Domande senza risposta

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Scrivo nella giornata immediatamente successiva alla vittoria in CL contro il Girona che ci proietta, virtualmente, nelle prime 8 classificate e quindi qualificati direttamente agli ottavi.

Della partita penso si possa dire ben poco, alla fine ci teniamo buoni i 3 punti perché il resto è tutto da rivedere.

Cominciando dalla tragicomica vicenda di Emerson Royal. Da sicuro partente a infortunato di lusso che rimarrà fuori dai 2 ai 3 mesi e che quindi ha praticamente terminato la stagione. Ovviamente non lo venderemo più in questa sessione e sicuramente ci rimarrà sul groppone.

La partita ha testimoniato come questa squadra crei anche le occasioni ma le spreca perché manca lì davanti qualcuno che le concretizza o che sappia come tirare in porta o semplicemente ne abbia voglia (vero Theo?!?!). Diciamo grazie a Maignan se non ne abbiamo presi 3 ed al fuorigioco millimetrico di Bryan Gil per aver evitato il pareggio.

La cura Conceiçao è ancora molto lontana dall’avere qualche effetto, speriamo che svuotando il calendario di Febbraio con una qualificazione diretta il mister abbia più tempo per poter disciplinare questa squadra.

Squadra che annovera gente che non ha voglia ma anche chi è costretto a tirare la carretta da Agosto per mancanza di valide alternative ed ovviamente, adesso, gioca con la bombola di ossigeno.

E gira che ti rigira tutto torna al mercato scellerato portato avanti da questi pseudo dirigenti che ci ritroviamo.

Uno tolto dal campo e messo dietro una scrivania, pieno di boria e incompetenza. Un altro preso dai banchi di Harvard e messo dietro una scrivania a fare disastri sportivi ma a portare risultati economici notevoli.

Abbiamo passato mesi a cercare un bomber per sostituire Giroud e alla fine si sono presentati con Morata (che sapevamo tutti non essere un bomber) e all’ultimo giorno di calciomercato con Abraham elemosinato in prestito dalla Roma. Sulla trattativa Kalulu fuori Emerson dentro stendo un velo pietoso perché gli unici a poter far luce o indossano un camice bianco o indossano la divisa della GdF.

Adesso che i buoi sono scappati dal recinto hanno ben pensato di far fuori l’allenatore (che era già stato esonerato prima di essere assunto, vista l’assurda clausola presente sul contratto) e di far firmare l’unico folle sulla piazza capace di accettare le loro condizioni.

Pensavano di potersi bullare con la vittoria in Supercoppa (almeno per noi tifosi una goduria immensa e insperata) ma il campionato ci ha fatto subito tornare con i piedi per terra; la classifica di Serie A recita ottavo posto alle spalle di Fiorentina e Bologna con la qualificazione alla prossima CL che sembra quasi un’utopia.

E quindi via ad altre operazioni di mercato per riparare le scelleratezze commesse in estate ma quando non sai nemmeno da dove cominciare, non hai le basi del mestiere ma hai l’arroganza di sapere tutto ed essere migliore di chiunque ecco che il Dio del calcio ti punisce amaramente. Pur di vendere si cercano subito acquirenti per Okafor, Pavlovic e Emerson, sconfessando buona parte del mercato fatto in estate. Solo che il primo non passa le visite mediche, il secondo non si vuole schiodare da Milano ed il terzo, che magari sarebbe potuto tornare in Premier, si scianca dopo 3 minuti vanificando qualsiasi miracolo di cessione (e qui magari qualche colpa ce l’ha anche l’allenatore).

A far posto a Walker nelle liste, adesso, sarà sicuramente Royal, a meno di cessioni dell’ultimo minuto che però dovranno tenere conto degli slot rimasti per le cessioni in prestito. Perché altrimenti si dovrà lavorare su rescissioni consensuali. A cedere qualcuno che non sia un pilastro della squadra per denari sonanti, sinceramente, io non ce li vedo.

Davanti, visto che Abraham e Morata non la buttano dentro nemmeno con le mani, i nostri geniacci avevano ben pensato di risolvere il problema con Rashford! Abbiamo la rosa imbottita di esterni\ale e loro cosa fanno? Trattano un’altra ala, elemosinando prestiti secchi e una parte (consistente) dello stipendio pagata dal club di appartenenza. In casi del genere l’unico risultato che puoi aspettarti è una sonora pernacchia!

Qualcuno potrebbe obiettare che Rashford in passato ha giocato anche come punta centrale; è vero, il ragazzo ha giocato circa un terzo della sua carriera da punta centrale segnando però un goal ogni 3 partite circa e contando anche competizioni giovanili e\o gare secondarie contro avversari non proprio irresistibili (i dati di cui parlo li ho estrapolati da transfermarket). Inoltre, viene da una stagione e mezza non proprio esaltante e avrebbe dovuto comunque adattarsi al nostro campionato.

È di queste ore inoltre la voce che staremmo trattando il centravanti del Feyenoord, fresco giustiziere del Bayern Monaco, per 40 sonanti milioni. Ora, spero di sbagliarmi, ma ce li vedete questi spendere 40 milioni per un calciatore ed al contempo metterne un altro fuori rosa e pagarlo per non fare niente visto il problema delle liste? Io no, ma ripeto, spero di sbagliarmi.

Tutto questo scritto sopra, succede con la connivenza di una sala stampa che non ha il coraggio, o la voglia, di porre domande scomode. Domande che in qualsiasi altro luogo d’Italia sarebbero all’ordine del giorno.

Domande del tipo:

“Ma quando parlate di rosa competitiva e all’altezza del Milan, con che criterio avete scelto e acquistato Emerson Royal?”

“Ma quando avete scelto di (s)vendere Kalulu ad una diretta concorrente, quali criteri ci sono stati alla base della scelta?”

“Quando parlate, tutti, di riportare il Milan ai fasti vincenti di un tempo, esattamente, in che modo e che con che tempistiche avete intenzione di farlo?”

“Per vostra stessa ammissione la cessione di Tonali è stata dettata da ragioni puramente economiche. Ritenete, alla luce dei risultati sportivi, di aver investito decentemente la cifra incassata da una cessione che, parole vostre, non era strettamente necessaria?”

E di domande ne avrei veramente tante altre, ma sono ormai l’1 del mattino, la sveglia suonerà presto e una giornata di lavoro mi aspetta.

E voi, che domande vorreste fare ai nostri dirigenti che la stampa non ha ancora fatto?

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Ho scoperto il calcio e il Milan forse un po' troppo tardi rispetto alla media dei miei coetanei, ma questo non mi ha impedito di vedere fior fiori di campioni indossare la nostra maglia e di godermi le vittorie, in Italia e nel Mondo, del nostro amato Milan.