 

Max

 

 

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Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.