Pagelle Spezia Milan 2-0 del 13 maggio 2023

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In questo terrificante girone di ritorno del Milan credevo di aver già visto il peggio, ma mi sbagliavo di grosso.

Mancava ancora il primo gol in serie A di Przemyslaw Wisnieswski (ho controllato tre volte su Wikipedia prima di scriverlo), incredibile ma vero, d’altro canto si sa che un pò di prezzemolo insaporisce le pietanze di pesce, quindi sul capitone in arrivo da dietro ne abbiamo messo una spruzzatina di quello polacco.

Vogliamo poi negare a Salvatore Esposito la gioia di una bella punizione nel sette? Anche lui al primo gol nella massima serie, vediamo quando segnerà il prossimo.

E se proprio dobbiamo dirla tutta, come possiamo impedire agli amici spezzini di batterci per la terza volta in tre anni? Del resto, si sa che con i Blancos è durissima, quando le merengues del golfo dei poeti girano a mille non ce n’è per nessuno.

Io davvero non ho più parole per descrivere lo scempio a cui stiamo assistendo da inizio 2023, anzi le avrei ma mi mordo la lingua almeno fino a martedì…probabilmente andremo ugualmente in Champions il prossimo anno, perché la Roma insegue ancora una finale europea e i gobbi saranno giustamente puniti per le loro malefatte, ma a fine anno dovrà essere fatta se non tabula rasa una profonda riflessione a tutti i livelli.

Bellissima poi la scena a fine partita, con squadra e allenatore sotto la curva per un pacato confronto tra dipendenti in vista del derby di ritorno… eh sì, perché ci sarebbe quello da giocare, tra 3 giorni…

In termini strettamente matematici abbiamo ancora il 16,6% periodico di probabilità di passare il turno, 1 possibilità su 6 insomma, la faccia di un dado…i bookmaker ci danno addirittura il 50% in meno rispetto alle possibilità matematiche, visto che pagano il Milan in finale a 9.

Vada come deve andare, ma ricordatevi almeno della maglia che indossate.

Maignan: 6 Poco da fare sui due gol, prima ci aveva anche messo una pezza in un paio di occasioni

Kalulu: 4 Prestazione terrificante, fatta di enorme sofferenza con Reca (!), cross sbagliati e fallo ingenuo su Nzola che provoca la punizione del raddoppio

Kjaer: 5 L’emblema della sua partita è lo sconsolante cross in curva nei minuti di recupero, almeno ci mette la faccia nelle interviste del post, come spesso è capitato quest’anno

Tomori: 5,5 Tutto sommato tiene botta nel duello con Nzola, ma anche l’angolano sembra letteralmente incontenibile come già il cigno di Sarajevo mercoledì scorso, forse qualche domanda anche su Fikayo è doveroso farsela

Calabria: SV

Theo Hernandez: 6 Un’oretta al piccolo trotto condita con un gran tiro da fuori e un paio di sgroppate sulla fascia, quando esce capisci per l’ennesima volta perché è necessario spremerlo

Ballo-Tourè: 4,5 Sgraziato come sempre, mezzo voto in più per l’assist che stappa la partita

Tonali: 6,5 (il migliore) Il più pericoloso nel primo tempo e l’ultimo ad arrendersi nella ripresa, speriamo abbia conservato qualche stilla di energia per martedì

Pobega: 4,5 Male in fase di contenimento, malissimo in fase di impostazione, oggi in versione piedi a ferro da stiro (ma che non sia da schierare in un centrocampo a due penso lo abbia capito tutto il mondo salvo Pioli)

Saelemaekers: 5 Dopo qualche prestazione incoraggiante, si riaccomoda nella sua comfort zone di mediocrità

De Ketelaere: 4 Fuori dai coglioni, torna quando crescono i tuoi

Brahim Diaz: 5+ Primo tempo da dita negli occhi, ai primi cenni di vita e di vivacità nella ripresa il genio della lampada lo toglie

Adli: 6 Guarda ti voglio dare la sufficienza a sfregio, visto l’accanimento al limite del mobbing con il quale sei stato lasciato fuori quest’anno, tra l’altro secondo me la personalità non ti manca

Origi: 4,5 I timidi bagliori evidenziati nell’andata dell’euroderby erano fuochi fatui, quindi ritorna nella palude che gli è consona

Rebic: 3 Ex giocatore, quanto meno del Milan

Giroud: 5 Nei pochi minuti in cui resta in campo dimostra una volta in più che il suo serbatoio è desolantemente in riserva

 

Pioli: 3 Al di là del fatto che la sua squadra non ha più un gioco da oltre sei mesi, nell’ultimo periodo ha sbagliato tutte le scelte possibili nella gestione della rosa, dalla prima all’ultima: turn-over selvaggio con la Cremonese, titolari tutti in campo contro la Lazio a tre giorni dal derby di andata, spremitura a caldo dell’unico centrocampista valido rimasto nella giornata odierna…appena ha perso il tutor, sono venuti fuori tutti i suoi limiti

 

Max

 

 

 

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Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.