L’ex ‘Parametro Vero’ Jeremy Menez, trascinatore del decimo posto del Milan di Pippo Inzaghi, lascia l’Europa a 30 anni per approdare nel campionato messicano. Ci piace ricordarlo con la mano all’orecchio a polemizzare con in pubblico di San Siro dopo uno dei suoi gol in quella stagione memorabile.
Il prodigio francese, definito ‘un signor giocatore‘ dall’informatissimo Franco Ordine che descrisse nei minimi dettagli ‘il blitz’ di Ibiza per assicurarsi questo asso, ha vestito la maglia del Milan in 46 occasioni segnando 20 reti (8 rigori) come falso nueve. Destinato ad essere il ‘nuovo Savicevic’ secondo la fanfara del Giannino, la sua ascesa è stata stroncata da un intervento alla schiena nell’estate 2016, poi seguito da un’infezione. L’operazione, eseguita dal Dottor Mengele in una foresta del Congo, ha tenuto il francese lontano dai campi 6 mesi.
Menez è poi tornato in Francia, a Bordeaux, senza fortuna; quindi all’Antalyaspor e per concludere in Messico dove raggiungerà Vangioni, Honda e Mati Fernandez. In fatto che quattro giocatori da turn over del Milan delle ultime due stagioni giochino ora nel campionato messicano ci fa molto riflettere, a differenza di qualcuno.
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