“Sapevo di essere in posizione irregolare, ho esulato perché mi capita raramente di segnare ma sapevo di essere in fuorigioco. L’importante era vincere e convincere, fare una prestazione così dopo aver giocato giovedì è segno di una grande mentalità , un grande allenatore e un grande ambiente. C’è da continuare su questa strada con umiltà e questo entusiasmo“. Grande Forma: “Tanto merito ce l’ha lo staff di Gattuso, se non corri e non lotti dal primo all’ultimo minuto le partite diventano difficili. Ora stiamo bene, ma piedi per terra. Abbiamo preparato la partita molto bene, grazie a una fase difensiva fatta da tutta la squadra. Ci mettiamo tutti a disposizione. Gattuso ha creato grande un gruppo, ha tirato fuori fiducia, autostima e cattiveria“. Infortunio pre-gara e Champions: “Avevo un fastidio all’adduttore da stamattina, ma la posta in palio era così alta che non potevo tirarmi indietro. Dobbiamo pensare partita dopo partita, solo così si ottengono i risultati. Fino a che la matematica non ci condanna, crediamo alla Champions“. Verso il Ludogorets: “Dobbiamo approcciarla benissimo, se no rischiamo di complicarci la partita. Bisogna cercare subito il vantaggio“.
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