Due su due. Un bell’inizio, indubbiamente. Segnali confortanti a Bologna, per quanto si sia sofferto nella ripresa, ma alla luce del pareggio dei felsinei a Torino contro la Juve la vittoria può essere ampiamente e ulteriormente rivalutata. Ancora più soddisfacente il 4-1 casalingo contro il Torino di Juric, che a sua volta ha reso omaggio al Milan affermando di non aver mai visto una simile differenza tra i suoi granata e un qualsiasi altro avversario. Insomma, tutto molto bello, ma non è ancora finita l’estate e non è il caso di allargare troppo il petto, anche perché Napoli e Inter hanno a loro volta cominciato con il piede giusto.
Contro il Torino partita di grande spessore di un centrocampo nuovo per interpreti e stile di gioco. Le due mezzali hanno corsa e fisicità, intelligenza e spirito di sacrificio. Reijnders colpisce per la capacità di strappare e per la visione di gioco, mentre Loftus-Cheek per abnegazione e maturità tattica. Due innesti coi fiocchi, che già si sposano bene in un contesto tecnico diverso da quelli da cui provengono. Da questo punto di vista è stata vincente la scelta di operare sul mercato nelle fasi iniziali, andando a completare una rosa il prima possibile: in questo modo Pioli ha potuto lavorare per diverse settimane con un gruppo stabile, potendo quindi partire bene e dare più tempo agli innesti più “tardivi” (Okafor, Musah e Chukwueze) per ambientarsi e far propri i dettami tattici.
Stasera si vola a Roma per giocare contro una squadra che sì, sta stentando, ma che ha aggiunto elementi di pregio al proprio roster. Il nome di grido è certamente Lukaku, ma anche Renato Sanches, Paredes, Aouar e N’Dicka sono giocatori di ottimo livello. I capitolini saranno privi di Dybala questa sera, e si affideranno quindi alla coppia El Shaarawy-Belotti, con Big Rom pronto a subentrare. Spinazzola e Kristensen larghi partiranno probabilmente da posizione più arretrata, con Aouar e Pellegrini ad allargarsi nel ruolo di mezzali (andando a prendere Reijnders e Loftus-Cheek) e Cristante a impostare. Probabilmente quella della Roma sarà una partita di attesa e pressing, con potenziali ripartenze affidate alle doti da contropiedista proprio di El Shaarawy. Probabile formazione (352): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Kristensen, Pellegrini, Cristante, Aouar, Spinazzola; El Shaarawy, Belotti.
Nel Milan confermata la formazione delle prime due di campionato. Musah e Chukwueze ancora in panchina, così come Okafor, potenziali frecce da utilizzare a partita in corso. Probabile formazione (433): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo; Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao.
Primo big match dell’anno, andiamo all’Olimpico e mettiamo in campo tutto quello che di buono abbiamo fatto vedere finora. Anzi, anche di più.
Forza Milan!
Fab
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