Dal Festival di Sanremo a quello di Benevento. Forza Sandro, Forza Rade!

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Di C.Esposito, F.Boccia, M.Rettani, V. Campagnolli, “QUANDO TI SEI INNAMORATO”, dirige orchestra Maestro Peppe Vessicchio, canta, Orietta Berti.
Togliamoci subito il dente e di conseguenza anche il dolore, Zlatan Ibrahimovic parteciperà alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo e lo farà per cinque serate. E allora?! E allora?! E allora se Cristiano Ronaldo va a ritirare un premio in Portogallo in tempi di pandemia o se Perperim Hetemaj va a fare da testimonial ad una gara di scacchi virtuale va tutto bene Madama la Marchesa.
Ibrahimovic no, Ibrahimovic fa notizia, Ibrahimovic non può fare tre ore di macchina per andare a presenziare una competizione canora.
Va bene così, ci sta tutto e il contrario di tutto per l’amor di Dio, questo è il fuoco nemico che spara all’impazzata ma se lo fa è perché il Milan è tornato a far paura e ad essere temuto.
La partita di Benevento lo ha confermato se ce ne fosse stato bisogno, ce lo ricordiamo bene il Milan di Pippo Inzaghi, un Milan tignoso, frizzantino, di tocco, il Benevento ne è l’esatta fotocopia, certo non hanno gli Alex, i De Sciglio, i Muntari ma mettono in campo quelle qualità tanto care ai nostri tifosi, qualità che abbiamo apprezzato nella stagione 2014/2015.
Sento già i vostri ghigni, odo già i vostri belati, eh ma non parla della Juve, eh ma invece di parlare di Sanremo evita il discorso Tonali, eh ma parla del Benevento invece di soffermarsi sul momento di Rade Krunic. Noi non ci sottraiamo, non sfuggiamo, non schiviamo questi argomenti, facciamo informazione e la facciamo bene, maggioranza e opposizione, voce a tutti per tutti e per tutti i gusti. L’informazione del Milan è la nostra, non esistono sitarelli o sitastri esiste magari qualcun altro che tenta, Radio Maria “milanista” ne è la prova, bravi ragazzi, volenterosi ma buoni per la pennichella dopo il caffè corretto Fernet Branca o per cambiare qualche lumino di tanto in tanto.
E allora parliamone della Juventus, di questa partita che tutti etichettano come “partita scudetto” una partita contro una società amica da sempre ma rivale degna e leale in campo, una partita che a prescindere da come si concluderà non dirà nulla di chiaro, vero, definitivo, so che qualche pseudo conoscitore di calcio che rutta sentenze su questo blog proverà a dirvi che se vinceremo con la Juve lo scudetto sarà nostro, nossignori, di classifica ne esiste solo una ed è quella appesa alle porte del centro sportivo di Milanello da Stefano Pioli. Quella è l’unica classifica che i giocatori leggono e guardano, le altre le lasciano a voi, lettori da quattro soldi.
Sandro Tonali era triste ed amareggiato, Sandro vive di Milan e soffre come e quanto noi, l’errore c’è stato e dagli errori Sandro che è un ragazzo serio imparerà, nessun dramma nessun pianto, forza Sandro e forza Rade Krunic.
Si, fate poco i simpaticoni, Rade dirigerà il nostro centrocampo esattamente come ha fatto contro la Lazio, senza paura e senza timore. Rade va applaudito e incitato perché lo merita e perché fin qui, quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto la sua parte egregiamente. Forza Rade!
Incitiamoli i nostri ragazzi, innaffiamo questo fiore, lustriamo questa gemma, dall’esterno ci attaccano su tutto e il contrario di tutto, anche il viaggio di Zlatan a Sanremo adesso fa notizia, cosa ci sarà poi di male, a proposito ma l’anno scorso non fu ospite Cristiano Ronaldo? Stai tranquillo Zlatan, sono e siamo certi che saprai fare un ottima figura anche al cospetto della procace e sempre affascinante Orietta Berti. Finché la barca va lasciala andare!!! GAURO PUMA

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