L’infermeria è sold out!

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Il Milan perde 4-3 a Firenze dopo una gara decisa da diversi errori marchiani dei rossoneri. Franco Ordine, firma del Giornale, boccia la prova del Diavolo al Franchi: “Milan sciatto, distratto. Raggiunge il record di errori tra papera del portiere e mira in attacco: la conseguenza è 4 gol subiti e prima sconfitta. Tatarusanu più Gabbia e Theo gli anelli deboli. Giroud e Messias non danno granché. Troppi anche gli infortuni. Non è solo sfortuna”.

Fonte Milan News

Le mani di Tata Luciano prima del cross

Che si debba ricorrere ad uno scritto di Franco Agli Ordini è già un qualcosa che getta nello sconforto ai limiti del baratro, ma la sintesi che il vincitore del Pulitzer, per lo scoop delle “uova al tegamino”, fa della partita di Firenze e della situazione attuale è pressoché veritiera. Ciò che meraviglia è che sulla situazione infortuni del Milan non ci sono editoriali di giornali importanti, ma tante singole analisi di siti e blog e minori. Siamo alle solite? Con la sala stampa incapace di condurre una vera inchiesta su quel buco nero che è l’infermeria di Milanello? Come è possibile che di Maignan si sia dovuto accorgere il medico della nazionale francese? Perché Rebic il guerriero, il principe delle tenebre, il gladiatore slavo, il guerrigliero che chiunque vorrebbe avere nella pugna… è quasi sempre rotto? Come mai Calabria ne gioca due a settimana e sembra che stia per esalare l’ultimo respiro? Che vuol dire dolore alle anche per Tomori e poi è qualcosa di muscolare? Giroud soffre di schiena, magari di lombalgia…come qualche fenomeno della comunicazione? E si potrebbe andare avanti ad oltranza.

Certo, poi c’è sempre quello che scrive il sabato mattina e che parla tutti i giorni nel suo povero canale YouTube che dirà l’esatto contrario, negando anche l’evidenza, magari cianciando che nella battaglia di Custoza ci furono più infortunati. Le solite noiose scuse. Scuse che vanno avanti dai tempi dello stregone Meersseman, messo a capo di Milan Lab, dove conduceva esperimenti genetici sui calciatori: da sempre la nostra infermeria è un luogo misterioso, dove angeli e demoni combattono una lotta impari, dove le fregnacce superano da sempre i livelli di guardia.

Come ha scritto Roby ieri, “prima o poi” si doveva perdere una partita, ma non è stata soltanto colpa delle assenze, noi ci abbiamo messo del nostro, con una serie di pippate leggendarie che ci sono costate un suicidio incredibile; il bello è che non abbiamo nemmeno sfigurato, nonostante lo svantaggio iniziale causato da Tata Luciano, stavamo giocando meglio noi, ma purtroppo bisogna segnare e amen. Ogni volta che un giocatore fa qualcosa di buono…subito cominciano interviste e storie mirabolanti, fino a scoprire, udite udite, che Tata Luciano ha la passione per il pane, lui panifica…e purtroppo la farina gli è rimasta tra le mani… Certo, rimane fantastica la serie di cappotti, modello Badoglio, che il portiere sfoggia. Del resto se è una riserva vorrà dire qualcosa.

Tuttavia Kessie ed Hernandez non sono riserve e i loro errori sono ancora più gravi: Kessie nel derby torna indietro con il pallone fino ad entrare in area e commettere fallo da rigore; in tanti anni non avevo mai visto una cosa del genere. Mentre invece l’errore di Hernandez lo avevo già visto e più volte…, si tante volte e sempre con la stessa firma sotto: Theo! Io errori del genere non li perdono, buttala fuori cazzo, sparala, ma toglila da lì! Oppure potrei dire di un Kalulu lanciato sul fondo che partorisce un cross asfittico anaerobico che muore come un palloncino di 5 giorni! Ma da cazzo, alza la testa e crossa come si deve! Di Gabbia non parlo, è l’ultima alternativa, per lui vale il discorso fatto per Braccobaldo, sono inadeguati! Magari doveva esserci Romagnoli…, ma è infortunato…

Non so cosa pensare, entra Castigliokko, cambia una partita e poi si rompe e sparisce, Pellegri è ancora avvolto nella Sindone, Ciokko Baiokko o rotto o sano è inutile e Giroud deve darsi una svegliata! Ibra a 40 anni lotta come un indemoniato e questo qui invece mi sembra che pensi di più a fendere l’aria senza spettinarsi. Intendiamoci, siamo sempre primi, ma non mi va di perdere tutto per la superficialità di qualche presuntuoso o di un’infermeria strapiena dove non si trova un posto libero da settimane! La società deve capire ed intervenire, la situazione sta prendendo una piega inaccettabile.

Gianclint

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Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.