Cani di Razza

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Eccoci qui a scrivere dopo un ottavo di finale poco impegnativo contro la Spal che i nostri eroi archiviano in tempo record regalandoci un mercoledì sera molto tranquillo.
Della partita c’è poco da dire, un Milan volenteroso ha portato a casa un 3 a 0 contro una Spal che pensava evidentemente ad altro, ma non per questo la nostra prestazione è da sminuire.
Tolte pochissime note stonate, come Paquetà in versione Copacabana e il rigore assurdo fischiato contro il Milan, abbiamo ammirato una bella prestazione corale condita da alcuni lampi di pregevole fattura.
L’assist di Bennacer e i gol di Castillejo ed Er Nanez rientrano in questa categoria.
Continuo a ritenere sprecato Er Nanez come difensore, senza fare paragoni blasfemi, vorrei vederlo sgroppare in attacco e prendere la porta a sassate ogni volta che ci sia l’occasione. Il suo missile terra aria contro la Spal mi ha fatto sobbalzare dalla sedia, un gol di pregevole fattura che ha mandato San Siro in Paradiso.
Il buon Samu sta riscattando i suoi look da risvoltinato con ottime prestazioni. Già contro la Lazio aveva fatto bene salvo essere sostituito per infortunio e con il nuovo assetto tattico ha messo a referto un gol e un assist. Non sarà il nuovo Donadoni ma nel 442 si sta rivelando un’ottima freccia da poter sfruttare e nonostante il fisico da scaricatore di pdf riesce a farsi rispettare in campo perdendo veramente pochi palloni e deliziandoci con qualche dribbling in velocità lungo la linea del fallo laterale.
L’algerino invece sta salendo in cattedra prendendo le redini del centrocampo rossonero dopo un inizio di stagione da incubo. Bennacer riesce infatti ad essere un buon mix di quantità e qualità e ieri ha fornito un assist con il contagiri meraviglioso che Piatek ha ottimamente trasformato. Va affiancato ad un centrocampista che sia in grado o di proteggerlo o con cui fraseggiare nello stretto perchè per caratteristiche tecniche non può fare da frangiflutti davanti dalla difesa.
Una buona prova è stata fornita dal Donnarumma Vero: Antonio. Ennesimo clean sheet del portiere rossonero che non prende gol dal 5 aprile 2017. Sempre sicuro e mai in difficoltà, ai critici vorrei dire solo una cosa: parlano i fatti.
Detto questo vorrei sottolineare l’importanza di Pioli. Da quando ha assunto il ruolo di vice Ibra ed è passato al 442, la squadra è tornata ad essere quadrata e compatta. Siamo ben lontani dal calcio champagne predicato il giorno del raduno, ma per adesso bisogna fare di necessità virtù e giocare ad un calcio semplice ed efficace.
L’entusiasmo sta ritornando ma risulta prematuro parlare di Champions, Europa e quant’altro, bisogna vivere alla giornata e perseguire la politica dei piccoli passi. Risulta fondamentale capitalizzare le prossime partite e mettere quel fieno in cascina che abbiamo barbaramente buttato ad inizio stagione, l’impresa non è scontata ma adesso è tutto più facile grazie ad un Ibra in più, la cui presenza  intimorisce le difese avversarie a differenza dell’attacco spuntato che abbiamo avuto per gran parte della stagione. Bisognerà dunque sfruttare gli spazi creati dallo svedese e guardare la classifica una volta inanellate almeno 3 vittorie consecutive.

Esulteranno anche per i gol del Milan?

Ovviamente non bisognerà sottovalutare nessuno, a partire da quell’Udinese che con Luca Gotti ha vinto le ultime tre in campionato e che sui propri profili social esulta per i gol subiti allo Stadium. Domenica alle 12:30 sono sicuro che scenderanno con il coltello tra i denti, e onde evitare la mattanza dell’anno scorso, bisogna colpirli a freddo e sfruttare gli eventuali spazi concessi.
Dedico le ultime righe al mercato, ritengo doveroso salutare Renegade che va in Turchia in prestito con obbligo di riscatto al Fenerbahce a 6 milioni e dare il benvenuto  a Simon Kjaer, che ha già esordito ieri sera, e Asmir Begovic. I nuovi arrivi sono stati presi sostanzialmente per limare il monte ingaggi considerando che vengono per fare i panchinari. In uscita si parla spesso e volentieri di Suso e Kessiè. Per quanto non si un loro ammiratore ritengo inutile sostituire due titolari fino a ieri con due scarti o panchinari di altre squadre, se ci sono intenzioni di cederli, bisogna accettare solo contante sonante e cessioni a titolo definitivo. Andare a sostituire uno scarto con un altro scarto non porta a nulla e sono sicuro che entrambi possano beneficiare della cura Ibra, l’ivoriano se sarà capace di inserirsi al momento giusto e lo spagnolo giocando di meno, potrebbe essere un buon dodicesimo in grado di spaccare le partite o sfruttare la freschezza atletica.
Onestamente degli Under e dei Politano non me ne faccio niente.

D.Raine

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Manchester il trionfo tra i trionfi! Atene la conclusione di un ciclo straordinario e metafora della vita da casciavit. Il Milan sarà sempre dei proprio tifosi e senza di esso non è nulla. Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo ai nostri avversari.