Da Mary Poppins a Paracelso

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Dunque, com’era la faccenda? Ah, sì. Basta un poco di zucchero e la pillola va giù. E che pillola abbiamo dovuto ingoiare. Tre pilloloni, per essere precisi. Ma, per fortuna, è arrivato lo zucchero. E pure il miele fatto da operose api udinesi. Quindi… Supercalifragilistich espiralidoso! Resettiamo e ripartiamo. Purtroppo ci hanno asfaltato. Inutile girarci intorno. Siamo stati dominati. Spiace anche per quell’essere odioso che di cognome fa Gasperini. Faccio i complimenti a una grande Atalanta ma non al suo allenatore. Meno male che gli Orrendi non hanno vinto. Grazie al Friuli tutto. Siamo sempre primi. Devo essere matta, perché mai come stasera, dopo questa scoppola, sogno lo scudetto. Passo oltre lo strapotere fisico, tecnico e tattico della Dea e guardo avanti. Il futuro prossimo si chiama derby. Per me questa è sempre stata la madre di tutte le partite. Com’è che ora, invece, penso al Bologna? Rientreranno Saele e Romagnoli. Rebic e Mandzukic avranno qualche allenamento in più nelle gambe. Benna potrà, forse, fare uno spezzone. Calha, purtroppo, non ce la farà. Bisogna vincere e sarà dura. Scusami, Miha. Dopo tiferò sempre per te. E anche prima. A partire da oggi. Se nel girone di ritorno riusciamo a giocare almeno 7 o 8 partite con i titolari in buona condizione, nessun traguardo ci è precluso. E quel se non introduce un periodo ipotetico dell’irrealtà, vero, dea Eupalla? Non è possibile regalare tanti giocatori ad avversari che contro di noi si presentano sempre a ranghi completi. E’ fatale pagare dazio contro le squadre più forti. Nessun dramma. Rimbocchiamoci le maniche, facciamo un po’ di turnover nel derby. E andiamo a Bologna non con una semplice speranza. L’imperativo categorico deve essere uno solo: vincere!

Benvenuto, Fikayo.

Confesso che nel mio pre coltivo una speranziella. Anzi, qualcosa in più. So che sarà durissima, intendiamoci. Però… ho sensazioni positive. E questo mi spaventa. Infatti, per usare un eufemismo, sono tutt’altro che una sensitiva. La ragione mi dice di andare cauta. Abbiamo ancora un sacco di assenze e l’Atalanta è forte. La partita è ad altissimo coefficiente di difficoltà. Firmerei per un pareggio. Però…. A pelle sono ottimista. Perchè? Probabilmente influisce l’aspetto emotivo per la negatività di Rebic e Theo. E sono felice per il Mercato. Dopo Meité e Mandzukic è arrivato pure Tomori. Il ragazzo ha un nome incredibile: Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori. Mi scappa da ridere e mi viene in mente Paracelso, il famoso medico e alchimista del 500. Perchè? Be’, lui si chiamava Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim. Una bella lotta con Fikayo, eh! Sono frizzante, perché la Società ha dato un segnale importante. Lo so che non abbiamo comprato dei fenomeni. Ma la rosa è stata completata laddove c’erano dei buchi. Ora mancherebbe un terzino sinistro, dato che lì di ruolo c’è solo Theo. Firpo non viene? Pazienza. Vediamo se riescono a prendere qualcun altro. Io non conosco Tomori. Però mi fido di Maldini. Questa è la cosa bella. Ora ho fiducia nella Società. Capisco che non posso pretendere la luna con 195 milioni di buco, peraltro ripianato dalla proprietà. Chi ha problemi di liquidità non siamo noi. Insomma, sono di ottimo umore. Non me lo faccio guastare dal can can mediatico cavalcato da qualche persona…. discutibile. Mi arrabbio di brutto, intendiamoci, ma mi scuoto presto l’ira di dosso.

Rizzoli chi?

Quel piccolo uomo di Gasperini lancia frecciatine sui nostri rigori. Che essere odioso. Sarei disposta a sputare sangue per batterlo. Lui, però, può giocare al completo. E ha buttato via pure due punti a Udine per fare turnover in vista della partita contro di noi. Che dire di Rizzoli? Vergognoso. Come può il responsabile degli arbitri esprimersi in quella maniera? Il Var non doveva intervenire sul rigore di Brahim. Sì, c’era. Ma Belotti aveva toccato la palla. Che senso ha andare a controllare frame dopo frame, per scoprire che prima aveva preso Diaz? La gente non vuole rigorini. Facevi prima a dire che non vuoi che vengano assegnati rigori al Milan, quaquaraquà. Questo è un chiaro avvertimento dato agli arbitri. Qui hanno paura che possiamo davvero vincere lo scudetto. La tua sensibilità, invece, non era stata urtata dallo scandaloso rigore assegnato alla Roma per fallo di Pedro su Benna. Lì erano stati bravi a non intervenire gli uomini del Var, vero? Peccato lo abbiano fatto in situazione analoga a Benevento, quando era stato scalciato Tonali. Vergognati, Rizzoli. Già, Rizzoli chi? Il quarto uomo rimasto ineffabile nell’occasione del gol di Muntari. L’arbitro che ha subito senza fiatare gli insulti di Totti e le minacce testa contro testa di Bonucci. Ho detto tutto. Società, sveglia! Ci massacrano con gestioni di falli e cartellini persecutorie e, con l’aiuto di un vomitevole mainstream, ci fanno pure passare per favoriti dagli arbitri. Ribellati! Chi pecora si fa, il lupo se lo mangia.

Che dire di quel diversamente intelligente di Mauro? E’ immorale che il Milan faccia Mercato in tempo di Covid. Era immorale pure che prendessimo Tevez. Quando lo acquistò la Juve, invece, si trattò di una grande operazione. Che sepolcro imbiancato. Che Gobbo maledetto. A proposito di Gobbi, io tifavo Napoli. Invano. Si sono presi la Supercoppa alla fine di una partita di rara bruttezza. Pazienza. Mi hanno commosso le lacrime di Insigne. Speravo fermassero gli Orrendi e, invece, a S. Siro hanno preso una batosta. Certo che sono proprio agli antipodi di qualcuno di mia conoscenza. Io tifo Juve 2 partite su 38…

Stefano, io e te ci rifaremo con le prossime scelte.

La formazione scatena discussioni per via di Meité trequartista. Con l’onestà intellettuale che mi contraddistingue, dico che capisco le motivazioni di Pioli. E le approvo pure. Posso quindi prendermela con chi fa quel che farei io? Sono molto comprensiva con le persone, soprattutto se si tratta di me stessa. Stefano, facciamo tesoro degli errori e resettiamo. La cronaca della partita? Basta dire che ci hanno dominato, strameritando la vittoria. Vorrei parlare della gara di Udine. Però non l’ho vista…. A me Kalulu è piaciuto. D’accordo, la sua ingenuità sul gol è stata grande. Ma io gliela concedo. Il rigore c’era. Lì ad essere molto ingenuo è stato Kessie. Perdono anche il Presidente. Rigore giusto, per carità. Però non mi è piaciuta la gestione dei falli. Per niente. E non solo per il fatto che Pierre è dovuto uscire in barella, senza che Hateboer sia stato minimamente sanzionato. Ricordo un Leao falciato al limite, con Mariani in versione pesce in barile. E ho sentito un fischio fuori luogo per un inesistente fallo di Ibra su Gollini, che aveva sbagliato l’uscita. Ma il discorso è più generale. Riguarda sia questa partita che le altre. Noi non possiamo alitare sugli avversari. Fischi e cartellini come se piovesse. Non è così, invece, per gli altri. Questo ti piace, eh, Rizzoli? Altro che Paracelso. Tu sei sei para…. qualcos’altro. Non abbiamo gli occhi foderati di prosciutto. Non siamo accecati dal tifo. Sappiamo che abbiamo perso perché l’Atalanta è stata molto più forte. Non per colpa dell’arbitro. Ci hanno preso a pallonate. Questa è l’amara realtà. E’ altrettanto evidente, però, che c’è un clima avvelenato intorno a noi. Società, devi reagire e proteggere la squadra.

C’è chi è Paracelso e chi para…

Paracelso, da medico facevi le pillole? Magari dei pilloloni come quelli che abbiamo dovuto inghiottire ieri? Be’, basta un poco di zucchero e la pillola va giù. Supercalifragilistichespiralidoso! Eri pure un alchimista. Be’, l’alchimia che si è creata nella squadra non può essere spazzata via da una serata nera. Rebic è stato recuperato solo clinicamente. Deve crescere di condizione. Lo farà, se non sarà ancora tormentato dai problemi fisici. Anche Mandzukic crescerà. Conto di avere a disposizione la formazione migliore in buona forma per il derby. Quello vero, di campionato, ovviamente. Quanto mi manchi, Calha. Ma è inutile parlare di singoli in una serata in cui anche Ibra e Theo risultano non pervenuti. Riprendiamo il filo del discorso squadra. Nervosetti gli Orrendi nel finale di Udine, eh! Si scagliano con la bava alla bocca contro l’arbitro per una rimessa laterale, un fallo a centrocampo e qualche minuto di recupero. Cosa dovremmo fare noi? Che non si sentano tranquilli per la situazione societaria? La Roma ha vinto una partita rocambolesca e si è avvicinata. I Gobbi hanno sbrigato senza patemi la pratica Bologna. Miha, Miha mio, non vorrai rivalerti proprio contro di noi, eh! Speriamo che il Napoli non passi a Verona. Io mi sono ripresa dalla scoppola. Ho ingerito i miei 3 pilloloni grazie allo zucchero arrivato da Udine. Supercalifragilistichespiralidoso! Il sogno continua. Verrà il giorno in cui non saremo più falcidiati dalla sorte avversa. Guardiamo cosa accadrà Martedì. Stefano, fa’ il turnover. Kjaer non sta bene. Lascialo a riposo. Cosa ti hanno fatto, Pierre? Il derby che mi interessa davvero verrà più avanti, anche se temo implicazioni psicologiche negative in caso di robusta sconfitta. La squadra, purtroppo, mi sembra stanca. Forza Milan! Torna a volare sulle ali del nostro immenso amore.

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.