Altrimenti ci arrabbiamo!

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Ma dai, su! Non è possibile! La tegola Kessie mi ha mandato in tilt. Ricominciamo? Il titolo del pezzo non è proprio aderente alla realtà. Perchè io sono già arrabbiata. Non ero contenta che Franck andasse alle Olimpiadi. Avrei gradito che la Società lo fermasse, come, in casi analoghi, hanno fatto tanti altri. Ma c’era la questione del rinnovo. Oltre allo stile che ci contraddistingue e ci impedisce di ostacolare i nostri ragazzi impegnati a inseguire i loro sogni. Ecco, io sarei leggermente stanca dello stile Milan. I sogni li voglio colorati di rossonero. Insomma, c’è gente che va a S. Remo. Che vuole a tutti i costi giocare in Nazionale, senza tener conto dei suoi limiti fisici. Gente che non rinnova e viene trattata con tutti i riguardi. Poi se ne va via a zero, facendoci degli sberleffi. Romagnoli è brillantemente avviato su questa strada. E c’è chi tiene tanto a giocare le Olimpiadi da fuori quota. Promette che sistemerà tutto al suo ritorno. Spende per noi belle parole, che mi mandano in brodo di giuggiole. Poi torna, prendendosela comoda. Si infortuna. Va in sede, ma la firma sul contratto non la mette. Quando finirà quest’altro tormentone? Era proprio necessario sovraccaricarsi di impegni, dopo una stagione tanto dispendiosa e con la prospettiva di doverci lasciare anche per la Coppa d’Africa? A me sembra che noi certe cose ce le andiamo a cercare. E la faccenda non mi piace. Deve finire. Altrimenti ci arrabbiamo!

Metti quella maledetta firma, Presidente!

E rimane la vexata questio dello staff atletico e medico. Insomma, l’anno scorso infortuni a catinelle e recuperi, per usare un eufemismo, difficoltosi. Roba che, a confronto, la peste bubbonica ha mietuto meno vittime. Un’ingenua si azzarda a sperare che la Società vada ad analizzare la situazione e, magari, licenzi qualcuno, per assumere qualcun altro più capace. Pintus si è liberato dagli Orrendi…. Niente. Poi, però, non venitemi a parlare di malasorte, per favore. Insomma, ho un diavolo per capello. Se mi morde un cobra, muore lui. Quanto starà fuori Kessie? Domanda fuori luogo. Quando mai da noi sono stati rispettati i tempi previsti per il rientro? Quindi non mi interessa nemmeno conoscere i comunicati della Società. Qui dobbiamo fare da soli, ragionando con la nostra testa. Il possibile ritorno in campo si prospetta per la partita con la Lazio. Altrimenti ci arrabbiamo!

Arriverai, bello de nonna?

Con il Panathinaikos giocheremo con Tonali e Krunic centrali di centrocampo. Speriamo che Benna recuperi nel suo post Covid. Altrimenti questa sarà la coppia con cui esordiremo in campionato con la Samp. Be’, dove sta il problema? Nel fatto che entrambi giochino fuori ruolo! E neanche me la prendo per la panchina di Pobega. Già, perché pure la riserva è fuori ruolo. Questa è la ragione per cui Tommaso verrà ceduto. Solo in prestito, bontà loro. A me robe del genere non sembrano normali. Ma sarò io a sbagliare. Come si fa a non pensare a un centrocampo a 3, avendo in rosa Tonali, Pobega e pure Krunic, che piace tanto in alto loco? Kessie e Benna non avrebbero difficoltà a integrarsi. Riusciamo a prendere il trequartista forte? Si va di 4-3-1-2. Acquistiamo l’esterno destro bravo? Via di 4-3-3. So che non abbiamo le risorse per arrivare a entrambi. Ma almeno uno… Neanche quello siamo capaci di fare? Allora pensiamo al 4-4-2. Non sopporto più lo stillicidio sui nostri acquisti. Una faccenda che porta allo sfinimento. All’esalazione dell’ultimo respiro. Manco stessimo trattando Haaland. Attenzione, Dzeko all’Inter e Florenzi al Milan, dicono. E’ già tutto fatto. Dzeko, in effetti, fa il suo esordio nell’amichevole con la Dinamo di Kiev. Florenzi? Sono sorti dei problemi…. Adli? Vedremo. Ci vuole calma. In fondo il campionato inizia tra ben una settimana. E il Mercato chiude addirittura fra 15 giorni. Io non conosco Adli. Da quel che ho sentito si tratta di un centrocampista duttile. Potrebbe fare il trequartista e anche giocare nei due. Radunando le idee, ho dedotto, opinione rigorosamente personale, che possa essere una mezz’ala. Un’altra in una squadra che non prevede il ruolo. Bah! Ma tanto neppure Adli verrà. Abbiamo già speso molto per il riscatto di Tomori e l’acquisto di Maignan… Ma dobbiamo pur prendere qualcuno. Altrimenti ci arrabbiamo!

Conti se ne andrà. Krunic e Casti invece….

Ricapitolando, perso Calha, ci servono un trequartista e un esterno destro di livello. Pure un centravanti giovane ci vorrebbe. Manco l’ombra. Mancano ancora due settimane alla fine del Mercato? Fatemi il piacere….Ziyech? Un’utopia. E come trequartista abbiamo Brahim. Punto. Sicuri che con questa rosa si possa fare il 4-2-3-1? Io mica tanto. Tutti contenti per la dipartita del vituperato Calha. Che fregatura abbiamo dato agli Orrendi. Io, invece, temo che da loro il giocatore possa far bene. E’ tutt’altro che una pippa. Avessimo preso De Paul, sarei stata contenta. Giocassimo con Sabitzer e Ziyech, sarei ai sette cieli. Ma, visto che non possiamo permetterci di comprare nessuno, non avremmo potuto offrire mezzo milione in più a Calha? No. Non merita un euro più di quel che gli abbiamo proposto. Anzi, vale meno. Siamo duri e puri, noi. Prendere o lasciare. Lui ha lasciato. Ma tanto Brahim è molto meglio. Dubito assai. Parla con Mino mi repelle. Brava, in questo caso, la Società a prendere Maignan. Gli Orrendi danno dell’infame a Lukaku. Ora sono quasi in sintonia con il parere di Ibra. Ma hanno incassato 115 milioni. Chi tra lui e Zizzo è il vero infame? Per fortuna che Krunic e Casti hanno un contratto ancora lungo. Altrimenti rischiavamo di perdere pure loro.

Grande Olivier!

Cerco di scherzare, per stemperare il nervosismo che mi attanaglia. Non rifiuto un invito a cena. Non vedo il Milan? Pazienza. Anzi, meglio. Neanche mi interesso della formazione. Credo di saperla e di conoscere il modulo che verrà adottato. Sono sfinita e ho l’impressione di lottare contro i mulini a vento. Gli ottimisti pensano che questo sia il miglior Milan possibile. Io, che sono pessimista, credo sia vero. Durante la cena, peraltro ottima, do delle sbirciatine al cellulare, per aggiornarmi sul risultato. Due gol di Giroud! Bene! Un sorriso mi incornicia timidamente il volto. Tornata a casa, guardo gli highlights. Bellissimo il primo gol su quel lancio al bacio di Tomori. Mancava solo che non riscattassero Fik. Sarei andata con i forconi al Portello. Delizioso anche il secondo gol. Ma come hai fatto a toccarla in quel modo di testa, Olivier? Grande! Stendo un pietoso velo sulla performance di Tata. Sento della paura per il colpo subito da Giroud all’inizio della partita. Avessi visto, avrei rischiato una sincope. Dicono che abbiamo cambiato modulo. Stento a credere. Ma dai che forse…. Non voglio illudermi. Sembra che Tonali abbia giocato bene. Forza Sandro! Hauge ha segnato all’esordio con l’Eintracht. Sono contenta per lui. Il pensiero adesso va alla Samp. C’è ancora una settimana di allenamento. Più che sufficiente per registrare altri caduti. Non ci saranno Kessie e Ibra. Non vorrei che nel frattempo ci capitasse tra capo e collo qualche altro acciacco muscolare. La mia fiducia nello staff atletico è pari a quella che ho nell’acquisto di Ziyech. Vedi di mettere quella maledetta firma, Presidente. Altrimenti ci arrabbiamo! A Genova dobbiamo vincere. Altrimenti ci arrabbiamo! Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.