E’ di nuovo il giorno della Nazionale italiana. Dopo il successo sull’Albania, risicato nel risultato (2-1), piacevole dal punto di vista del gioco, torna in campo l’Italia del CT Luciano Spalletti. Per gli azzurri, ad opporsi, ci saranno le Furie Rosse della Spagna, guidate da Luis de la Fuente. Gli iberici sono reduci dalla vittoria totale per 3-0 contro la Croazia. Alcuni nomi, tra le file della Spagna, fanno davvero paura ma la Nazionale tenterà il colpaccio in pieno ossequio alla propria tradizione di pronostici ribaltati e notti da sogno, memorabili. Nella giornata di ieri, nel match delle 15:00, proprio la Croazia e l’Albania hanno pareggiato (2-2) trasformando la sfida, tra le due attuali capolista del gruppo B, un vero e proprio scontro per il gradino più alto del girone.
Quando giocano Italia e Spagna è sempre particolare: loro, negli ultimi 15 anni, sono stati abituati ad avere il plotone di guerra e i favori del pronostico, ma nonostante il periodo di debacle del movimento azzurro, qualche mazzata se la sono presa ugualmente. Dal 2-0 di Euro 2016, sotto la guida di Antonio Conte e con la firma di Chiellini e Pellé, al recente successo ai calci di rigore di Euro 2020 (anche se giocato nel 2021), con cartoline che sono rimaste impresse come il rituale di tortura di Chiellini ai danni di Jordi Alba, fino alla grande gioia ai rigori sbagliati dalla Spagna. Nei 90 minuti era finita 1-1, con un gran gol di Chiesa ad aprire le danze, poi replicato da un gol di Morata su pessima lettura difensiva proprio di Chiellini. Era la serata in cui si ricordava la mitica Raffaella Carrà , morta il giorno prima della partita e omaggiata con una splendida prima pagina di Marca. Que fantastica esta fiesta. Sempre emozioni quando in campo ci sono Italia e Spagna, in un modo o nell’altro. Due popoli così simili.
Insomma, ce la giochiamo con la forza della tradizione anche se sarà oggettivamente molto dura. D’altronde, anche nella vittoria di Euro 2020 soffrimmo pesantemente sul piano del gioco, orchestrato al tempo dal CT Luis Enrique. Nel mezzo ci sono state anche due sconfitte in Nations League, una a San Siro nel 2021 e una al Twente Stadium di Enschede nel 2023. La serata del Giuseppe Meazza, era stata quella del ritorno tra i fischi e gli insulti del portiere Gianluigi Donnarumma, con conseguente ramanzina patetica al mondo milanista per aver trattato troppo male Gigione. Lo score è equilibrato anche se sorride ai nostri avversari: 40 incontri ufficiali disputati finora tra Italia e Spagna, 13 vittorie per le Furie Rosse, 11 per gli azzurri, contornati da 16 pareggi. Loro sono emersi in un’escalation dominante iniziata con la vittoria dell’Europeo nel 2008 – sconfiggendo proprio noi ai quarti ai calci di rigore – e culminata con il successo al Mondiale 2010 e ancora all’Europeo 2012 in Polonia e Ucraina. Anche allora furono dolori per noi che fummo massacrati in finale con un rotondo 4-0 e tanti saluti.
Una sfida importante per la tradizione, per l’Europeo ma, anche e soprattutto, per misurare la temperatura della squadra di Luciano Spalletti, arrivata ai nastri di partenza con poco lavoro alle spalle dopo l’addio inaspettato dell’ex Roberto Mancini. Dopo l’esperimento riuscito con l’Albania, Spalletti, è ben orientato a confermare il pacchetto che ha conquistato i primi tre punti della competizione. Pertanto: 4-2-3-1 con la seguente formazione: Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Barella, Jorginho, Frattesi, Pellegrini, Chiesa; Scamacca. Secondo quanto riportato da più testate, l’unico cambio potrebbe essere la presenza di Cristante in campo dal primo minuto al posto di Jorginho. Vedremo. Anche loro vanno verso la conferma degli undici che hanno vinto la prima partita. Probabile formazione Spagna (4-3-3):Unai Simon; Carvajal, Nacho, LeNormand, Cucurella; Pedri, Rodri, Fabian Ruiz; Yamal, Morata, Nico Williams. Rodri ha accusato qualche problema fisico dopo il match con la Croazia ma dovrebbe essere tranquillamente in campo dal primo minuto. In difesa ha recuperato Laporte ma, in ogni caso, non dovrebbe partire titolare. Godiamoci questa bella partita, sperando di portarla a casa e mettere in banca il primo posto nel girone.
Joker
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