Pagelle Monza Milan 0-1

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Non possiamo permetterci di fare gli schizzinosi.

Quanto meno, non dopo un inizio di 2023 spaventoso, quando i gol nella nostra porta aumentavano ad ogni partita in progressione aritmetica.

Anche perché il passaggio alla difesa a tre visto nel primo tempo nel derby lasciava presagire una sorte di catastrofe umanitaria, mentre in realtà poco a poco è stato pienamente metabolizzato dalla squadra, che non ha più preso nemmeno un gol nei successivi 7 tempi, complice la “scoperta” di un Malick sontuoso lì in mezzo.

Oggi a ben vedere il primo tempo non era stato nemmeno malaccio, e se Theo a metà ripresa non avesse sbagliato una facile occasione per raddoppiare probabilmente ci saremmo evitati anche il quarto d’ora finale di sofferenza da “provinciale”.

E non è per voler fare l’ottimista a tutti i costi, come spesso mi si rinfaccia nella chat di redazione, ma in quella circostanza sulla palla sono piombati come falchi tre dei nostri, segno che la gamba sta tornando frizzantina, vuoi vedere che a Dubai hanno semplicemente fatto male i calcoli?

 

 

Tatarusanu: 6,5 Molto attento in due circostanze nei primi minuti, sempre sicuro nelle uscite, sublime nel doppio palo di tacco sulla conclusione di Churria

Kalulu: 7 E’ ufficialmente tornato il Pierino che amiamo, quello pronto a ringhiare e a giocare d’anticipo su chiunque transiti dalle sue parti

Tomori: 6,5 Ritorno interessante di Fikayo che gioca una partita senza sbavature, se torna anche lui sui suoi livelli ho l’impressione che di gol ne prenderemo davvero pochi da qui a fine stagione

Thiaw: 7 Grandissimo Malick, che gioca col piglio del veterano dopo tre partite da titolare, la ritrovata affidabilità difensiva sui piazzati passa sicuramente dalla sua fisicità

Messias: 7,5 (il migliore) Ebbene sì, il buon Junior dimostra di saper fare egregiamente l’esterno a tutta fascia, applicandosi in fase di non possesso e dimostrandosi pronto a colpire in fase propositiva, un punto in più per il bel gol che decide la partita

Theo Hernandez: 6,5 L’errore sul mancato raddoppio è grave perché ci avrebbe evitato molti dei patimenti finali, ma per il resto partita convincente di un giocatore ormai pienamente ritrovato

Saelemaekers: 6 Gli tocca la mezz’ora finale da elmetto, e nel complesso se la cava

Krunic: 6 Il primo tempo è un misto tra l’orrendo e l’orribile, con molti facili appoggi sbagliati banalmente, molto meglio nella ripresa quando è chiamato a fare ciò che gli riesce meglio, combattere

Bakayoko: SV Allora esiste ancora

Tonali: 6+ Sandrino è il lontano parente della sua migliore versione ma corre come un ossesso tamponando qualunque buco, ha bisogno di rifiatare al più presto, sennò ad Istanbul non ci arriva (auto-cit.)

Brahim Diaz: 6 Subisce una gran quantità di falli che stoppano sul nascere le sue ripartenze, nulla di trascendentale ma il suo lo fa

De Ketelaere: 5 Una Kete-Kam avrebbe permesso di apprezzare al meglio il suo trotterellare in campo e di valorizzare pienamente l’ennesima occasione sciupata, finisce la partita con la maglia sporca, probabilmente gli era caduta la Fanta

Leao: 6,5 Da lui ci si aspetta ben altro apporto, ma ogni volta che si accende per la retroguardia brianzola sono dolori, apprezzabile il suo tentativo di adattarsi ad una posizione più centrale a ridosso della prima punta, anche se le cose migliori arrivano quando si sposta in fascia

Rebic; SV

Origi: 5+ Duello molto fisico con Izzo dal quale non si può dire esca vincitore, tanto sacrificio a sporcare la prima costruzione bianco-rossa e nulla più

Giroud: 5,5 Entra con il compito di difendere un po’ di palloni per tenere su la squadra ma fatica parecchio, anche perché il baricentro nel finale è davvero basso

 

Pioli: 6 Terza vittoria consecutiva di misura mantenendo la porta inviolata, la squadra è oggettivamente bruttina da vedere ma efficace, visto come eravamo conciati soltanto 15 giorni fa non abbiamo altra scelta che farcelo bastare

 

Max

 

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Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.