Vittoria fondamentale che ci proietta verso i primi 8 posti e ci dà la certezza di prolungare la permanenza nella competizione.
Partita buona (per gli standard di questa squadra, ovviamente) nel primo tempo e men che mediocre nel secondo, con una sensazione che i giocatori siano spompi fisicamente in uno dei momenti clou della stagione.
Tanto da lavorare, anche sul mercato ma lì al netto di Walker ho poche aspettative. E per quanto riguarda il lavoro sul campo, è sicuramente meglio farlo dopo le vittorie che dopo le scoppole come quella di Torino.In generale chiedere continuità e incisività a questa squadra mal costruita e peggio ancora gestita è utopia pura o effetto di piscotropi belli tosti.
MAIGNAN: 7,5 – Primo tempo fantascientifico con tre interventi uno più difficile dell’altro a salvare il deretano i compagni… e a salvare la serata a noi
ROYAL: SV – Credo sia il voto più bello che gli do da quando ‘lo pagello’ (scuserete la sgrammaticatura). Il suo infortunio pronti via è anche il de profundis sulle speranzielle di disfarci di ‘sto paracarro già in questa sessione di calciomercato
(CALABRIA: 6 – Nonostante le solite sbavature, ma d’altronde Davidino questo è, ribadisco il mio pensiero che sia nettamente menopeggiore di ER)
GABBIA: 6 – Nel primo tempo fatica sugli scambi palla a terra del Girona ed è protagonista in negativo della prima azione sventata da Mike, ma nel secondo tempo e nel sofferto finale è prontissimo
PAVLOVIC: 6 – Tirato fuori dal freezer neanche fosse il bastoncino Findus ignorante e salvacena, si rende protagonista dei soliti posizionamenti ad mentula canis e dei tipici recuperi veementi e alla disperata sull’uomo. Dà comunque tutto quello che ha, considerando che non giocava da quando c’era la Lira
HERNANDEZ: 3 – Una partita imbarazzante a dir poco, tra due goal sbagliati (uno dei quali clamoroso ancor di più di quello cestinato in Supercoppa contro la juve), calci d’angolo regalati senza un perché, stop approssimativi, contrasti persi, passaggi agli avversari e tanta tanta tanta troppa superficialità. Ah dimenticavo il cacio sui maccheroni del solito giallo per litigata inutile con l’avversario di turno
BENNACER: 7 – Più di 70 minuti del Bennacer pre infortuni. La giocata con cui manda in porta Leao, recupero palla compreso, è tanta roba
(PULISIC: 6 – Uno scampolo di partita per riprendere confidenza col campo e testare il fisico)
FOFANA: 6+ – Altra partita intera giocata, sempre con sostanza e concentrazione. Maisenza
REIJNDERS: 6 – Molto meno brillante ed efficace rispetto all’era Fonseca, prova qualche strappo in avanti ma è un coitus interruptus di centrocampista box to box
(TERRACCIANO: 6- – Planet Terror Terracciano entra per fare legna e insomma… ci prova dai. Mirabile una sua punizione, lasciatagli da Theo che evidentemente non c’aveva mica voglia, sventagliata in avanti verso il fronte occidentale credo. Dove come sempre non c’è niente di nuovo)
MUSAH: 6,5 – Cestina malamente un paio di occasioni e poi prende un palo allucinante su un tiro che non sa manco lui come gli sia uscito. In ogni caso moto perpetuo sulla destra: chiude coi crampi
LEAO: 7+ – Offre a Theo una palla solo da scaraventare in porta, poi decide la partita con una rete scintillante. Senza Pulisic rappresenta il 100% del nostro potenziale offensivo
MORATA: 4 – Non è il peggiore in campo solo perché gioca con Theo Hernandez
(ABRAHAM: 6- – Sarebbe 5,5 ma il goal di Riyad gli garantisce, quando farò io le pagelle, un quarto di voto in più vita natural durante. #sapevatelo)
SERGIONE: 6+ – Tre punti di platino nel saccoccione. Sergio Sergio, sono un signore che non mi faccio influenzare dalla conferenza stampa dadaista in cui chiedevi di non contestare, e ti do la sufficienza abbondantina soprattutto per un primo tempo ben gestito nonostante i soliti rischi dietro. Piccoli grandi alibi, almeno per stasera, le numerose assenze e il mancato sostegno ricevuto dal mercato
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Raoul Duke
ps: non sapete quanto mi stia trattenendo da scrivere che il Milan passa il Girona… ops
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