
Sì che bello! Torna in campo il Milan. Accingiamoci ad affrontare questo ennesimo appuntamento tentando di smaltire anzitempo – ancora una volta – le scorie per l’ultima uscita deludente. Stavola, tra le mura di San Siro, ha banchettato l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. 2/2 per gli orobici contro di noi in questa stagione, così come ha fatto il Napoli. A onor del vero, bisogna riconoscere che il Milan non se la stava giocando malissimo. Certamente si era troppo passivi davanti al possesso neroblu. Solita amnesia letale e classiche sbavature ma, nel complesso, sarebbe stato più giusto un pareggio. Il problema è che si finisce alle solite disamine, al consueto refrain insostiuibile di questa stagione travagliata che, stasera alle 21:00, lascia aperta una piccola porta di consolazione che può strappare un sorriso nel grigiore generale. Si gioca infatti il derby di ritorno (Inter-Milan, nerazzurri ‘in casa’) valevole per la semifinale di Coppa Italia.
All’andata si era conclusa 1-1, con la risposta dell’ex Çalhanoglu dopo l’iniziale vantaggio di Tammy Abraham. Si riparte da lì, dal pareggio che impone una vittoria ad ambo le squadre per staccare il pass per la finale. Il Milan dovrà dare il tutto e per tutto quasi fosse una finale di Champions League, l’Inter dovrà rialzarsi dopo il ko di Bologna per alimentare il sogno Triplete ma, al contempo, dovrà considerare lo spettro supplementari – ed eventualmente rigori – e il contestuale dipendio di risorse fisiche in vista del testa a testa di campionato con il Napoli. Facile quindi aspettarsi qualche scelta particolare da Simone Inzaghi nei cambi a partita in corso anche se, la formazione iniziale, dovrebbe essere a grandi linee quella più temibile. Quella può romperci le uova nel paniere, e non solo quelle… Il Milan, come detto, non ha nulla da perdere. Corsa Champions League abbandonata già da un pezzo, Corsa Europa League svanita, Corsa Conference League sfumata (in questo caso probabilmente meglio così). Non resta che concentrarsi sull’ultimo lumicino di speranza, giusto per dare un senso e, non di meno, conquistare una minima partecipazione all’Europa League.
Il paradosso, per quello che si è visto nel corso di questa stagione, e in forte contrapposizione con le ultime passate, è che se c’è qualcuno che ha sofferto maledettamente il Milan quest’anno, quel qualcuno è proprio l’Inter. Sia Fonseca che Conceiçao hanno ottenuto il successo contro i nerazzurri, L’ex Roma nell’andata di campionato, l’ex Lazio in Supercoppa Italiana. L’attuale tecnico del Milan ha poi rimediato due pareggi in altrettante sfide con la banda di Simone Inzaghi: 1-1 in campionato, 1-1 in Coppa Italia. In entrambe le situazioni il Milan è passato in vantaggio ed è stato poi ripreso dai nerazzurri. Ora Conceiçao ha cambiato sistema ed è passato alla difesa a 3, uno schieramento quasi a specchio con l’Inter, ma con il tridente offensivo e una sola punta rispetto alle due punte nerazzurre. L’Inter cerca la prima vittoria in un derby in questa stagione e, contestualmente, la possibilità di inseguire le speranze del triplo successo come nel 2010. Il Milan cercherà di dare un altro dispiacere stagionale ai cugini e ritagliarsi un suo personale capitolo felice nel finale di questa difficile annata. Il trend ci suggerisce di aspettarci emozioni. Negli ultimi sei scontri tra Milan e Inter, entrambe le squadre sono sempre andate a rete quindi speriamo di ritrovare un po’ di verve offensiva e magari solidità a centrocampo; due caratteristiche opache e raramente sfoggiate dal Milan 2024/25. Il trend dice anche che sarebbe ora di invertirlo visto che, nelle ultime quattro stagioni, sono arrivate due eliminazioni in semifinale di Coppa Italia proprio a firma dell’Inter.
Come detto sopra, l’Inter, dovrebbe presentarsi con la formazione tipo al netto dei due infortunati Denzel Dumfries e Marcus Thuram. Ci sarà l’altro argentino Correa ad affiancare probabilmente l’uomo più pericoloso Lautaro Martinez. In mezzo solito tris Çalhanoglu-Barella-Mkhitaryan. L’armeno è anche squalificato in campionato, quindi sicuramente sarà del match, come l’altro squalificato Bastoni. Inzaghi dovrebbe dare una maglia da titolare al portiere Martinez, concedendo un turno di riposo a Sommer. Formazione ‘da prototipo’ anche per il Milan di Sergio Conceiçao. Stando a quanto si legge, confermata la difesa a 3 e in generale il nuovo schieramento tattico. Quindi tris difensivo composto da Gabbia-Tomori-Pavlovic, solita coppia a centrocampo Fofana-Reijnders e tridente Leao-Pulisic-Abraham. L’inglese parte favorito da titolare dopo le recenti conferme di Jovic e il ‘declassamento’ di Santi Gimenez. Ritorna tra i disponibili Kyle Walker che si è allenato regolarmente in gruppo ma, in ogni caso, dovrebbe essere Alex Jimenez a partire titolare nel derby.
Probabile formazione Inter (3-5-2):J. Martinez; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; L. Martinez, Correa. All. Inzaghi
Probabile formazione Milan (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic, Leao; Abraham. All. Conceiçao
Joker
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