Lasciamo a Glerean il 3-3-4

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Ha sbagliato Rino. Non occorrono giri di parole ma non mi sembra il caso di farne un dramma.
Non è stato lucido e ha creato confusione nei giocatori inventandosi un 3-3-4 alla Ezio Glerean quando era allenatore del Cittadella.
Questa è una squadra che ha pochi concetti di calcio ma quei pochi li sa mettere in pratica, se glieli togli va in confusione, poco ma sicuro. Rino ha voluto intasare l’area ma così facendo ha portato il Sassuolo a coprirsi di più e noi abbiamo come al solito provato a sfondare solamente sulle fasce.
Ecco, questo secondo me è un grosso problema, non attacchiamo mai centralmente anche quando squadre come il Sassuolo lasciano varchi centrali.
Addirittura un paio di volte sono andati in confusione leggendo male un lancio lungo di Abate per la sponda di Kessie a liberare il nostro centravanti.
Purtroppo temo che si sia ormai schiavi di questo 433, Biglia, del quale onestamente non vado matto, ci obbliga a giocare in quel modo li, soprattutto se hai poi un giocatore come Suso in rosa.
Il punto è che siamo la squadra più facilmente leggibile tatticamente tra le prime dieci in classifica; raddoppi sistematici su Suso, pressing su Bonucci per impedirgli la palla verticale lasciando spazio sulla nostra tre quarti sapendo bene che pochissime volte andremmo a riempire quegli spazi.
Non ricordo punizioni centrali battute da Calhanoglu proprio perché non abbiamo nessuno che si butti per vie centrali.
Il reparto più carente è assolutamente l’attacco, a Cutrone abbiamo già chiesto troppo, 7 goal in campionato non sono pochi alla sua età, certo è, che ha dei limiti tecnici evidenti, spesso non riusciamo a salire perché lui stoppa male il pallone o è impreciso nel dai e vai.
Nikola Kalinic, va detto, ha segnato una bella rete ma ne poteva fare altre due, il suo ruolo dovrebbe essere la punta di scorta ma su suggerimento dell’inadeguato che allena a Siviglia fu preso perché adatto al suo modo di giocare.
Andre Silva per me resta un mistero, a volte vedo delle qualità, altre volte sembra non abbia mai giocato a calcio prima d’ora, sbaglia movimenti elementari. Lo terrei perché è stato fatto un investimento, ma certo non potrà essere il centravanti titolare l’anno prossimo.
Vi do un dato che deve far riflettere:
Cutrone, penso si possa dire, è il nostro attaccante titolare e ha segnato 7 goal fin qui in campionato, Suso di reti ne ha messe ha segno 6 mentre Hakan 3.
A centrocampo troviamo Biglia con un goal, Kessie con quattro e Bonaventura con 5. Totale 26 reti.
Ciro Immobile reti 27.
Mi pare evidente che non solo non siano numeri da Champions ma forse nemmeno da prime dieci in classifica. Fatichiamo troppo a trovare la via della rete ed è questo il nostro problema principale.
In estate andrà preso un bomber ma andranno presi anche giocatori che mettano in condizioni di segnare il nostro numero nove.
Rino certo dovrà migliorare, però non andremo in Champions non certo per colpa sua, non si andrà in Champions per colpa di chi sedeva sulla nostra panchina fino a novembre.
Rino può aver sbagliato una partita, il signor Montella ha sbagliato la preparazione. Mi sembrano due cose molto diverse tra loro.
Ora guardiamoci le spalle perché sarà dura arrivare in Europa League, le ultime due giornate di campionato saranno Atalanta fuori e Fiorentina in casa. Non si deve mollare anche perché incontreremo il Napoli schierando al centro Zapata e Musacchio, a proposito di Musacchio, sul goal di Politano dormiva due metri dietro alla linea difensiva, giocatore mediocre e strapagato. E non mi importa dell’assist per Kalinic, il difensore deve fare il difensore. Musacchio spiace dirlo ma finora non è stato all’altezza.

MattLeTiss

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"Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione". Per questo ho amato alla follia Dejan Savicevic e Matt Le Tissier. Milanista da generazioni, cuore Saints grazie a "Le God". Sacchi mi ha aperto un mondo, Allegri me lo ha chiuso. Sono cresciuto col Milan di Arrigo, quello per me era il gioco del calcio, tutti gli altri prendono a calci un pallone.