Evagrio Pontico

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Non so voi, ragazzi, ma io ho accettato la sconfitta con garbo e pacatezza. Insomma con stile. Uno stile impeccabile come quello della nostra signorile Società. Monsignor Della Casa mi e ci fa un baffo. Mi stupirebbe dolorosamente se ci fossero dei buzzurri che, invece, hanno inveito, imprecato con parole brutte, non vendemmiate dalla vigna del vocabolario. Dei beceri, e pure delle becere, che hanno preso a calci poltrona e divano, urlando come ossessi frasi irripetibili e spaventando pure il loro cane. Delle bruttissime persone che hanno strapazzato il marito Orrendo. Spero che tutto questo non sia accaduto, perché la nostra Società se ne dispiacerebbe. Non bisogna prendersela con l’arbitro, ma analizzare i nostri errori, le nostre colpe, perbacco. Be’, io mi sarei anche rotta pure quello che non possiedo. La partita l’avevamo vinta! Poche storie. Se quell’individuo non si fosse inventato la storia di fischiarci un fallo a favore con Messias solo davanti al portiere, noi ora staremmo festeggiando una vittoria sofferta ma meritata. Non si è mai vista una cosa del genere? Sbagliato. Ricordo perfettamente l’infame arbitraggio di Bertini. Due clamorosi rigori negati e Sheva fermato mentre era solo davanti a Buffon, per concederci un calcio di punizione. Quattro punti ci hanno rubato. Uno con il Napoli e tre con lo Spezia. Questa è la realtà. E volete che me la prenda con una squadra costretta sempre a giocare decimata e con un allenatore pur non esente da colpe? Non ci penso neanche.

Un “varista” orrendo.

Caro Evagrio Pontico, tu hai redatto la lista dei vizi capitali. Per te erano otto. Te ne hanno levato uno. La tristezza. Anche fosse rimasto, non mi avrebbe toccato. Vedi, io non sono triste. Sono furibonda! Dante mi avrebbe messo nel girone degli iracondi. Sono arrabbiatissima con la Società. Atteggiamenti sempre remissivi, mai una protesta portano a questo. Fuori dalla Champions e dalla lotta scudetto per gravissimi errori, anzi furti, arbitrali. Faccio una facilissima previsione. Theo verrà ammonito la prima volta che aliterà su un Gobbo. Così salterà il derby. Esattamente come all’andata. Visto cosa è successo a Bergamo? Chi c’era al Var? Tu guarda, Di Paolo. Lo stesso che rimase silente, quando fischiarono un surreale rigore per fallo di Kalinic su Romagnoli. Lo stesso che intervenne, invece, per provocare il ridicolo annullamento del gol di Kessie con il Napoli. Scommettiamo che il signor Di Paolo, e di certo non solo lui, è in ottimi rapporti con Marotta? Non parliamo poi dei calendari. Il giusto riposo concesso agli Orrendi tra una partita e l’altra non fa mai una piega. Noi, invece, possiamo giocare tranquillamente il Giovedì sera e la Domenica a mezzogiorno. Niente hai fatto, Società di pastafrolla, per affrontare il problema infortuni. Staff atletico e medico per te sono bravi. Kjaer si è rotto i legamenti un mese e mezzo fa. Romagnoli non rinnoverà. Della Coppa d’Africa si sapeva da una vita. Kessie se ne andrà a Giugno. Darsi da fare per tempo, per un paio di acquisti anticipati no, eh! La proprietà stringe i cordoni della borsa. Il nostro presidente o simil tale parla solo dello stadio. Gli Orrendi non ne parlano mai. Loro pensano a sistemare le cose in campo, non trascurando nessun dettaglio che riguardi arbitri, calendari, mainstream. Noi? Ci piace essere cornuti, mazziati e contenti. Come si fa a non arrabbiarsi, caro Evagrio?

Istantanea di un crimine

Della partita non parlo. A me non pare che abbiamo giocato male, come si dice. La squadra era senza i 2 centrocampisti titolari e la prima riserva. Senza i 2 difensori centrali titolari e la prima riserva. Sono dettagli che hanno il loro peso nell’economia di una gara. Certo, abbiamo lasciato qualche occasione di troppo allo Spezia. Ma ne abbiamo avute di più. Chi sbaglia è causa del suo mal. D’accordo. Però noi avevamo segnato! La partita era vinta! L’arbitro ci ha tolto il gol per fischiarci una punizione a favore. Pazzesco! Non sanno più cosa inventare per fregarci. Sono stati bravi i giocatori a non perdere la testa. Confesso che io l’avrei fatto. Il gol dello Spezia è figlio della situazione anomala che si è creata. Tra l’altro ha segnato Gyasi, uno a cui per ben due volte è stato abbuonato il secondo giallo. Agli altri non capitano mai torti così gravi. Per loro solo favori. Tu non le vedi queste cose, Società? Ti sei mai chiesta il perché? La sostituzione di Saele con Messias non è stata il massimo, Stefano. Dovevamo dare una mano a quei due centrocampisti. Questa non era in grado di darla lo spento Diaz. Junior dovevi metterlo al suo posto. Non lo vedi come trequartista? Me ne frego! Al posto di Brahim potrei giocare pure io. Non combinerei meno di lui. E’ altrettanto vero, però, che, se il gol di Messias fosse stato valido, come in effetti era, noi adesso saremmo qui felici come le Pasque a parlare di tutt’altro.

Immenso Rafa!

E adesso? Non prenderemo nessuno. E’ ovvio. Siamo lentissimi nel decidere ogni cosa. Visto che il tempo rallenta quando ci si trova vicino a una massa, mi viene un sospetto. Non è che in zona Portello ci sia un enorme buco nero? Occhio, che, se entriamo nel suo orizzonte degli eventi, ne veniamo fagocitati. Cosa voglio dire? Be’, alla nostra proprietà non interessa nulla di vincere. La qualificazione Champions, però, è importante. Occhio, perché ora è a rischio. E non acchiapparla vorrebbe dire entrare nel buco nero. Ci aspettano i Gobbi. Di seguito gli Orrendi. Non ho neanche la forza di gufare un po’ in Coppa d’Africa. Per Domenica recupereremo Tonali, Calabria e Romagnoli. Covid e ulteriori infortuni permettendo naturalmente. Fossi nell’Aia metterei Di Paolo al Var. Quanto all’arbitro, hanno una scelta molto ampia. Società, mi raccomando, nessun acquisto. Comprare così per comprare non ha senso. E fa male al portafoglio. E poi abbiamo una rosa ampia e sana. Ben preparata e ben curata. A Giugno lasciamoci soffiare Bremer dagli Orrendi, che, debiti o no, faranno sicuramente un Mercato migliore del nostro. Tergiversa pure sui rinnovi di Leao, Theo e Benna. Altrimenti non avremmo la libidine di perderli a zero. Caro Evagrio Pontico, non c’è in me traccia di tristezza. Il mio vizio capitale è l’ira. Un’ira funesta che fa impallidire quella del Pelìde Achille. Non ero così arrabbiata dai tempi del gol di Muntari. Con i Gobbi risparmiami almeno il fantasma di Brahim, Stefano. Andiamo a giocarcela con il cuore caldo e la testa fredda, per favore. Società, ti ho già detto, e da tempo, tante cose. Non ne hai recepito nessuna. Ora te ne dico solo una. Mi fai un po’ schifo. E mi fa schifo il calcio. So già, però, che, nonostante i miei fieri propositi, non riuscirò a staccare. Domani è un altro giorno. E mancano i presupposti per pensare che sia bello. Complimenti a Rafa per la sua splendida partita. Comunque sia, Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.