Il giudice sportivo ha preso in esame su segnalazione della procura federale il fallo del difensore juventino che ha scatenato le proteste dei sardi, perchè sul ribaltamento di fronte la Juve aveva poi segnato. Ma, come scrive nel suo provvedimento il giudice Mastrandrea, alla richiesta di chiarimenti avanzata l’arbitro Calvarese ha risposto di aver visto e valutato il comportamento del difensore bianconero come “normale fallo di gioco a favore del Cagliari”, e di non averlo fischiato in considerazione del “vantaggio che si e’ poi concretizzato” a favore della squadra sarda.
Il ‘vantaggio’ in alcun modo segnalato dall’arbitro sul campo, rimasto impassibile di fronte a una gomitata di Benatia in netto ritardo al limite dell’area gobba, si è ‘concretizzato’ per la squadra sarda con il gol della juventus. Confermata dunque l’imbarazzante impunità per i giocatori della squadra bianconera.
Prosegue ANSA: Allo stesso modo il giudice rileva di non poter intervenire “per le deprecabili espressioni di matrice razziale di cui il calciatore Matuidi riferisce di essere stato oggetto”, perche’ non sono state percepite nè dall’arbitro, nè dai collaboratori della procura Figc, nè dal Gos.
Quindi i cori razzisti su cui ci hanno fatto due maroni così, con tanto di morale da parte della gobbaglia (che regolarmente invoca vulcani e pestilenze agli avversari)…non li ha sentiti nessuno. Confermata anche l’imbarazzante connivenza della stampa tutta, prontissima a deviare l’attenzione del pubblico su temi diversi dal principale (juve che fotte due punti) secondo nota e consolidata tecnica di manipolazione dei media.
Livello Nordo Corea per il calcio italiano.
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