Scusate lo sfogo…

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Inizio da qui:

“Il Milan è un brand importante, c’è un danno di immagine, ma sono affari loro…”

E poi

“E’ il risultato più bello per il calcio Italiano”.

Non so se ricordate; Vi rinfresco la memoria… La prima frase la pronuncio tale Malagò ai tempi dell’esclusione volontaria delle coppe europee del nostro sodalizio, la seconda è di tale Gravina, il presidente, non l’usciere della sede di Via Gregorio Allegri, della FIGC, pronunciata giusto Giovedì, commentando la sentenza della Juventus al processo per la manovra stipendi.

A parte che 700.000 e rotti Euro per una società come la Juve (e per la famiglia che ci sta dietro) pesano quanto un granello di sabbia in un cementificio, adesso almeno so di poter accoppare il vicino di casa molesto. Se tanto mi dà tanto, mi basterà confessare il delitto e patteggiare la pena. Mi daranno sei mesi con la condizionale, un buffetto ed una ramanzina… “cattivo , cattivo, non farlo più”, ed a posto così? Tuteleranno la mia immagine? Temo, purtroppo, che non avendo un cognome che finisce per “elli” o “kann” non mi riserverebbero lo stesso trattamento … come dire… morbido, comprensivo ed accondiscendente… In ogni caso, dicevo, la disparità di trattamento salta agli occhi…

Come ha ben descritto Larry “il calcio Italiano” (e l’Italia in generale ma mi addentrerei in un discorso troppo complicato, meglio limitarsi al calcio) ha perso l’ennesima occasione per dimostrarsi quel minimo credibile. Si sarà pure tutelata l’immagine di un brand importante come la Juve (tra le tante fregnacce ho sentito dire anche questa) ma a scapito dell’immagine di tutto il movimento calcistico di casa nostra. Per l’ennesima volta gli interessi di casa Agnelli & Co sono venuti prima di qualsiasi altra cosa…

Poi, certo, ci saranno anche i processi UEFA, escluderanno i gobbi dalle coppe un paio d’anni (di cui uno già lo sconteranno il prossimo…) ma sta di fatto che ad una società che avrebbe dovuto essere quantomeno retrocessa, se non peggio, alla fin dei conti non hanno tolto quasi niente e ce la ritroveremo in mezzo alle scatole come nulla fosse successo…

Cambiando argomento…

Oggi (ieri per chi legge ndr) ha finalmente rinnovato Leao. Buona notizia, francamente cominciavo ad essere pessimista, ma per costituire una compagine competitiva manca molto. La rosa attuale è formata da un fuoriclasse (Maignan), un potenziale fuoriclasse (Leao, quando riuscirà ad aggiungere la continuità alle doti tecniche e fisiche), qualche ottimo/buon giocatore (Bennacer, Tonali, Theo, Thiaw ai quali  aggiungerei Tomori e Kalulu se riusciranno a tornare ai livelli della scorsa stagione), qualche “vecchietto” di valore come Giroud e Kjaer (che sarebbero grandi giocatori ma ai quali non si può chiedere una intera stagione da titolari vista per l’appunto l’eta), un ex giocatore (Ibra, per quanto grandissimo nel suo passato ormai è un ex a tutti gli effetti) e… qualche onesto mestierante (e qualcuno anche meno che onesto per la verità tipo Rebic, Origi, Tata, tanto per dire) ai quali si aggiunge una pletora di ragazzini comprati per tre fichi e due peperoni nella speranza che esplodessero ma che fino ad ora hanno dato un contributo praticamente nullo. Primo fra tutti quel CDK che in più ha l’aggravante di aver assorbito molte delle, già di per sè limitatissime, disponibilità della scorsa campagna acquisti.

Risultato? La stagione appena passata dove è bastato l’infortunio di qualche titolare nei momenti topici (penso, per esempio, a quanti punti ci è costata l’assenza di IronMike), o qualche calo di forma come nel dopo mondiale, per riuscire a perdere punti preziosi praticamente contro chiunque e, spesso anche in malo modo (le 5 pere prese a Sassuolo non riesco a mandarle giù per esempio…). Stagione dove abbiamo perso malamente derby in sequenza e dove, seppur siamo ritornati a giocare una semifinale di CL dopo tempo immemore, ci siamo fatti buttare fuori proprio dagli odiati cuginastri (fosse stato il City o il Real sarebbe pesato meno) ed in malo modo dove, ahimè tocca ammetterlo, hanno dimostrato di essere di un’altra categoria. Stagione nella quale ci siamo classificati per la CL solo per la penalizzazione data ai gobbi. Intendiamoci, sacrosanta, non vorrei essere male interpretato, ma rimane il fatto che sul campo non ci saremmo classificati…

Mi fermo qui, sui perché e percome ne hanno già scritto John, Seal e Larry con dovizia di particolari, loro sono “tecnici preparati”, Io mi limito a fare il tifoso. Un tifoso che, in questo panorama sconsolante, si sta chiedendo chi glie lo fa fare di continuare a soffrire e spendere quel poco tempo libero che rimane dopo il lavoro e gli impegni di famiglia, per una squadra di calcio che è stata trasformata in una S.p.a. per la quale gli obiettivi non sono campionati e coppe ma i dividendi di fine anno e che gioca in un calcio che definire “falsato, non credibile ed iniquo” pare persino riduttivo…

Ma già lo so, al cuore non si può comandare…  a parte questi momenti di amarezza e scoramento che a volte mi prendono, da domani mi immergerò di nuovo nel mondo Milan, seguirò il mercato sperando in qualche miracolo e non vedrò l’ora che ricominci la stagione per ritornare a San Siro… perché, alla fin dei conti, da questo amore, nonostante tutto, non riesco a guarire…

e… scusate lo sfogo…

FVCR

Axel

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Puoi cambiare tutto nella vita. La fidanzata, la moglie, l'amante, la casa, il lavoro, la macchina, la moto e qualsiasi altra cosa che ti viene in mente. Solo una cosa non potrai mai cambiare. La passione per questi due colori. "il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari". Grazie mamma che mi hai fatto milanista, il resto sono dettagli.