Seconda, sanguinosa e meritata sconfitta in campionato, a cospetto di un Torino che sfodera probabilmente (o anche senza probabilmente) la migliore partita della propria stagione fin qui.
Risultato che ci sta in pieno per i Granata, che vengono anche penalizzati dal cervellotico non annullamento del gol di Messias. Ma questa sera il Milan non è stato neanche capace di sfruttare un errore arbitrale a proprio favore: nel capoluogo piemontese i Campioni d’Italia hanno suonato uno spartito sbiadito, distratto e inconcludente.
Se la sconfitta contro il super Napoli, per come era arrivata, si poteva derubricare a scivolone dettato prevalentemente dalla sorte, questa seconda battuta d’arresto dobrebbe far suonare più di un allarme dalle parti di Milanello e di via Aldo Rossi.
TATARUSANU: 5 – Se sul primo gol Djidji, smarcatissimo, azzecca il palo lontano, sul secondo ha la reattività di un bradipo in vacanza. Ed è proprio la seconda realizzazione a tirare una mazzata decisiva alle ambizioni rossonere di serata
KALULU: 5+ – Non nella sua versione migliore, per usare un eufemismo: per di più si becca una ammonizione sul fallo che genera la punizione assist per il vantaggio granata
(DEST: 6 – Quantomeno prova a dare un po’ di vivacità nel deserto rossonero)
GABBIA: 5,5 – L’eroe di Zagabria non si ripete: soffre maledettamente Pellegri e compagni e soprattutto perde il duello di testa col centravanti granata nell’azione del secondo gol
TOMORI: 5 – Continua il momento un po’ (tanto) così… e infatti continuiamo a prendere gol, tanti gol, troppi gol
HERNANDEZ: 5 – Servivano la sua personalità, la sua incisività, il suo carisma. E invece niente: si intestardisce e si perde in una serata negativa, specchiandosi nel naufragio della squadra
POBEGA: 5 – Un pesce fuor d’acqua in quello che è stato il suo mare per tutta la stagione scorsa. Dopo i primi minuti incoraggianti, va fuori giri e viene sovrastato dal centrocampo granata
TONALI: 6 – Uno dei pochissimi a salvarsi nel disastro, combatte finchè ne ha
(BENNACER: 6- – Inserito con colpevole ritardo, non riesce a raddrizzare la serata)
MESSIAS: 6- – In una prestazione scialba a dir poco, la premiata ditta Abisso – Buongiorno – Milinkovic Savic gli regala il gol della (falsa) speranza e una sufficienza stiracchiatissima
(GIROUD: sv)
DIAZ: 5+ – Pronti via serve a Leao due assist (in particolare il secondo) solo da concretizzare. Poi, passata questa magia iniziale, si eclissa
(DE KATELAERE: 5 – Mi riesce difficile anche commentare prestazioni e approcci di questo genere)
LEAO: 4,5 – I due errori sottoporta, con il secondo davvero sesquipedale, gridano vendetta ed indirizzano la partita lontano da Milano. Serataccia che può ahimè capitare anche a chi di solito decide i match in positivo per la propria squadra. Forse però, nonostante tutto, si poteva aspettare prima di toglierlo dal campo
(REBIC: 4,5 – Inutile se non dannoso)
ORIGI: 5 – Enorme passo indietro anche per lui, che finisce stritolato nella difesa a tre di Juric e non combina nulla
PIOLI: 4,5 – La squadra non produce praticamente niente davanti a parte le due occasioni di Leao a inizio partita e si dimostra incapace di comprendere che, vista la malaparata, meglio mettersi lì belli schisci e portare a casa la pagnotta in modo più prosaico del solito. Complessivamente l’espressione di gioco è stata meno che mediocre, pur con il giusto riconoscimento dei meriti dell’avversario. Anche alcune scelte sui singoli e sui cambi lasciano asssai perplessi (solo come esempi: Leao fuori così presto, Bennacer dentro così tardi, De Katelaere dentro in generale)
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Raoul Duke
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