4 fregnacciari

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4 fregnacciari è il nuovo programma che Alessandro Borghese ha in procinto di girare, dando spazio finalmente ad una nuova categoria di essere inutili: i fregnacciari del calciomercato, rientranti nella più ampia categoria dei “cazzari”. Ogni puntata vedrà 4 di questi fenomeni sfidarsi a chi la dice più grossa, ma per essere validi devono svolgere un’altra attività: non può essere uno del mestiere, ma deve fare altro nella vita. Si cercano sicuramente cassamortari, macellai, mezzadri, pastori transumanti e non, impiegati, liberi professionisti, casalinghe disperate e non e veterinari. Questi ultimi hanno un certo tipo di vantaggio che spiegheremo dopo. Ogni partecipante dovrà organizzare una seduta con Borghese e gli altri tre nel luogo dove svolge la sua attività principale. Se è un cassamortaro…tra le bare, un mezzadro…in mezzo ad un campo coltivato…fino alla puntata con i pastori transumanti che sarà necessariamente una puntata “on the road”. Questi i parametri presi in considerazione sono:

  • Ridicolaggine
  • Fonti
  • Like guadagnati indegnamente
  • Assurdità della fregnaccia

Allo stato delle cose noi tifosi del Milan possiamo puntare con grande ottimismo alla vittoria finale. Abbiamo specialisti della fregnaccia che possono battersela con chiunque, grandi emuli del Barone di Munchausen. Gente di provato valore che da anni imperversa raccontando minkiate di mercato e la cosa più assurda è che hanno pure seguito, tanta è la fame di notizie e di voglia di Milan che la gente si aggrappa a costoro. Del resto viviamo in una società in cui prosperano maghi, indovini, streghe e stregoni. Il panorama è variegato, ma tutti rientrano sotto la stessa categoria: “non servo a nulla e mi voglio dare un tono”, millantando amicizie e conoscenze di ogni tipo. Si va dal guardone di auto fino a uno che, anni fa, vedeva da casa sua con il binocolo l’aereo della Fininvest e sulla base dei suoi movimenti dava per fatti affari inesistenti. Costoro costituiscono una piaga vera e propria che andrebbe annientata.

iCesc la leggendaria app

In materia fa scuola l’affare Fabregas, riportato sui libri di testo come pietra miliare di questi guru fatti in casa. Vico ci ha fatto le sue fortune con i corsi e ricorsi e anche in questo caso il ricorso è d’obbligo. All’epoca tutti millantavano amicizie altolocate, ma noi del Night non è mai fegato un cazzo. Noi non abbiamo bisogno di questi mezzucci meschini per fare visite (e anche questo mese facciamo il record) e tra l’altro gli utenti ci sputerebbero in faccia, e giustamente aggiungo io. A me in particolare interessa che la trattativa giusta vada in porto, non saperlo prima. Interessa saperlo attraverso organi competenti e non attraverso uno che sta finendo di tritare la carne apprestandosi a scuoiare un pollo. Per l’occasione tirai su anche un discreto business con l’applicazione iCesc che emetteva un forte peto quando entrava in contatto con uno di questi sapientoni. Entravo al bar e un cliente farfugliava scemenze su Fabregas? Gli facevo qualche domanda e accendevo la app.

PRRRRRRRRRRRRRRRRRR e daje di peto!

Al tempo leggevo i giornali spagnoli e tutti davano per fatto Fabregas al Barca. Ma questi se ne fregano della realtà delle cose, loro hanno queste dritte e devono confidarle, altrimenti come fanno?  Oggi è il momento di lanciare iSms, la nuova app che però affronta l’evolversi della fregnaccia. Prima era quasi sempre una scemenza che si tramandava oralmente da scemo a idiota, fino ad arrivare a qualche sito che cercava di uscire dalle sabbie mobili dell’inutilità e della solitudine. Ricordo orde di scienziati che controllavano sulle coste francesi il passaggio degli uccelli per interpretarne il volo e cercare di capire l’evolversi della situazione. Fu una strage, quando Fabregas arrivò a Barcellona si alzarono stormi impressionanti di uccelli paduli. L’uccello padulo, si sa, vola all’altezza del culo e gli osservatori furono massacrati sulle coste con centinaia di pennuti che assaltavano indemoniati il posteriore di questi poveracci. Migliaia di culi sono sepolti lì, purtroppo non ad imperitura memoria. La nuova app è collegata con i social, ecco perché iCesc non va più bene, serviva un qualcosa di più attuale e iSms prende le notizie dei fregnacciari e le analizza in tempo reale. Chiaramente l’avvisatore acustico è sempre alla base, rimane il forte peto intervallato però da due rutti gassosi di elevata potenza. Devo avvisarvi però che i primi prototipi hanno comportato l’esplosione dell’apparato; l’ultimo aggiornamento dovrebbe aver scongiurato il pericolo.

Bellissimo sentirli parlare, l’incipit è sempre lo stesso: “secondo le mie fonti…” e allora sono andato a cercare queste benedette fonti e dopo un lungo studio ne sono venuto a capo; si tratta delle fonti di Staminkia, le fonti dove appunto nasce il fiume Staminkia sotto le pendici del monte Stokazzo. Il monte Stokazzo è un’altura che si è costituita nei secoli con il movimento della crosta terrestre che ha spinto verso l’alto tonnellate di cazzate, detriti che si sono formati nel tempo causati dall’incuria dell’uomo. Da lì sgorga un fiume di cazzate che scende a valle e bagna i più importanti fenomeni di questa piaga. Il bello è che tutti si abbeverano a queste fonti e poi si copiano fra loro alla ricerca disperata di like e visibilità. Fantastico, ci sono straordinari ed indefessi specialisti del settore a cui va dato sicuramente un premio: il premio è il Copia & Incolla 2018. Sono stati mobilitati tutti, dai guardoni di auto ai sommozzatori che vivono immersi nei navigli, hai visto mai che Leonardo si faccia due passi ai bordi? Ecco che allora la fregnaccia diventa virale e si trasforma in una realtà rituale a cui questi fenomeni finiscono per credere veramente. Loro sono certi di quello che hanno saputo, loro sono certi che la realtà è quella. La presa per il culo è indegna.

Prendiamo Savic, io non ho alcun tipo di conoscenza altolocata, ma conosco il mondo laziale, conosco come ragiona Lotito…e secondo voi lo da al Milan che è una diretta concorrente a poche ore dalla fine del mercato? Poi Lotito vuole soldi, non certo qualche nostro cancro dallo stipendio esorbitante. Nessun giornalista serio che si occupa di calciomercato ha dato seguito alla notizia, a parte il Sole 24 Ore (che brutta fine) ha dato per fatto l’affare. Di Marzio dice che non c’è nulla? Niente, per loro stanno ai dettagli! E in parte avevano ragione, l’affare era praticamente concluso, mancava solo il dettaglio che andava convinto Lotito… Siamo ai tempi di Orson Welles che nel 1938 mise paura all’America fingendo e raccontando alla radio un’invasione aliena. Ma cazzo, era il 1938…, ottant’anni fa! Eppure oggi Orson Welles si divertirebbe. Noi del Night sono oltre 3 settimane che ci stiamo divertendo tra noi; la sera organizziamo un live di spessore e ci sbudelliamo dal ridere. Facciamo a gara a postare gli screenshot di Twitter o Bleat… e si finisce con le bombole d’ossigeno e il 118. Abbiamo previsto tutto, anche i messaggi di ritirata con scuse puerili che non si ritrovano nemmeno nei temini dei bambini delle elementari. Siamo fieri del Night, non abbiamo mai avuto bisogno di metterci le scarpe lunghe e la pallina rossa sul naso. Spero che prevalga l’intelligenza, merce ormai rara.

Ma torniamo alle selezioni di 4 fregnacciari: i veterinari partono fortemente avvantaggiati dal momento che l’arte più in voga tra questi fregnacciari è quella di leggere le interiora degli animali morti. Gli Etruschi furono i primi aruspici che esercitavano quest’arte divinatoria di leggere le viscere di animali sacrificati. Quelle che vedete qui sono le interiora di un tricheco morto. La freccia indica inequivocabilmente nelle viscere delle s e delle m tra il fegato e l’intestino…e la s si ripete ben due volte! E’ chiaro quindi un riferimento a SMS (PRRRRRRRRRR… mi è partita la app…scusate). Le viscere parlano chiaro e tra l’altro si vedono molto bene alcuni dettagli…, dettagli! Siamo ai dettagli! Tra l’altro il tricheco è morto per fucilazione facendo il saluto militare. Altro segnale inequivocabile. Oggi Leonardo ha minimizzato, probabilmente mentendo. Però ai dettagli non c’è mai arrivato. Io credo che diffondere queste cose crea solo scompiglio e delusione, molta delusione. Delusione che ho toccato con mano e me ne dispiaccio molto. Che poi, se io sapessi qualcosa lo terrei per me, evitando di rovinare la trattativa, evitando di svelare segreti e sappiate che spesso qui sul blog abbiamo saputo molte cose, mai svelate, per correttezza e per rispetto di chi ce le aveva riferite. Se io ci tengo ad un giocatore come Savic, faccio di tutto perchè arrivi, non per farmi bello. Se invece sapessi che arriva un Montolivo lo direi ai quattro venti… Dai che a gennaio tornano…

Gianclint

 

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Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.