Vittoria a Roma contro la Lazio più sofferta di quanto non sarebbe dovuta essere. Vittoria in Europa League a San Siro contro uno Slavia Praga in 10 per oltre un’ora, riuscendo a subire due reti dai cechi. Un Milan vincente, ma non convincente, sempre troppo distratto e sulle spine, in balia degli episodi anche quando potrebbe essere padrone del proprio destino. Squadra immatura e mal allenata, non ci sono altre spiegazioni o letture. La squadra si può squagliare facilmente in ogni momento, e sta rendendo molto meno delle proprie potenzialità. Ormai il discorso dei punti persi facilmente senza i quali ci saremmo potuti giocare lo Scudetto lasciano il tempo che trovano, vista l’Inter di questa stagione, ma un anno che doveva essere di costruzione e rifondazione si sta dimostrando interlocutorio: tempo perso.
La vittoria dell’Inter a Bologna dà respiro alle spalle dei rossoneri, dove Roma, Atalanta e appunto i felsinei si sfidano per il quarto posto in classifica. La situazione non è tuttavia ancora tranquilla né l’obiettivo al sicuro: è necessario non perdere il focus. Più o meno la stessa condizione è quella in cui si trova l’Empoli di Nicola. I toscani sono al momento fuori dalla zona retrocessione, ma la bagarre in coda alla classifica è incredibile. Preziosa la vittoria a Reggio Emilia contro il Sassuolo, sanguinosa la sconfitta contro il Cagliari in casa. Davanti a noi a San Siro avremo la squadra con il peggior attacco della A: chissà se anche da loro riusciremo a subire un gol. Magari dall’ex Milan M’Baye Niang. O dall’altro ex Milan Mattia Destro, che proprio contro l’Empoli (nel pomeriggio dell’iconica frase “non si può pensare di dominare l’Empoli a San Siro”) segnò la sua prima rete in rossonero. Centrocampo dei toscani di livello discreto in termini di estro e corsa, ma poco concreto nell’ultimo passaggio. Probabile formazione (352): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Zurkowski, Marin, Maleh, Cacace; Niang, Cambiaghi.
Nel Milan assenti Leao e Florenzi squalificati, infortunato solo Pobega. Okafor favorito per sostituire il portoghese, per il resto unico altro dubbio dovrebbe essere il possibile turnover Giroud-Jovic. Probabile formazione (4231): Maignan; Calabria, Thiaw, Kjaer, Theo; Reijnders, Bennacer; Pulisic, Loftus, Okafor; Jovic.
Non sarà una partita semplice, prima della tripla trasferta di Praga, Verona e Firenze. Forza Milan!
Fab
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