Conte e Conti

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Non incontrarsi e dirsi addio.

Mica vero che, se avessero fatto i play off, rischiavamo di vincere il campionato? Alla faccia di Conte. E vai, Milan mio! Dite a quelli del Sassuolo che, con 11 punti di svantaggio a 3 giornate dalla fine, non ci possono più raggiungere. Così si mettono l’animo in pace, poverini. Doppio Ibra da urlo su doppia imbeccata del mio Calha. Sì, proprio di quel giocatorino secondo molti senza qualità. Sempre detto io che le opinioni condivise in massa non sono necessariamente corrette. Comunque la vera bomba è scoppiata a partita in corso. Colpo di scena! L’uomo Rangnick non arriva più! Biennale per Pioli. Che dire? Si conferma quanto sia inadeguato Gazzidis (nostri). Insomma, tutte quelle notizie lasciate trapelare al punto da far esplodere Boban. Nessun dubbio, anche se io ne avevo, sul fatto che il teutonico Ralf fosse l’uomo scelto dal prode Ivan. E poi…. Fermi tutti! Ragazzi, avevamo sbagliato i conti. Non mi pare che la questione sia stata gestita con acume. Come altre del resto. Mi ero quasi affezionata all’idea dell’uomo Rangnick. Se non altro, si poteva parlare di programmazione, di progetto stilato per tempo. Col cappero! Bah! Ivan, devi far pace con il cervello. Con l’uomo Rangnick era sicuro l’addio di Ibra. Ora spero che, non essendoci conflitti di personalità, Zlatan resti. E’ questo che mi interessa! E magari rimane pure Maldini.

Nel mio pre sono di ottimo umore. Negli occhi ho ancora la splendida prestazione sfornata con il Bologna. L’uscita di Conte mi ha divertito. Nervosetto il ragazzo. Pensa un po’ che gli Orrendi hanno dovuto giocare a Ferrara e tre giorni dopo a Roma. Un vero affronto! Un delitto di lesa maestà. Un danno incalcolabile per le truppe nerazzurre. Agghiggiande! La cosa era toccata esattamente uguale a noi, nel doppio confronto con Spal e Lazio. Proprio identica, eh! Ma lì nessuno si è stracciato le vesti. Sghignazzo. Mi viene in mente la faccenda dei cruciverba ironici. E’ famoso quello di Troia. Il baluba che ha risposto: “ Figlio!” stava forse pensando al buon Antonio da Lecce? Devo onestamente confessare, comunque, che io desideravo Conte. E come! L’avessimo preso, avrei fatto salti di gioia. Adesso, per usare un eufemismo, non so se li farei, eh! Probabilmente avevo sbagliato i conti. Però il simpaticone non ha tutti i torti. Qui si va in overdose di lavoro. Ci vado anch’io, che devo scrivere pezzi a spron battuto. Meno male che vinciamo. Altrimenti sarebbe durissima. E meno male che Gian è comprensivo. Un vero signore. Gli ho chiesto di raddoppiarmi lo stipendio e lui non ha eccepito. Qualcosa mi dice che si sarebbe comportato allo stesso modo anche se gli avessi proposto di decuplicarmelo. Sorrido. Insomma, faccio la gigiona, perché sono felice. La grande partita giocata con il Bologna mi ha dato un’iniezione di entusiasmo. E dove la mettiamo la gioia per l’acquisto ufficiale di Suso da parte del Siviglia? Adesso ci aspetta il Sassuolo. So che non sarà facile. Quelli lì sembrano indemoniati, quando giocano contro di noi. A cominciare da Berardi. Do you remember, Bonera? Il pareggio degli Orrendi mi permette di tifare Lazio. So che è un esercizio inutile. Infatti….. Ma almeno non vado contro natura.

Certo che il calcio a volte presenta davvero delle complicazioni. Dei percorsi contorti. Dunque, noi dobbiamo puntare la Roma e non il Napoli, per accedere ai gironi di Uefa League. Se raggiungessimo i giallorossi, li supereremmo in virtù degli scontri diretti. E fin qui tutto lineare. Ma, se arrivassimo a pari punti anche col Napoli, sarebbe la Roma a piazzarsi davanti a noi per via della classifica avulsa. Questo ho scoperto, andando a far bene i conti. E’ un fatto singolare, eh! Quindi mi tocca tener d’occhio anche Rino, al quale non pensavo assolutamente.

Certo che Ibra è stato proprio maleducato con Pioli.

Alle competizioni europee non possono partecipare più di 5 squadre della stessa nazione. Inutile fare i conti su quel che succederebbe se il Napoli vincesse la Champions e la Roma la Uefa League. Non accadrà mai. E, comunque, gli Orrendi non arriveranno quarti. Tra conti e Conte, tra un lazzo e un frizzo, arrivo alla partita. Poco mi interessa della vittoria atalantina sul Bologna. Pensiamo a noi, dai. Gigio fa la duecentesima partita e ha solo 21 anni. Fantastico! Voglio il rinnovo senza se e senza ma. La formazione mi piace. Questa sintonia con le scelte tecniche sta diventando ormai una costante. La cosa mi sembra quasi incredibile. Spero che i nostri ragazzi non si spremano troppo. Ripenso ai giornalistoni che hanno bacchettato Ibra per la stizza mostrata nel momento della sostituzione con il Bologna. Zlatan sarebbe maleducato e infantile, secondo loro. Cappero dite? Ma sciacquatevi la bocca e pulitevi la penna. Sono inquieta per i nostri 5 diffidati e per Pairetto, uno che sta al padre da me poco amato come Rosario a Concetto Lo Bello. Dai, che si comincia!

Questo è il primo!

Iniziamo contratti. I piastrellati ci pressano con intensità e noi fatichiamo ad uscire dalla nostra metà campo. Infortunio per Conti. Entra Calabria. Mi preoccupo per le nostre difficoltà. Ma non più di tanto, perché tra me e la squadra si è instaurato un rapporto di fiducia. E la fiducia viene premiata! Cresciamo e cominciamo a cesellare qualche bella azione. Rubiamo palla con Kessie. Un paio di passaggi e poi la diamo a Calha. Uno sguardo al centro e un cross pennellato per Ibra! Colpo di testa! Gooooooooollllllllllll!!!!!!!!!! Sììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!! Sono ebbra di gioia. Bruttissimo fallo di Bourabia su Ibra e giallo. Tremo per Zlatan, ma lui si rialza. Corner per noi. Kessie la spizza di testa verso il secondo palo! Romagnoli arriva in ritardo di un’inezia e la palla sfila di poco a lato. Purtroppo Alessio accusa un problema a un polpaccio e deve uscire. Entra Gabbia. Brrrrrr…… Fascia per Gigio. Che suggestione! Fallaccio di Loca su Calha. Hakan deve uscire dal campo. Speriamo possa rientrare. Rientra! Giallo per Theo. Eccolo. A Bergamo non ci sarà. Mannaggia….. Punizione dalla trequarti per loro. Palla strana che carambola su un braccio di Calha. Var. Rigorello. Ci sta secondo le nuove regole. Caputo lo segna. Mannaggia….. Benna recupera una grande palla ai limiti della nostra area. La dà a Calha che riparte! Ibra e Ante si fiondano in area per ricevere il passaggio. Hakan splendido per Zlatan, che supera il portiere in uscita! Goooooooooooooollllllllllllll!!!!!!!!!!!!!!!! Sììììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!!! E’ ufficiale. Ibra e Calha sono miei. Guai a chi vuole portarmeli via! Bourabia stende un Rebic in fase di ripartenza. Altro giallo e rosso. Bene! Doppio fischio di Pairetto.

Questi due sono miei. Guai a chi me li tocca!

Bomba nell’intervallo! L’uomo Rangnick non arriva! Ma come? Dopo tanto tuonare non piovve. Conferma per Pioli. Resto sbalestrata, ma devo pensare alla partita. Rientriamo con Laxalt al posto di Theo. Diego ha bisogno di prendere un po’ di confidenza con il campo in vista della Dea. Perdiamo l’ennesima palla alta sulla sinistra. Ripartono e mettono Caputo da solo davanti a Gigio. Gigio devia il tiro! Ma c’era fuorigioco. Giallo anche per Benna per un fallo su Loca. A me sembra che Manuel ne avesse fatto uno più brutto su Calha, senza ricevere sanzioni….Neanche Ismael ci sarà con la Dea. Contando l’infortunio di Alessio, siamo a tre assenze importantissime. Mannaggia…… Ibra parte centralmente. La dà a Kessie, che gliela restituisce meravigliosamente in un triangolo perfetto! Zlatan se la allunga nel controllo e Consigli può intervenire. Nooooo!!!!!!! Splendido lancio di Hakan per Calabria, che entra in area sulla destra e spara alto. Pressiamo alti. Recuperiamo palla. Tiro di Benna dal limite! Palo esterno. Jack e Biglia sostituiscono Calha e Ismael. Bel destro di Kessie dal limite! Consigli respinge! Jack! Ancora Consigli! Jack! Il portiere devia in angolo. Noooooooo!!!!!!!!! Cosa ti sei mangiato, Jack! E’ finita! Tre punti belli e meritati.

Credevo che il tuo per Ralf fosse amore, Ivan. Invece era un calesse?

L’attenzione nel post, però, va tutta all’incredibile colpo di scena. Uomo Rangnick, dobbiamo salutarci, prima di esserci presentati. La gioia di un commosso Pioli mette un po’ di commozione anche a me. Ivan, non hai brillato nel gestire neanche questa faccenda. Rinnova Ibra, adesso, eh! Subito! E fa’ un Mercato intelligente. Abbiamo una buona base. Vedi di essere all’altezza, per una volta. Zlatan, nell’intervista, era sfiduciato circa una sua eventuale permanenza. Ho avuto, comunque, la netta sensazione che non sapesse nulla sulla conferma di Pioli. Speriamo che la cosa cambi le carte in tavola. Mi spiace per Paquetà, ma nella mia idea di squadra non ci sta se non come alternativa a Calha. Mi piacerebbe poterlo scambiare con Milenkovic, magari con valutazioni un po’ gonfiate, in modo da non fare minus valenze. Sì, Milenkovic mi gusta molto. E’ un centrale che può fare anche il terzino destro. Insomma, con lui prenderemmo due piccioni con una fava. Dite a Conte che giocheremo con l’Atalanta tre giorni dopo la sfida del Mapei. Quanto ai conti, è ancora presto per tirarli. Se la Roma non fosse stata sistematicamente aiutata, adesso saremmo quinti. Comunque i preliminari non sarebbero una tragedia. Inutile aspettarsi un favore dalla Spal. E poi loro giocheranno l’ultima con gli amici Gobbi già campioni d’Italia. Speriamo che la Società faccia le mosse giuste. Io sono proiettata sulla prossima stagione. Qua la mano, Stefano. Ti perdono il tuo grave peccato originale. Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.