Feci e facetti

6236

Dea Eupalla, cosa facevi ieri sera? Eri su una nuvoletta a tifare contro di noi? Due punti gettati al vento o punto guadagnato, visto come si era messa? Entrambe le cose, direi. Mamma mia, che sofferenza, ragazzi. Sembrava una partita stregata. Rigore sbagliato, incrocio dei pali, due gol annullati, Silvestri migliore in campo. Quante occasioni abbiamo sprecato. Stefano, se hai paura di dire a Ibra che non deve più tirare i rigori, chiamami. Ci penso io. Il coraggio non mi manca. Dopo l’inizio shock, brividi gelidi hanno cominciato a corrermi lungo la schiena. Temevo una batosta stile Lille. Davvero tremenda la situazione psicologica di chi si trova sotto di due gol, dopo aver rimediato tre pappine con il Lille. Invece la squadra ha reagito e mi è piaciuta. Il pareggio, anche se raggiunto solo a un sospiro dalla fine, ci sta stretto. Come quello con la Roma, del resto, checchè ne dicano alcuni. Svanito il sogno di allungare lassù in vetta, d’accordo. Pazienza. Inutile recriminare e abbandonarsi ai rimpianti. Dopo la sosta ci aspetta la difficilissima trasferta di Napoli. Andiamo a giocarcela senza paura. Loro hanno un organico superiore al nostro. A noi, però, i mezzi tecnici non mancano e abbiamo dimostrato di avere pure gli attributi. Magari, se migliorassimo un po’ a difendere sulle palle inattive….

Un gol che mi ha reso felice

Per me tribolazioni non solo durante la partita. La paura mi fa compagnia pure nel pre. Il Verona è avversario scorbutico e rognoso. E noi veniamo dalla scoppola di Giovedì. In alto i cuori, Chiara. Con Casti e Krunic in panca non giocheremo più in nove. Questo pensiero, però, non mi sembra completamente rassicurante, considerando le brutte prestazioni di tutti con i Francesi. Mancano ancora due giorni alla gara e io sono già tesissima. Accolgo con piacere il pareggio del Sassuolo con l’Udinese. Mal che vada, saremo ancora in testa. Mal che vada un cappero! Dobbiamo vincere. Senza se e senza ma. Decido che lo faremo e mi sento meglio. A rasserenare il mio umore, a dire il vero, contribuisce Caicedo. Che bello il suo gol a tempo scaduto. Rido di gusto, ripensando all’uscita surreale di Lotito. Il pareggio tra Lazio e Gobbi è oro colato per noi. Adesso vediamo cosa fanno gli Orrendi a Bergamo. Uscisse un risultato analogo… Doppia X, come nei cromosomi femminili. Una roba perfetta. Mica vero che Miranchuk risponde al gol di Lautaro? E vai! Sono felice. Mi faccio prendere dall’entusiasmo. Verona, stasera ti battiamo. La Roma espugna Marassi. Pazienza. Già che ci sono, spero pure che il Bologna rallenti il Napoli. Forza Sinisa! Ci manca un pelo, eh! D’accordo, gli Azzurri hanno meritato la vittoria, giocando bene. Rimane, però, il rammarico per la tripla, clamorosa, gigantesca occasione sprecata dai Rossoblù nel finale. Amen. Andiamo a vincere, dai! Regoliamo il Verona. Poi ci aspettano due settimane serene da primi della classe con un certo margine di vantaggio. Il Lille? Uno sbiadito ricordo. Ne hanno presi 3 dal Brest.  Noi li sfiniamo e gli altri raccolgono i frutti del nostro lavoro. Non è giusto.

Sei stato grande, Franck!

Ripenso alla mia ingenua, smodata esuberanza per quel doppio, emozionante pareggio. La dea Eupalla mi ha ha punito per questo. Sì, feci male. Mi viene in mente la faccenda del tipo che confidò a un amico . “ Da quando facetti quell’errore, sono nella merda.” “ Si dice “ feci.” ” “ Ok. Scusami per la volgarità. Da quando facetti quell’errore, sono nelle feci.” Cerco di sorridere, ma il ricordo delle mie sbagliate sensazioni positive mi fa male. Passo oltre e ripercorro gli ultimi momenti che mi separano dalla nostra partita. La mia voglia di vincere è pazzesca e mi fa superare le paure. La formazione è scontata. Spero che Leao possa avere qualche spunto decisivo. Conto che Calha torni ai livelli pre infortunio. Kessie ha prodotto la prima prestazione insufficiente contro il Lille. Resta, però, una certezza. Come Isma, in grande spolvero anche Giovedì. Theo, ti prego. E poi c’è Ibra. Ante verrà sicuramente buono a gara in corso. L’improvvisa defezione di Romagnoli per un acciacco nel riscaldamento non mi turba più di tanto. Dai, che andiamo a vincerla! Ormai manca poco. Mi prende una vaga inquietudine per i rinnovi. Stefano, Giovedì era la situazione ideale per soddisfare la mia voglia di Hauge. Scaccio questi inutili pensieri. Ora l’unica cosa importante è battere il Verona.

Quel tremendo uno due abbatterebbe pure un toro. E anche io vacillo. Zaccagni fa il bello e cattivo tempo sulla fascia sinistra. La sua palla per Kalinic è al bacio. Gigio fa un mezzo miracolo, deviando in corner. Grande! Ma sull’angolo testa di Ceccherini. Traversa. La maledetta palla sbatte sulle gambe di Gigio e si accomoda per Barak che insacca da metri zero. Nooooo!!!!!!! Calma,  c’è tutto il tempo per rimediare. Saele tira una sventola centrale da buona posizione. Silvestri devia. Leao se ne va benissimo! Palla in mezzo! Respinge un difensore. Ibra perde tutti i duelli con Magnani. Poi…. il patatrac. Punizione laterale per loro. Respingiamo di testa. Zaccagni tira in modo abbastanza innocuo. Calabria svirgola la respinta, infilando di prepotenza la rete. Autogol spettacolare. Noooooo!!!!!!!! Adesso sì che si mette male. Sono a terra. Fantasmi di un passato recentissimo e più remoto agitano la mia mente. Speriamo che i ragazzi sappiano reagire meglio di me. E loro lo fanno. Non si squagliano, come piacerebbe a gufi e cornacchie. Gran tiro di Leao! Silvestri in angolo. Gabbia di testa. Alto. Cross di Saele. Franck si inserisce e tira al volo! Goooollllll!!!!!!!!!!!!! Sììììììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!!!!! C’è pure la deviazione di un difensore. Ma la sua non è bella e prepotente come quella di Calabria. E adesso andiamo a vincerla! Theo da due passi la spara su Sivestri!Noooooo!!!!!!!! Ma alzala, maledizione al secchio!

Zlatan, lascia i rigori a Franck.

Finisce il primo tempo. Importante aver segnato ed essere sotto di un solo gol. La squadra, contrariamente a Giovedì, è viva. Questo lascia ben sperare. Che fare? Bisogna mettere Rebic. Al posto di chi? E’ un bel problema. Indubbiamente dobbiamo sbilanciarci, per cercare il recupero. Ma farlo troppo è pericoloso. Se il Verona segna il terzo, siamo finiti. Io rischierei e metterei Ante al posto di Saele, spostando a destra Leao. Pioli la pensa come me. Fuori Alexis e dentro Rebic. Bella, ariosa azione nostra. Ma non tiriamo mai. Alla fine lo fa Benna. Largamente a lato. Zaccagni se ne va ancora come un fulmine sulla sinistra. Serve un cioccolatino per Di Marco. Per fortuna lui non lo scarta e mette alto. Brrrrrr!!!!!!!! A questo punto entro in un vorticoso giro di telefonate con anime rossonere in pena. I ricordi mi si accavallano convulsi nella mente. Tiro di Leao deviato da un difensore. Irrompe Hakan! Gooooooooolllllllllll!!!!!!!!!!! Ma c’è fuorigioco. Mannaggia….Theo solo davanti a Silvestri. Nooooooo!!!!!!! Tira un’altra volta rasoterra e il portiere devia in corner. Rigore! Ti prego, Zlatan. Alto! Nooooo!!!!!!!! Se il prossimo non lo batte Kessie, mi arrabbio di brutto. Testa di Ibra su cross di Calabria. Fuori. Angolo per noi. Incornata di Zlatan! Traversa. La palla balla in area. Non vuole entrare, la maledetta! Silvestri fa un miracolo su conclusione di Ibra. Noooooo!!!!!!!! E’ una partita stregata. Corner per noi. Incornata di Ibra. Alta. Diaz sostituisce Leao. Hauge entra al posto di Calha. Manca un minuto al quarantacinquesimo. Zlatan di testa in contrasto con un difensore. La palla va a Calabria! Goooooolllllll!!!!!!!!! Sìììììììììììììì!!!!!!!!!!!!! I Veronesi protestano. Chiamata del Var. Guida va a rivedere. Rete annullata per fallo di mano di Ibra. Nooooooooo!!!!!!!!!!!!! Ho ormai perso tutte le speranze. Girata di Zlatan da pochi passi! Altro miracolo di Silvestri. La palla va sulla destra a Brahim. Cross! Ibra stacca di testa. Goooooooooooooollllllllllll Sììììììììììì!!!!!!! Questa volta non ce lo toglie nessuno! Il tempo è ormai agli sgoccioli. E’ impossibile tentare il secondo miracolo. Calabria ci prova. La sua conclusione è debole. Fine delle trasmissioni. Silvestri è un bel portiere, per carità. Io, però, non ho digerito quelle continue, stucchevoli perdite di tempo. E non mi è piaciuto l’arbitro che gliele ha consentite.

Sento caldo e freddo contemporaneamente. Occasione mancata? Errori difensivi conditi dalla sfortuna? Sì. Sogno interrotto? No. Il quarto posto è un obiettivo raggiungibile, anche se non certo facile. Le concorrenti sono temibili. Società, se a Gennaio…. La reazione della squadra mi è piaciuta. La situazione era diventata davvero terribile. Ci vogliono gli attributi, oltre che consapevolezza delle proprie capacità, per acciuffare un pareggio in extremis dopo tanti episodi negativi. Ok, non abbiamo vinto. Peccato, ma io mi tengo il mio punticino e guardo al futuro. Vedo il bicchiere mezzo pieno. Pare che ci siano figli e figliastri. Squadre che devono dare i loro giocatori alle Nazionali e altre no. Questioni di Asl. La cosa mi fa imbestialire. Io pretendo di giocarmela alla pari. Com’è possibile affrontare un Napoli bello allenato e riposato con i nostri giocatori appena rientrati dalle loro Nazionali? Perchè l’Uefa non ferma il suo infernale circo, con il rischio di contagi che c’è in giro? La prossima giornata sarà delicatissima. Le altre avranno avversari piuttosto abbordabili. Noi ce la giocheremo al S. Paolo. Non partiamo certo battuti in partenza, anche se il Napoli ha un organico più forte e completo. Concedergli ulteriori vantaggi grida vendetta al cielo. I giocatori devono partire tutti o nessuno. E’ un’elementare regola di giustizia. Feci o facetti mi interessa poco. Non sono in vena di discutere di grammatica. La sensazione che in molti desiderino mandarci nelle feci è palpabile. Resteranno delusi. La squadra merita tutto il nostro sostegno. Forza Milan!

Chiara

Seguiteci anche su

WhatsApp

Telegram

YouTube

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.