Impressionante.
Credo sia l’aggettivo più calzante per descrivere la prestazione di questa sera del Milan nella fatata Verona.
Impressionante la dimostrazione di forza, di corsa, di qualità, di grinta, di coesione, di spirito di squadra messa in campo dai nostri ragazzi in un Bentegodi colorato di rossonero per oltre metà della sua capienza.
Il Verona ha giocato la sua onesta partita cercando di mettere in campo le sue migliori qualità, ma in tutta franchezza ha fatto la figura dello sparring partner per tutti i novanta minuti.
Il gol del vantaggio scaligero ha messo a dura prova le nostre coronarie sfibrate da 11 lunghi anni di logorante attesa, ma ad uno spettatore terzo deve essere sembrato niente di più che una piccola macchietta gialloblu tesa a sporcare appena uno sfavillante spartito rossonero.
La nostra squadra ha vinto prima di tutto con la testa, scendendo in campo con l’atteggiamento adatto all’occasione, e poi con tutto il resto, andando a prendere alti gli avversari uomo contro uomo, con corsa, fisicità ed anche tanta tecnica.
In questo momento il Milan dà l’impressione di essere un TGV lanciato in piena corsa ma detto questo calma e gesso, perché per completare l’opera bisogna arrivare in stazione davanti agli altri e domenica ci aspetta la partita di gran lunga più difficile delle ultime cinque, testa bassa e concentrazione massima perché l’obiettivo è davvero a portata di mano (e auguri a Raul per le pagelle, perché io sarò a San Siro).
Maignan: 6 Poco impegnato per quasi tutto l’incontro, sul gol subito recita la sua parte di colpa prevista dal copione di un’amnesia collettiva
Calabria:6- Ecco, sul gol scaligero forse lui ci mette anche un pizzico più degli altri, perdendosi completamente Lazovic lanciato verso il fondo… che per inciso lo mette a perdere anche in altre circostanze, ma per sua fortuna stasera non è serata da insufficienze
Florenzi: 7 Lo splendido diagonale che mette il sigillo alla partita è il giusto premio per un uomo serio ed applicato che dimostra una volta in più la sua grande professionalità, ad inizio stagione ho commesso l’errore di giudicarlo bollito con troppa superficialità, per riparare sono disposto a pagare pegno mettendo un piccolo obolo di tasca per il suo riscatto
Kalulu: 7,5 Franco Kalulu cresce di partita in partita assumendo sempre di più le movenze e le sembianze di un totem che faccio fatica persino a nominare, Signore perdonami
Tomori: 7 Non esente neanche lui da colpe sul gol subito ma chissenefrega, da quando è arrivato dietro ci ha cambiato la vita
Theo Hernandez: 6 Gioca gran parte della partita nella inconsueta posizione di mezzala sinistra, in un tourbillon pensato da Pioli per togliere a Tudor riferimenti certi, sicuramente brilla meno di altre volte ma fa il suo anche lui
Tonali: 10 Capitan presente festeggia il 22esimo compleanno con una doppietta scintillante e un terzo gol annullato per un’inezia, non può portarsi a casa il pallone ma i nostri cuori se li è già presi tutti, campione vero
Kessie: 6,5 Partita poco appariscente ma l’impegno non lo fa mancare, qualche passaggio sbagliato di troppo ma ha il merito della sventagliata di prima intenzione che apre a Leao il campo per l’azione del pareggio
Saelemaekers: 7 Finalmente una partita all’altezza, capisce che non è momento di svolazzi e ghirigori e torna a recitare la parte del soldato diligente, con il grande merito di dare il là all’azione del raddoppio con una grande conduzione palla al piede a spalancare un’autostrada a Leao
Messias: 6,5 Entra e fa il suo, anche di più quando mette in porta Florenzi con un tocco al volo di grande sensibilità
Krunic: 7+ La mossa a sorpresa (ma nemmeno tanto) di Pioli sortisce i suoi effetti, Rade porta corsa ed energia in una zona nevralgica del campo, sporcando con diligenza la prima costruzione gialloblu e non facendo mancare inserimenti insidiosi tra le linee, promossi a pieni voti, lui e chi ce l’ha messo
Bennacer: 6,5 Entra negli ultimi 20 minuti e si mette a rincorrere tutto e tutti con l’energia di un pitbull
Leao: 9 Di gran lunga il giocatore più forte del campionato, se vuole uno stipendio da top player dateglielo. Nulla da aggiungere
Ibrahimovic: SV La sua carriera non può concludersi con una sfilza di senza voto, è lui che ha tracciato il primo punto di un ideale cerchio apertosi dopo il 5-0 di Bergamo, se c’è un Dio del calcio deve essere lui a chiuderlo con la traccia finale (non dubitare di Lui, Egli vede e provvede)
Giroud: 6- Vale il discorso sulle insufficienze fatto sopra per Calabria, non è serata per darne ma Oliviero nell’occasione fa davvero pochino
Rebic: 6,5 Entra anche stavolta con il piglio giusto, corre e lotta su tutti i palloni e alla fine estrae dal cilindro un tracciante di prima intenzione che Messias non riesce a concretizzare appieno
Pioli: 8 Più passa il tempo, più voglio bene a quest’uomo onesto, umile e misurato, che è cresciuto insieme ai suoi ragazzi fino a diventarne a pieno titolo il condottiero, onore al merito e un ultimo sforzo
Max
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