I dieci momenti che non ricorderemo mai del 2019 – parte 1

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Non dite che non vi avevamo avvisato

Anche quest’anno volge al termine ed è arrivato l’ennesimo falso in bilancio da dover narrare. Tutti avranno dei momenti di gloria da ricordare o dei momenti tristi che si porteranno per un po’. Ma noi vogliamo scrivere sulla pietra dei momenti e della poesia che altrimenti andrebbero dimenticati.
Visti gli ultimi trascorsi su Twitter e Facebook vi consigliamo di leggere bene lo Spoiler Alert, perchè non posso spammarvi all’infinito Leonard e il suo #sarcasm.
La ricerca è stata lunga e dolorosa, i nostri server sono stati attaccati più volte durante la stesura di questo articolo che per motivi di sicurezza è stato diviso in due.
Ma andiamo al sodo e iniziamo con la prima parte della nostra Top Ten. La seconda parte verrà caricata alle ore 16:00

Spoiler Alert: è una Top Dieci ironica e ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è  puramente casuale.

1 Il Milione

La fine del Sogno

Il 2019 nasce in maniera nefasta per i tifosi rossoneri. A tutti i problemi già presenti si aggiunge un addio struggente che fa ribollire la piazza: Borini allo Shenzhen. Appresa la decisione con il benestare della moglie Erin, il buon Fabio parte su una nave mercantile veneziana e inizia il suo viaggio di formazione. Il viaggio è lungo e faticoso, ma Rustichello da Pisa ci tiene informato di ogni spostamento. Tantissime le città esplorate: Trebisonda, Samarcanda, Lanzhou passando per i Cinque Picchi dove potrà parlare per la prima volta in assoluto con il Maestro.
Arrivato a Shenzhen viene accolto con tutti gli onori dal Gran Khan che gli propone il contratto da firmare, Fabio tentenna dinanzi a tutto quell’oro e a quelle spezie ma capisce, l’obiettivo del viaggio non era il contratto ma acquisire la conoscenza. L’oro e le spezie sarebbero stati inutili orpelli senza di essa. Decide di tornare in Italia, ma il Gran Khan non la prende bene, la trattativa salta e viene comunicata con il primo account twitter che trova disponibile. I giornali italici riportano la notizia: “lo Shenzen rinuncia a Borini ecco il tweet del club.” Poco importa che il profilo ufficiale del club avesse Pikachu come propic. Contava solo che Borini ritornasse a casa, pronto a condurci a nuovi trionfi e sempre con il coltello tra i denti.

2 L’acquisto di Er Nanez

Idolo dentro e fuori dal campo. Er Nanez Eroe Vero

Estate 2019, caldo torrido, effetto serra, Greta Thunberg più incazzata di Antonio Zequila con Pappalardo, ma le emergenze non sono finite qui. Ogni giorno alle 16 Lucci e Serginho citofonano a  Casa Milan per scroccare wi-fi e aria condizionata. Maldini e Boban sono sull’orlo di una crisi di nervi, bisogna trovare una soluzione e quando arriva l’ennesimo messaggio spam di  DJ Serse Cosmi si ha l’illuminazione: si va ad Ibiza!
Bisogna trovare una motivazione ufficiale, Eliott controlla le carte aziendali manco fosse Augusto De Marinis. I giorni passano ma tutto tace. Eliott è pronto alla defenestrazione dei due novelli dirigenti. Sembra essere la classica storia dove va tutto storto. In prenda alla disperazione e con il conto in rosso si decide di andare al DJ Set di Serse Cosmi, tanto peggio di così non può andare. Arrivati li, DJ Serse va in visibilio e procura il Vip Pass per il privè dove è già presente qualcuno: Ruud Gullit. Così i due vanno dritti da Ruud ma una volta visto rimangono basiti ed esclamano:
“Tu chi sei? Ruud non avrebbe mai ordinato un bianchino nel privè e non avrebbe mai portato i suo bambini“. Di fronte all’evidenza dei fatti l’impostore rivela la sua identità: “Mi scusi signor Maldini, mi chiamo Theo sono un terzino sinistro come lei, e quelli non sono bambini ma nani. Comunque non ordinerò mai più un bianchino in un prive!”
Paolo sorride: “Quindi Theo quelli sono terzini sinistri nani?
Theo: “No io sono un terzino e quelli sono dei nani”
Paolo: “Ma tu sei un terzino?”
Theo: “Si”
Paolo: “Zvorimir prendi il libretto e lo mettiamo sotto contratto”?
Zvoromir:” “Ma lui o i nani?
Paolo: “Lui”
Zvoromir: “Ma è un terzino sinistro, ne abbiamo già 12 in squadra! E poi come facciamo con la storia dei nani”
Paolo:”Lo prendiamo e lo buttiamo nel mucchio e poi chi vuoi che venga a sapere dei nani!”

3 Bennacer vince il Palio di Siena.

Bennacer mostra con orgoglio le effigie della Contrada Saracina

19 Agosto 2019. La Coppa d’Africa è finita da più di un mese con il trionfo dell’Algeria, tutti i giocatori ritornano al proprio club di appartenenza ed addirittura Mahrez segna all’esordio il 2 agosto con il Manchester City. Tutti tranne uno: Ismail Bennacer.
I giornalisti iniziano a fregarsi le mani, “Chi l’ha visto” ha già pronto lo scoop del secolo quando all’improvviso viene avvistato Bennacer nei pressi di Milanello con ben due trofei in mano, la Coppa d’Africa e lo stendardo del Palio dell’Assunta.
Il buon Ismail ha utilizzato la permanenza empolese come diversivo per raggiungere il suo vero obbiettivo: superare il record di vittorie di Gobbo Saragiolo e Bastiancino.
Così sotto l’egida di Aceto si è sottoposto ad allenamenti sempre più duri, fino al giorno di gloria. Il 16 di agosto 2019 cavalcando il figlio di Varenne riesce a coronare il suo sogno portando la Contrada Saracina in trionfo!
Grande Ismail, adesso vogliamo vederti alzare i trofei in rossonero e citando Hemingway: “I cavalli sono persone orribili”

4 La ricerca di nuovi redattori

L’occhio di Gianclint vigila sempre su tutti noi. Lode e Gloria al Grande Occhio!

Il 2019 rappresenta l’anno dei record per Milannight. Si sfonda la soglia di 6000 commenti in un post, la qualità è altissima. Tutto fila liscio e niente e nessuno può fermare il buco nero del web, ma c’è un problema di fondo. La gente è avida e vuole sempre di piu, DI PIù, DI Piuuuuuuuùùù e tutto ciò porta a spingersi sempre di più oltre il limite e questo richiede sempre più tempo e sempre più fatica.
Come fare per aumentare ancora di più i numeri? Come riuscire ad essere sempre più amati senza fastidiosissimi “Non siete più quelli di una volta” o frasi simili? L’eminenza grigia convoca un gran consiglio segreto da tenersi il giorno del raduno per non insospettire nessuno. Il piano è semplice: i redattori storici dovranno sfilarsi per motivazioni plausibili e lasciare il Night a corto di articoli, dopo di che verranno assunti nuovi redattori che non saranno ai livelli di quegli storici. Il pubblico si stuferà e inizierà a diminuire aspettando il ritorno dei redattori storici. A quel punto il pubblico sarà pronto anche ad accettare il triplo della pubblicità a fronte della metà di qualità e Gianclint potrà raggiungere il suo reale obiettivo: comprare Arnò e utilizzarlo per incrementare gli introiti di Milannight.
Coincidenze? Io non credo. Vi dico solo che al mio arrivo sul Night mi è arrivata una mail anonima dalle Cayman con su scritto “Benvenuto D.Raine, sei l’ingranaggio giusto al momento giusto”

5 Il parto di Suso

Vivo la mia vita un quarto di mattonella alla volta

18 novembre 2019. Il Milan si trova in uno stato di crisi senza precedenti, 1 punto in 3 partite e lo spettro della B si fa sempre più asfissiante. La notizia affolla le testate rossonere: Suso ha partorito per la seconda volta. Le testate giornalistiche rossonere si apprestano a fare le congratulazioni allo spagnolo, vengono recapitati fiori al neo papà e si inizia a giustificare la panchina contro la Spal e le scarse prestazione fin qui offerte con l’ansia della gravidanza. Molti tifosi avevano notato i cambiamenti nello spagnolo, costantemente afflitto da nausea, dolori addominali, voglia di cioccolato notturne e un incremento consistente del volume dello stomaco. I dubbi aumentano nei cuori rossoneri. Adesso che ha partorito riuscirà a tornare quello di prima? Arriverà a fine mese con lo stipendio? La sua dinastia diverrà leggendaria? Domande a cui nessuno troverà una risposta fino a quando il sottoscritto decide di andare in cerca della verità. Suso non ha partorito e insieme alla moglie ha annunciato l’arrivo del secondo figlio nell’estate 2020. Quindi congratulazioni a Suso e consorte, ma un consiglio alla stampa del settore, comprate un bel libro di anatomia che alla storia di cicogne che si accoppiano sotto i cavoli non crede più nessuno.

Vi aspettiamo per la seconda parte della Top Ten che verrà pubblicata alle 16:00
Non mancate!

D.Raine

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Manchester il trionfo tra i trionfi! Atene la conclusione di un ciclo straordinario e metafora della vita da casciavit. Il Milan sarà sempre dei proprio tifosi e senza di esso non è nulla. Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo ai nostri avversari.