
Due vittorie rocambolesche contro due formazioni a rischio retrocessione non cambiano l’idea che si ha del Milan di Conceicao, che oggi avrà a che fare con il Napoli di Conte al Maradona. La situazione è ormai più che compromessa, con i rossoneri che pur vincendo stasera andrebbero a -6 dal quarto posto, occupato dal Bologna. Dai, la pietra sopra sulla Champions del prossimo anno è già bella che messa, cerchiamo solo di salvare il salvabile e, magari, di fare lo sgambetto all’Inter in Coppa Italia.
Non ha granché senso stare a parlare del match di stasera. Piuttosto cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno sul nostro futuro, per quanto possa essere difficile. E il modo per farlo è pensare al Napoli dello scorso anno, che era messo bene o male come il Milan di questa stagione (forse anche peggio, per quanto possa valere). Ecco, nonostante i guai dei partenopei patiti nella stagione passata è bastato scegliere l’allenatore giusto e fare gli acquisti giusti per poter riprendere il cammino verso lo Scudetto. Chiaro che gli azzurri saranno attesi il prossimo anno da una stagione sicuramente più impegnativa, dal momento che giocheranno anche le coppe europee, ma intanto si stanno rimettendo le basi. E tutto ciò considerando che hanno perso nel giro di sei mesi i due più grandi protagonisti dello Scudetto di due stagioni fa, Osimhen e Kvaratskhelia. Altra dimostrazione che se il lavoro è giusto e se si rema tutti nella stessa direzione, si può rinunciare a ogni primadonna. Quindi copiamo il Napoli: la domanda è piuttosto se abbiamo dirigenti in grado di farlo.
Visto il periodo pre pasquale e vista ovviamente la città in cui il Milan sarà impegnato oggi, la ricetta della settimana è il casatiello napoletano!
INGREDIENTI
Per l’impasto:
- 600 g di farina manitoba
- 330 g di acqua
- 25 g di lievito di birra
- 140 g di strutto
- 10 g di sale
- pepe
Per il ripieno:
- 50 g di salame
- 50 g di mortadella
- 50 g di prosciutto cotto
- 50 g di provolone piccante
- 10 g di strutto
- pepe
Per realizzare il casatiello napoletano iniziate a mettere in una ciotola la farina, lo strutto, il sale e il pepe, quest’ultimo in abbondanza. Versate il lievito di birra in acqua a temperatura ambiente e mescolate per scioglierlo del tutto e unitelo alla miscela. Se preferite potete frantumare con le mani il lievito nella ciotola e successivamente aggiungete l’acqua.
Iniziate a incorporare il tutto, lavorando con le mani la miscela con l’acqua. Continuate a lavorare energeticamente fin quando l’impasto inizierà a diventare un tutt’uno.
Trasferite l’impasto su una spianatoia e continuate a impastare. Quando l’impasto sarà ben incordato, cioè omogeneo ed elastico, lasciatelo lievitare in una ciotola, coperta da un canovaccio o pellicola trasparente, per almeno 6 ore. Meglio, per tutta la notte, preparandolo così il giorno prima.
Tagliate a dadini il cotto, il salame, la mortadella e il provolone piccante. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l’impasto, che sarà aumentato di volume.
Stendete l’impasto lievitato su una spianatoia con l’aiuto di un mattarello, formando un rettangolo spesso circa 1 cm. Spennellate la superficie con altro strutto, e farcite con la dadolata di salumi.
Aggiungete il formaggio e iniziate ad arrotolare dal lato più lungo del rettangolo.
Dovrete ottenere un salsicciotto. Sigillate le due estremità. Poi ungete con lo strutto uno stampo da casatiello (può andare bene anche uno stampo da ciambella) del diametro di 24-26 cm.
Trasferite il salsicciotto nello stampo, facendo combaciare perfettamente i due lati. Lasciate lievitare coperto per un’altra ora e mezzo.
Trascorso il tempo di lievitazione, spennellate la superficie con il tuorlo e cuocete in forno preriscaldato a 190° per 30-40 minuti. Per una cottura perfetta, scegliete il forno statico e ponete il casatiello nella parte medio-bassa del forno. Verso fine cottura controllate il vostro rustico facendo la prova stecchino prima di tirarlo fuori.
Sfornate il casatiello napoletano e lasciatelo raffreddare in teglia per almeno mezz’ora prima di sformare e servire.
Ricetta da: il cucchiaio d’argento.
Fab
Seguiteci anche su