Il rammarico aumenta

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Dopo la doppietta di Giroud nel derby, Andrea Maldera ha rilasciato queste parole sul francese ai microfoni di Milan TV: “Essere campioni vuole dire questo. Nel primo tempo era in difficoltà, ha sbagliato tanto. Ma il vero campione è quello che rimane sempre dentro alla partita, che non si abbatte e che aspetta la palla giusta per fare gol. E così ha fatto. Se non hai una grande forza dentro, esci dalla partita. Lui non lo ha fatto dopo un primo tempo complicato. Il campione si vede anche in questo, non solo nel grandissimo gesto tecnico sul secondo gol”.

Fonte Milan News

In 5 sopra un ragazzo…complimenti! Sarete fieri…

Lo confesso subito a scanso di equivoci, faccio parte dei Tafazzih…, una frangia estremista di Al Quaeda che dissente da certe scelte societarie. Lo dico e lo scrivo quando le cose vanno male e lo continuo a sostenere anche quando le cose vanno bene, anzi benissimo. Faccio outing a beneficio di Pellegatti e dei suoi seguaci (più o meno gli stessi che si vantavano di far parte del Carro e quindi erano dei carristih…). La vittoria del derby mi ha esaltato, ho urlato, strepitato e strillato dal balcone, come ai vecchi tempi. La gara, il suo svolgimento e il suo epilogo richiedevano un simile atteggiamento e da quasi 48 ore riguardo in loop tutti i video. Penso che tutti voi abbiate fatto lo stesso, ognuno a modo suo se non peggio, ma senza patenti di tifo, quelle le lascio volentieri a questi nuovi sostenitori di Elliott e agli amici di qualche editorialista la cui coerenza è messa a dura prova quotidianamente.

Eh si, sono un Tafazzih…, mi prendo a bottigliate, proprio perché uso la ragione e perché ho due bei coglioni da percuotere anche duramente, a differenza di molti che hanno i pantaloni vuoti. I tre punti sono meravigliosi, anche perché frutto di azioni caparbie (il pareggio) o stilisticamente pregevoli (il raddoppio). Entrambe hanno un minimo comun denominatore: Olivier Giroud, centravanti campione del mondo che ha vinto ovunque e in campionati veri, non certo quello turco. Da inizio stagione sostengo che, salute permettendo, dovrebbe giocare titolare. Non mi sono per niente scomposto quando nel primo tempo non ha azzeccato un pallone, uno così va servito in maniera particolare e non si può pretendere che manovri a centrocampo con spalle alla porta. Non è il suo ruolo, non è il suo gioco.

Poi però da una spallata vera a centrocampo e recupera un pallone determinante che alla fine deposita in porta con una scivolata artistica. Il nostro derby è cambiato in quel momento, quella spallata è la scintilla che ha dato fuoco a polveri che soggiacevano da molti minuti sotto traccia; in verità i prodromi si erano visti con l’entrata di Diaz che ha fatto una prestazione maiuscola, una spina nel fianco, una furia scatenata. Bravo Pioli, bravissimo: togliere uno spento Kessie per un elettrico Diaz è stata una mossa vincente. Il resto è poesia, compresa la legnata di Hernandez ad un Dumfries tanto forte quanto poco sportivo, visto che si è tuffato per tutta la partita.

Ma vi dicevo che rimango un Tafazzih… (ma non ditelo ai vari portavoce del fondo Elliott che svernano su Milan News…) perché ho un grande rammarico, quello che se avessimo fatto un minimo di mercato oggi saremmo primi in classifica e nessuno me lo toglie dalla mente. Si vabbè…a Gianclì…ma a te non ti va bene mai nulla? Si è proprio così, se volete leggere solo peana e ditirambi, se volete leggere solo miele che fuoriesce dai vostri device…, allora leggete quello che scrivono altrove i soliti noti, quelli che fanno i milanisti a stipendio. Se quel fenomeno di Maignan non faceva appunto il fenomeno…, cosa si leggerebbe in giro? Cosa scriveremmo qui? Cosa avremmo letto nei commenti del live? Inutile girarci intorno, a livello difensivo e non solo, abbiamo rischiato di prendere una bella imbarcata, imbarcata che soltanto questo portiere venuto da Marte ha evitato. Scriveremmo che senza lo coppia titolare in difesa e bla bla bla? E poi, come mi spiegate che Romagnoli, ammonito nel primo tempo, ha giocato una stupenda ripresa senza farsi espellere? Quindi il fantastico Tonali, che oggi tutti noi celebriamo, avrebbe potuto giocare contro lo Spezia nonostante il rischio squalifica? Ormai quel che fatto è fatto e guardiamo avanti.

Inutile fare tabelle o altro, che si viva alla giornata, cercando di evitare di perdere punti con squadre minori per leggerezza. Però un derby perso così toglie parecchie certezze e speriamo che Leao e Rebic tornino ad imperversare; paradossalmente abbiamo più margini di miglioramento noi che loro. Se recuperiamo un po’ di gente invalida…, probabilmente possiamo ancora dire la nostra, sempre che a Elliott non dispiaccia.

Gianclint

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Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.