Avete passato bene la domenica? Vi siete arrabattati tra un centro commerciale e l’altro? Avete visto l’intervista esclusiva di Mara Venier a Bugo? Sapete che hanno già vinto uno scudetto arrivando terzi?
Supponendo positive tutte le vostre risposte possiamo prepararci ad analizzare Il Monday Night contro il Toro che ci aspetta stasera. La settimana appena conclusa non è stata delle migliori sia a causa derby letteralmente buttato alle ortiche e sia a causa della partita di Coppa Italia contro la nostra nemesi culminata con la classica svista arbitrale. Ovviamente la svista fatta in segno dell’ammorreh è stata prontamente giustificata per almeno 74 motivi, per brevità di trattazione ne riporto solo due, punti uno nel primo tempo c’erano diciotto rigori non fischiati dall’arbitro, punto due nel 1856 l’arbitro non assegnò un rigore al Regno Sabaudo perchè Cavour scivolò vicino al Duomo di Milano quindi tutto si compensa. Ovviamente non voglio riprendere determinati discorsi, se ne è parlato abbondantemente in settimana e ormai cercare una partita senza “sviste” a favore di quelli lì è come guardare il Titanic sperando che rimanga a galla, lo puoi fare ma sai già che è tempo perso.
Torniamo all’argomento principale del Topic ovvero il Match contro il Torino che non vince una partita dal 12 gennaio contro il Bologna di Sinisa. Nell’ultimo mese il Torino ha beccato barcate epocali tali da costringere la società a esonerare Walter Mazzarri e far subentrare Moreno Longo. In una tale situazione i tre punti sarebbero una formalità , ma ogni volta che capita un’occasione del genere non siamo in grado di sfruttarla a dovere.
Risulta necessario vincere oggi, anche se le possibilità di andare in Champions sono tendenti a zero bisogna provarci fino a quando la matematica non ci avrà condannato. La vittoria serve soprattutto per aumentare il morale per quello che deve essere l’obiettivo stagionale che deve essere la Coppa Italia.
La tanto snobbata coppa nazionale è un trofeo che vai a mettere in bacheca, ti permette di andare in Europa League e scoprire cosa è contenuto nell’accordo con la Uefa custodito a Raftel, e ti permette di partecipare alla Supercoppa Italiana e d’incassare un po’ di petroldollari dal Principe Saudita.
Dalla partita di andata sono cambiate molte cose. Si è passato da un Castillejo con i capelli argentati in versione Silver Fox manco fosse il Parente Misterioso, da un Rebic impalpabile da far rimpiangere l’erede di CR7, non c’è più Suso e il polacco, non c’è più il Giammaestro e non c’è più lo stramaledetto 433. Quindi bisogna dare il merito a Mister Pioli Ibra se abbiamo visto una squadra rivoltata come un calzino che finalmente non ha fatto da sparring partner alle nostre avversarie storiche anche se il risultato racconta altro. Cosa mi aspetto da questa partita? Il Torino è sempre stata una squadra rognosa da affrontare e si affidera al catenaccio per portare a casa almeno un punto. Bisogna sfruttare la velocità di Castillejo e Rebic sulle fasce ed essere in grado di mettere un pallone sulla testa di Zlatan e il gioco è fatto.
Di sicuro non sarà semplice, ma passare in vantaggio costringerà il Torino ad aprirsi e noi dovremmo essere abili a sfruttare questi spazi. Il Torino visto un paio di settimane fa in Coppa Italia non ha dimostrato una gran potenza di fuoco, per il match di stasera si affideranno al Gallo Belotti supportato da Berenguer e Verdi, con Zaza scalpitante in panchina.
Il Milan invece pare orientato a un 4411 con Calhanoglu trequartista dietro Ibra. Sulla fascia destra farei giocare Saelemaekers detto Pino al posto del fratello di Sara Calabria, che conoscendolo starà finendo di festeggiare Ferragosto 2018.
Non ci resta che attendere la partita di stasera, sperando di portare a casa i tre punti senza particolari patemi.
Le probabili formazioni per stasera e ovviamente vi aspettiamo sul nostro live per seguire assieme il Monday Night
MILAN (4-4-1-1): G.Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Castillejo, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic. Allenatore In Seconda: Pioli.
TORINO (3-5-2): Sirigu; Bremer, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Lukic, Rincon, Meitè, Ansaldi; Belotti, Berenguer. ALL.: Longo.
Forza Vecchio Cuore Rossonero
D.Raine
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