Nuovi scenari

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E adesso Piatek, evviva Piatek! Occorre dare fiducia ed essere felici, altrimenti poi l’esperto di editoria sportiva nei giusti toni, nonchè depositario delle chiavi del carro dei veri tifosi e Muezzin indiscusso di Casa Milan, ci ricorda che bisogna avere entusiasmo a prescindere, altrimenti se poi questi giocatori falliscono è colpa nostra; del resto sono anni che ripropone questa assurda e, sportivamente parlando, delirante teoria; non era colpa dei tifosi criticoni se quella pippa di Balotelli giocava di merda? E che fine ha fatto Balotelli? Ah certo, è colpa sicuramente dei tifosi del Nizza se ha fallito per l’ennesima volta. Adesso vi faccio una previsione, sarà colpa dei tifosi del Marsiglia l’ennesimo fallimento del crestato indegno. Oppure era colpa dei tifosi criticoni quando Cissokhò, il figlio di Varenne, non fu preso! Salvo poi affermare che fu colpa del presidente Berlusconi che non volle spendere. Ma si, sono scritti, giornalisticamente parlando, rivoltanti che possono far presa soltanto su menti labili come quelle dei suoi scendiletto che su Twitter adoperano la radula; parliamo chiaramente di un manipolo di minorati psichici. Il livello è quello. E anche oggi fate il riportino, dai…date un senso alla vostra spregevole esistenza. Dimenticavo…, il blog vola a +40% da inizio anno…, così giusto per rinfacciarlo a chi fa tre visite e due commenti.

Il richiamo del Muezzin

Evviva Piatek quindi! Il rapporto con Higuain è finito nel peggiore dei modi, lasciando l’amaro in bocca anche a chi, come me, lo ha difeso fino all’ultimo. Io di certo non sono come quello del sabato mattina che non aspetta nemmeno il terzo canto del gallo per rinnegare, cerchiamo di mantenere le giuste ed abissali distanze intellettive, culturali e di prestigio. Higuain non si è dimostrato un professionista serio; non parlo di amore della maglia ed altre minkiate simili che a nove milioni netti sono delle vere e proprie cazzate. Non ha reso per tanti motivi, non si è comportato adeguatamente ed è fuggito. Comportamento ingiustificabile che ne fa uno dei peggiori acquisti di sempre. Non entro nel merito economico e delle promesse fatte, ma l’atteggiamento è sotto gli occhi di tutti. Ma noi? Siamo stati irreprensibili?

Per me no. Se prendi Higuain, e quello non  è nemmeno convinto, tu che fai? Lo riempi di soldi e perchè lo fai? Beh…perchè ci credi, altrimenti saresti un pazzo ad esporti economicamente in questo modo. Essendo un attaccante, e di razza, allora necessita di un gioco offensivo e tu glielo hai dato? No. Non scherziamo nemmeno, il nostro gioco offensivo è inesistente…salvo poi appalesarsi quando l’avversario fisicamente non ne ha più. E’ colpa di Higuain se non abbiamo gioco offensivo? No. Gli hai dato dei giocatori che lo supportassero nel gioco? Nemmeno. Colpa sua? No. Ecco allora che si profila un concorso di colpa. Tralascio poi la comunicazione che in questa società è da sempre un male endemico. E hai pure Guadagnini! Dopo l’uscita di stampo ciclistico di Leonardo…non vi è stata alcuna dichiarazione ufficiale da parte dei 75646363494 dirigenti, ma ha parlato solo Gattuso, lasciato solo come sempre.

Purtroppo si è passati da una comunicazione di regime ad una comunicazione inesistente tralasciando la parentesi fassoniana che è meglio dimenticare. Tuttavia, lo ripeto, le colpe del giocatore sono preponderanti, fino ad arrivare al pomeriggio della sfida più importante dell’anno in cui il professionismo di questo argentino isterico è andato a farsi benedire. Di contro siamo arrivati a poche ore dalla disfida con i proprietari di Higuain in pieno marasma. Gestione dilettantesca a dir poco. Vedete, non è solo una questione di mercato, poi il mercato va gestito. Ma speriamo che la lezione sia servita. Eh si, ormai è quasi una legge. Bonucci era uno stronzo, Higuain un isterico e faccio la seconda previsione: Caldara è un ipocondriaco!

Emerge chiaramente che occorre discernere tra giocatori affamati in cerca di gloria da quelli in cerca di vendetta. I secondi si sono dimostrati un fallimento assoluto, anche perchè pensavano di battersela con la loro ex squadra, ma si sono ritrovati a giocare in una compagine mediocre. Eh ma lo sapevano…si dirà. Certo, mangiate caviale e poi provate a passare  pane e cipolla (non di Tropea). E non ci sono soldi che ti possano ripagare della voglia di vincere, altrimenti sei degno della Cina, come i tanti falliti che si sono andati ad arricchire in quel calcio per marionette. Piatek ha fame? Ha voglia di crescere e migliorarsi? Bene, allora c’è spazio per lui. Non venisse per vendicarsi del Gormitaro perchè altrimenti facciamo una brutta fine. Chissà quanti palloni riceverà il polacco…, magari uno in più di quelli che ha avuto ieri Cutrone in quel di Genova: zero. Ma si, può soltanto migliorare e farci sognare.

L’acquisto è stato oneroso, guarda caso la cifra che serviva per il riscatto di Higuain, ma con un ingaggio maledettamente più basso, facendo di Leonardo un animale da trattativa. Bravo Leo, ottima operazione, ma poi però questo giocatore andrà difeso se non dovesse più segnare, andrà aiutato se troverà difficoltà, cosa che mi sento di escludere visto il richiamo del Muezzin di casa Milan…, tutti con Piatek!!! E bravo anche per l’acquisto di Paquetà che ha favorevolmente impressionato, regalandoci anche il gusto della giocata ad effetto che ci manca da tanto tempo. Ma non mi faccio prendere da facili entusiasmi, occorre aspettarli e a lungo, sono giovani ed investimenti cospicui, vanno messi in condizione di rendere al meglio, facendoli esprimere in un contesto offensivo, tecnico e di spessore; mica basta l’entusiasmo dei tasteristi soltanto, ma andrebbe spiegato all’esperto di editoria sportiva nei giusti toni, anche se mi rendo conto che possono essere concetti difficili da comprendere al primo tentativo. Ma dai, sono buono, gliene concedo una trentina…chissà che ci arriva.

Si aprono nuovi scenari, con una squadra che nonostante tutto è quarta e di questo va dato merito a Gattuso, il cui calcio continua a farmi vomitare, ma non si può negare che stia guidando, e da solo, una nave che imbarca acqua dappertutto. Se Elliott spende a gennaio cifre importanti vuol dire che comunque ha intenzione di far crescere questa gloriosa squadra; mi rimane sempre un dubbio: questa squadra esprime questo calcio ributtante perchè non ha interpreti o perchè non ha uno spartito offensivo su cui costruire? E’ il dubbio che mi arrovella la mente durante le partite, un dubbio a cui non riesco mai a dare una risposta, l’unica certezza che ho è che L’Atalanta segna quanto e più della Juve, che mi diverte e che a Frosinone ha raso la suolo la compagine locale, mentre il Milan, davanti ai miei occhi, è stato a dir poco raccapricciante. Ho ancora un girone di ritorno per darmi una risposta definitiva, nel frattempo festeggio il quarto posto, il risparmio sugli ingaggi, Paquetà e il Piatek che verrà! Sono stato bravo?

Gianclint

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Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.