Tutto cambia perché nulla cambi.
Si potrebbe riassumere in queste poche parole l’esordio in campionato del Milan, che ha ricordato tante partite sconclusionate dello scorso anno.
Ma sarebbe assurdo trarre conclusioni e giudizi affrettati da una partita di metà agosto, giocata in un caldo torrido con molti giocatori in condizioni precarie ed il cartello di lavori in corso ben esposto nell’assemblaggio della squadra.
Diamo giustamente al mister il tempo di inserire i nuovi e di capire il modulo migliore con cui schierarli, dato che le scelte di questa sera sono figlie di una contingenza legata allo stato di forma approssimativo di molti giocatori.
Alcune cose però mi sento di poterle dire fin da subito.
La prima è che Saelemaekers non può giocare terzino, non ha la malizia difensiva né il passo necessari, Bellanova lo ha letteralmente arato per un’oretta buona.
Calabria e Thiaw non possono letteralmente giocare titolari nel Milan, sono tecnicamente scarsi ed inadeguati, facciamocene una ragione una volta per tutte.
Loftus-Cheek non può fare il mediano davanti alla difesa, e secondo me nemmeno il trequartista, può essere una mezzala devastante, facciamolo giocare lì.
Chuckwueze andrebbe rispedito velocemente in Liga se solo qualcuno davvero lo volesse, produce fumo a volontà ma dell’arrosto nemmeno l’ombra.
In tutti i casi non mi sento assolutamente di condividere tutto il pessimismo che si respira a pieni polmoni qui dentro da tutta l’estate.
Abbiamo una proprietà totalmente concentrata sull’aspetto del marketing e dei fatturato ed interessata al risultato sportivo soltanto in subordine? Non c’è alcun dubbio.
Da questo deve necessariamente discendere che la squadra non sia in grado di lottare per i primi posti? Non sono assolutamente d’accordo.
Credo che Pavlovic possa essere meglio dell’ultimo Kjaer, Morata un pò meglio dell’ultimo Giroud, Fofana un buon centrocampista di contenimento in grado di dare equilibrio alla squadra, e non cambierei con nessuna delle concorrenti alcuni dei nostri migliori giocatori (Maignan, Theo, Pulisic e Leao su tutti).
Proviamo quindi una volta per tutte ad uscire dalla logica della contrapposizione frontale tra opposti schieramenti e a giudicare di volta in volta quello che vedremo in campo, ne guadagneremo tutti in salute e serenità.
Maignan: 7 (il migliore) Magic Mike è tornato a fare la differenza come ai vecchi tempi, lo si è visto sia sulle parate su Ilic e Zapata nella prima frazione, sia nell’uscita di testa a metà campo con dribbling annesso nei minuti di recupero a rilanciare il forcing finale, personalità straripante
Calabria: 4,5 Ha responsabilità su entrambi i gol granata, equamente suddivise con compagni di reparto disastrosi come lui
Okafor: 6,5 Pochi minuti a disposizione, ma se li fa bastare per un gol tanto bello quanto importante, sarebbe finalmente l’ora di concedergli un pò di spazio in più
Tomori: 5 Molto male sul primo gol torinista, il suo tentativo di uscita con la difesa schierata è proprio un errore concettuale che dà il via alla catena degli orrori difensivi successivi dei suoi compagni, peccato perché nel resto della partita non fa così male
Thiaw: 4 Lento, legnoso, scoordinato e tecnicamente scarso, la sua inadeguatezza si palesa all’ennesima potenza nel gol di apertura, e non contento mette lo zampino anche nel raddoppio granata perdendosi Zapata in coabitazione con Theo
Saelemaekers: 4,5 Da terzino sinistro viene saltato con facilità irrisoria, da esterno alto si limita a qualche passaggio in orizzontale, da terzino destro è preso in mezzo assieme a Calabria nell’azione del raddoppio granata, in ogni caso svolge egregiamente il compito per il quale è tornato alla base (fungere da detonatore di bestemmie)
Bennacer: 5,5 Prova a mettere ordine e dare i tempi alla squadra, ma rimane lontano parente del giocatore pre-infortunio (aggiungo purtroppo, per lui e per noi)
Reijnders: 6,5 Entra bene fornendo un assist a Leao (vanificato) e un mezzo assist a Morata (concretizzato), non occorrono doti profetiche per ipotizzarne un impiego da titolare sulla nostra mediana (a scanso di equivoci, per me in mezzo dobbiamo giocare a tre con Fofana centrale e Tigianni e RLC mezze ali)
Loftus-Cheek: 5 Prova poco convincente, ma come detto sopra confido che il mister capisca velocemente come metterlo in campo
Chuckwueze: 4,5 Ho già scritto sopra come la penso, inutile aggiungere altro
Theo Hernandez: 5,5 Corresponsabile sul gol di Zapata e in evidente ritardo di condizione, ma lui è l’ultimo dei nostri problemi
Pulisic: 5,5 Tanta buona volontà unita a tanta confusione e a tanta imprecisione sotto porta, va riportato immediatamente nella posizione di esterno destro in cui ha fatto benissimo lo scorso anno
Musah: 6,5 Ottimo impatto sulla partita, con un paio di iniziative ignoranti delle sue sulla trequarti fino a confezionare il pregevole assist per il gol del pareggio di Okafor (quale sia il suo ruolo comunque confesso candidamente di non averlo ancora capito, e forse neanche lui)
Leao: 5 Più croce che delizia, è vero che si sbatte per tutti i novanta minuti ma sotto porta palesa la consueta mancanza di cattiveria mangiandosi almeno un paio di gol facili
Jovic: 4,5 Non pervenuto
Morata: 6,5 Scaltro nell’azione del mancato rigore (Maresca se l’era bevuta, il Var no), chirurgico nel riaprire la partita da centravanti vero sul tiro strozzato di Reijnders, l’impressione è che non ci metterà troppo tempo a vestire i panni del leader tecnico e caratteriale di questa squadra
Fonseca: 5,5 Scelte iniziali sballate dettate dalla condizione fisica precaria di molti dei suoi giocatori, la raddrizza nel finale grazie alla profondità della rosa, mentre Vanoli è costretto a far entrare venditori ambulanti a caso lui può attingere a giocatori di buona qualità, auguri di buon lavoro perché ne ha tanto bisogno
Max
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