This is not a love song

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Andamento post-sosta: inaccettabile.
Situazione infortuni: inaccettabile.
Spiegazioni fornite: inaccettabili.
Assenza totale di correttivi: inaccettabile.

La Banter Era sta tornando alla velocità della luce. La situazione è gravissima, e le pezze che mette la (solita) comunicazione non ufficiale, che io personalmente ritengo agisca a titolo personale più che sotto dettatura, sono preoccupanti per inconsistenza. Ma come, competiamo per lo Scudetto è non possiamo dire niente dopo due punti in quattro partite???
Pioli sta tenendo in ostaggio la testa dei giocatori e dei tifosi in modo ormai subdolo ed egoista, la squadra pur con lacune è più forte di quanto vediamo regolarmente sul terreno di gioco da 1 anno pieno. Già prima del Mondiale 2022 si fiutava aria di accartocciamento, diciamo a partire dallo sciagurato rinnovo di contratto. “Pioli è un protagonista assoluto di questi anni, l’idea è di continuare insieme a lungo. Ci troveremo presto per programmare un futuro che non è assolutamente in discussione, parole di Paolo Maldini, non il più scafato dei dirigenti ma sicuramente il più milanista. Si è fatto intortare; figuriamoci noi poveri Cristi.
Due punti in quattro partite, la testa della classifica che si allontana, tre ridicoli cambi di modulo, due rimonte subite e altrettante grazie ricevute se no saremmo a ZERO PUNTI dalla sosta, animi tesi durante e dopo la gare: il Sogno della Seconda Stella sta andando a fanculo, sacrificato per “mancanza di alternative” così si spiffera, ma mi pare anche palese. Nella gara del dentro-fuori, con tutti i titolari spesi al prezzo di non vederli per settimane, e che la squadra ha deciso di interpretare con il 4231 e la compattezza delle dieci gare scudetto, Pioli ha fatto da spettatore non pagante. Non ha deciso letteralmente nulla. L’unica cosa che aveva autonomia di fare, i cambi, li ha posticipati fino alla morte (di Pulisic). Dopo Lecce però non è stato rimosso, ma nemmeno confermato. INACCETTABILE.

Al momento sono otto i giocatori ufficialmente ai box, di cui tre titolari (quattro se contiamo Benna) e due ricambi fondamentali. Poi abbiamo i DESAPARECIDOS Kjaer, Loftus-Cheek, quelli perennemente fuori forma e quelli che erano l’Ira di Iddio ma dopo il passaggio a Milanello sembrano anestetizzati. Ma restiamo ai fatti: la Gazzetta al 2 novembre contava 19 infortuni per il Milan, il doppio di tutte le altre, e 37 partite saltate dai giocatori; a questi numeri si sono aggiunte le assenze di Loftus e Pulisic a Lecce, e le uscite di Calabria e Leao. Date 21 infortunati alla Roma da inizio anno, e sarebbe in lotta per non retrocedere!
Il Milan è una squadra giovane, il gioco che facciamo non può essere definito dispendioso: la gara con il PSG, il secondo tempo contro la Lazio e un paio di mezz’ore in avvio di stagione rappresentano una minima parte di quanto produciamo. Il terrore per gli infortuni sta condizionando non solo le prestazioni e le rotazioni, ma la testa dei giocatori. La situazione è gravissima!
La professionalità dell’ambiente di Milanello non può non uscirne minata, demolita da questo storico che è fra l’altro un peggioramento di uno score comunque disastroso sotto la gestione Pioli. Di questo passo non solo non otterremo nulla sotto il profilo degli obiettivi, ma a giugno ci sarà la fila per chiedere la cessione: giocatori giovani e forti vogliono giocare chiaramente per vincere, ma anche (e soprattutto) per migliorare, per diventare più forti. Come cazzo si fa a sostenere di avere un progetto vincente e imperniato sui giovani con questi infortuni? Come cazzo si fa ad accettare una roba del genere? Con l’inazione, con gl’ignavia, si sta pregiudicando molto più che una stagione! INACCETTABILE.

Dopo Lecce, dopo una partita folle che ha mostrato tutti i nostri limiti di testa, di preparazione, di gioco, di gestione e di organico (in rigoroso ordine decrescente di importanza, secondo me) chi ha parlato e cosa ha detto? NESSUNO HA DETTO UN CAZZO. Redbird deve stare attenta, perché non si è comprata la franchigia di qualche cittadina americana della minchia seguita da quattro obesi che si ingozzano di patatine: ha acquistato e deciso di gestire la prima squadra di Milano, un pezzo di Storia dello sport, e non durerà il tempo di una scoreggia se va avanti così.
Nessuno pretende mercati faraonici, gestioni non imperniate sul bilancio, o priorità agli interessi sportivi piuttosto che finanziari. Chi lo fa, è un sognatore: beato lui, io abbraccio forte questi Fratelli, ma sono uscito dal gruppo da un po’.  Purtroppo non siamo stati fortunati, al posto del cinese coi debiti illimitati ci è toccato altro; me lo faccio andare, perché non vedo perché non si possa competere e vincere anche con una buona gestione.
Ma qua si pretende: rispetto, professionalità A TUTTI I LIVELLI, capacità gestionale. Redbird non sta “mascherando” i risultati stile Giannino…sta mascherando la gestione!
Han deciso di confermare Pioli? Ci mettano la faccia: sono le basi. Spieghino per quale motivo la squadra non gioca mai con la formazione tipo. Spieghino perché dovremmo ritenere accettabile di essere sprofondati in classifica, con le rivali che corrono.
Fino a questo momento questi americani non sono quello che dicono di essere. Non sono furbi, né abili, né hanno idee. Moneyball il cazzo, magari il moneyball. Non hanno rapporti, conoscenze, esperienza, preparazione nel campo; e sono pure arroganti.
Il calcio ha i suoi schemi, le sue dinamiche, i suoi rapporti di forza e la sua politica e queste componenti sono violabili, aggirabili, sfondabili: proprio Elliott lo ha dimostrato, vincendo uno Scudetto in faccia a tutti. Ma ha anche i suoi umori e le sue Leggi INVIOLABILI. E le stanno violando tutte, sbattendosene il cazzo di una situazione gravissima e giocando (a che cosa??) da 8000 kilometri di distanza, contando su un coach che spicca per furbizia e per poco altro e magari un domani su Zlatan, che può essere piuma o può essere ferro ma non può sicuramente essere la nostra unica speranza.
Ma poi io mi dico: se non ci si vuole sporcare le mani con la politica del calcio italiano, comunque bisogna reagire perché qua è guerra! Che lo si voglia o meno. L’Inter e Marotta fanno il cazzo che vogliono, la juve ha patteggiato lo scandalo più enorme della storia del calcio con qualche punto di penalità: ma di che parliamo??????? Non ci si vuole sporcare le mani: per la miseria, ormai sono diverse le proprietà americane in Italia e in Europa, si mettessero assieme e iniziassero a martellare! Al posto che prenderlo (e farcelo prendere) in quel posto. INACCETTABILE.

Per gennaio in primis occorre fare due chiacchere con Moncada che è un bravo scout, e probabilmente è anche molto fasato con la parte finanziaria, ma se pensa di costruire un Milan di carneadi multietniche si sbaglia di grosso. Dategli una mano, fatelo per lui, perché quando la piazza si solleva poi sono cazzi; e non ci sono più Silvio&Adri che ne han fatte di ogni dal 2007 al 2017, ma comunque avevano 25 titoli in bacheca.
La baracca la stanno tenendo su in pochi, e di buoni giocatori da formare ne abbiamo presi. Adesso abbiamo delle scoperture pesanti, a centrocampo al posto del coso bosniaco (difficile ricordarsi il nome, visto che non combina una minchia mai) e davanti per Giroud servono pezzoni da novanta. Se no si dica chiaramente: NOI NON COMPETIAMO PER VINCERE. E chi poi vi vuole seguire (fra cui io), lo farà serenamente senza chiedere chissà che. Finchè ci si dichiara in competizione per scudetti e coppe, c’è la furbizia e la capacità di muoversi prima e meglio (che ha pagato) e poi ci sono degli standard. Che si aggiornano anche in base a quello che fanno le altre squadre. Noi magari siamo furbi, ma siamo fuori standard ormai.
Io suggerisco per il 2024 tre investimenti di peso, piuttosto che dieci d’altro tipo: i due già indicati e un top manager, che consentirebbe anche quel distacco e quel silenzio che la parte gestional-finanziaria vuole tenere. Top manager che facciano anche i capipopolo ce ne sono pochi e si pagano. Pioli non è un top manager, ad esempio. Klopp è un top manager, ad esempio. Capite la differenza? Anche di prezzo Gerry eh, anche di interesse Gerry. Anche di attributi, tuoi, nel prendere uno così.
Theo Hernandez abbiamo già capito che è in uscita, e per quanto mi riguarda può volare via alla velocità del suono (e dei milioni); siccome finora l’unica cosa fatta dignitosamente a Redbird è la programmazione mi aspetto molto. Se invece volessero continuare con questo andazzo alla cazzo di cane, no problema: i fans di Pioli e di questo sciattume secondo me non sono più  di 4/5000. Quelli che parlano tutti insieme quando le cose vanno male. Se faranno tutti l’abbonamento alle Poltronissime l’incasso sarà comunque discreto, mentre per il nuovo stadio ci potrà essere una furba compressione dei costi.

Chiaramente INACCETTABILE.

Larry

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22/11/1997, primo blu. Un ragazzino guarda per la prima volta l’erba verde di San Siro da vicino.Il padre gli passa un grosso rettangolo di plastica rosso. “Tienilo in alto, e copri bene la testa. Che fra un po’ piove”. Lapilli dal piano di sopra, quello dei Leoni. Fumo denso, striscioni grandi come case e l’urlo rabbioso: MILAN MILAN…Quel ragazzino scelse: rossonero per sempre. Vorrei che non fosse cambiato nulla, invece è cambiato quasi tutto. Non posso pretendere che non mi faccia male. O che non ci siano colpevoli. Ma la mia passione, e quella di tanti altri, deve provare a restare sempre viva.