A ruota libera !

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La giornata di campionato non si presentava bene. Noi reduci da un periodo un po’ così. Una condizione precaria frutto delle molte assenze per lunghi periodi di giocatori imprescindibili, fisicamente a terra sia per la stagione fino ad ora intensissima sia per la mancanza di uomini da fare ruotare (vedi sopra). Reduci da una sconfitta nel derby di C.I. con tutto lo strascico di polemiche relative alla querelle Ibra-Lukaku che poteva minare il morale di giocatori (e che sicuramente ha innervosito Ibra più di quanto non sia già di suo), società e tifoseria. Un turno di campionato dove, con la sola esclusione di Lazio-Atalanta (dove per forza di cose qualcuna avrebbe dovuto lasciare dei punti per strada), gli impegni delle concorrenti per i piani alti lasciavano presumibilmente pensare avrebbero fatto tutte bottino pieno. Gli impegni più duri li avevamo noi contro un Bologna in risalita e desideroso di punti e la Roma contro il Verona che è sempre una brutta bestia da affrontare e, seppur per motivi diversi, in un momento altrettanto delicato.

ehm… Ante, hai appena segnato, mica ti è scappato l’orso che cacciavi nella foresta…

Insomma, la classica situazione in cui avevamo tutto da perdere e poco o nulla da guadagnare. Non fare bottino pieno a Bologna avrebbe aperto le cateratte della critica. L’inter che ci avrebbe raggiunto (o addirittura sorpassato) in pompa magna, i bianconeri che sarebbero arrivati ad un soffio, e tutte le altre pretendenti ai posti CL che avrebbero accorciato le distanze. Insomma, un fottuto e pericolosissimo casino. Già immaginavo la banda degli scribacchini e degli urlatori televisivi… “la favola è finita”, “senza gli aiutini non vanno da nessuna parte”, “e l’inter, e la Giuve, il campionato è cosa loro” e chi più ne ha più ne metta.

Contro il Bologna era una di quelle partite che bisognava assolutamente vincere. Magari con le unghie e coi denti se la giornata non permetteva di meglio e così è stato. Riassumendo, come ho fatto in un tweet, mi è piaciuta? NO. Sono contento, SI, parecchio. Non mi è piaciuta e non solo per gli ultimi 20 minuti dove con la lingua a terra ci siamo fatti schiacciare rischiando di brutto (i nostri ragazzi il pari, Io il coccolone…), non solo perché regalare al Bologna il gol che ha riaperto la partita è stata un’ingenuità da 3° categoria (vero Theo? Va bene, può capitare anche ai migliori), ma perché la sensazione di averla in mano non l’ho quasi mai avuta nonostante il doppio vantaggio. Magari sono io che vivo le partite in modo troppo viscerale ma questo Milan mi è sembrato la versione un pò sbiadita di quello visto fino a quel maledetto Milan-Giuve giocato con le riserve delle riserve anche se le attenuanti ci sono e non solo quelle generiche ed alla fine la vittoria è stata meritata.

Povero Romelu. Una bambolina innocente nelle mani di un selvaggio…

Fino a qui le notizie così così, ma ci sono anche quelle buone, e parecchie. Prima cosa il mercato che ci ha portato Manzucco, Tomori e Meitè. Meitè, credo, sarà destinato solo a fare rifiatare Benny, Tonali e Kessie per qualche minuto a risultati acquisiti (e sono certo che a fine stagione tornerà a Cairolandia senza passare dal via), di più non gli si può chiedere ma anche questo aiuterà. Discorso diverso per gli altri due. Per quanto riguarda Tomori, ho la fortuna di avere un consulente privato che di difensori capisce parecchio (Seal, e non ridete per favore…). Anche se Fikayo si è fatto trovare pronto, SEAL ha qualche remora, che per quel che capisco condivido, dovuta al suo modo di giocare adatto alla premier. Il ragazzo è intelligente (lo dimostra il fatto che si è preso una laurea cosa non così frequente nei giocatori in attività, specie se così giovani) e credo che saprà adattarsi e si dimostrerà un ottimo acquisto. Fisicamente ha tutto quello che serve e, comunque, dietro di lui il giovane Kalulu ha dimostrato di saperci fare altrettanto. Quindi Kjaer può recuperare, finalmente, con una certa tranquillità. Manzu invece è in ritardo di condizione, è apparso legnoso, e non poteva essere altrimenti, ma la migliorerà partita per partita ed il suo contributo di ringhi e morsi l’ha dato da subito. In avanti il reparto ora è completo. Pure Rebic, gol a parte, mi sembra in ripresa e del miglior Rebic abbiamo bisogno. Altra nota lieta Leao che mi ha stupito dietro le punte. Non tanto per progressioni e numeri (quelli li conoscevamo già) ma mai mi sarei aspettato l’applicazione, le coperture e la corsa costante, per 70 minuti, fino a che è rimasto in campo.

Per finire, stanno tutti recuperando da infortuni e covid. Benny è rientrato e Calha lo farà dalla prossima. Dovranno anche loro riprendere la condizione ma non ci vorrà troppo. Per finire ci aspettano due partite abbordabili (anche se non vanno prese sottogamba) e se riuscissimo a portarle a casa arriveremmo al Derby nella condizione migliore. Col morale alto, la squadra in costante miglioramento, e magari con qualcuna delle inseguitrici che fa qualche passo falso. Tra l’altro, ci saranno pure gli scontri diretti Juve-Roma, Napoli-Juve ed Inter-Lazio. Quindici giorni, senza impegni infrasettimanali, dove potersi finalmente allenare e prendere la rincorsa per una seconda fase di stagione che sarà altrettanto asfissiante. Forse abbiamo superato il momento peggiore e per questo motivo i tre punti contro il Bologna potrebbero significare molto di più di quanto non possa sembrare. Quindi, se l’ottimismo è il sale della vita, sto rischiando serissimi problemi di pressione arteriosa…

Chiudo con una nota di… colore. Tra Atalanta e Lazio, a freddo, avrei preferito un pari, ma la soddisfazione di vedere Gasperini con le orecchie piegate non ha avuto prezzo. La partita l’ho vista. Una Dea (la Dea dei Magutti) mai in partita, mal messa in campo, senza il pressing asfissiante che hanno riservato a noi e con la difesa posizionata a caso che Immobile, Milinkovic & Co hanno affettato come una Berkel originale affetterebbe un buon culatello. Il sospetto che preparino le partite “su commissione” (immaginate di chi) mi è venuto. Nel dopo partita ho visto un Gasp poco saltellante e che cercava scuse ed argomenti scivolando sulle bucce di banana della sua finta umiltà. Mi è scappato un altro tweet. Finiva così: #Festina #BenJohnson. I conti, come al solito, fateli Voi. Andate pure… a ruota libera !

PS: mentre sto scrivendo il post mi informano dell’inchiesta federale sul caso Ibra. Hanno ragione, accidenti, perchè l’accusa è pesante ed il fatto merita di essere indagato a fondo; roba mai vista ne sentita su un campo di calcio. Mica quisquilie come il non pagare stipendi, fornitori e bollette,  chiamare un ministro per babbare un esame universitario o taroccare un bilancio con fatturazioni farlocche… Lo so, spiace che tocchi a noi ma è giusto essere obiettivi, la giustizia è uguale per tutti; non scherziamo…

FORZA MILAN

Axel

 

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