Il Vescovo e la Mariòla

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Alle 14.21 di una domenica decembrina faccio una scoperta piacevolissima. Aveva ragione Domenico Modugno. Il mondo è meraviglioso. Chi se ne frega se il sole non c’è e sono lontanissima dal mare? Io li vedo con gli occhi della mente e del cuore. Sono lì, insieme ad un cielo intensamente azzurro, ad incorniciare lo splendido gol di Cutrone. Che gioia mi hai regalato, Patrick! Grazie! Certo, sono poi stati tremendi i lunghissimi secondi passati sotto la mannaia del Var. Ma, accertata la concessione del gol, è riesploso un secondo urlo, quando ancora non si era spenta l’eco del primo. Ho reazioni esagerate dopo una vittoria casalinga, peraltro sofferta, con il Parma? Sì, ma alle emozioni non si comanda. Stavolta ho visto anche qualcosa in più sul piano del gioco. Suso non ha brillato. Però si è staccato dalla solita mattonella, aprendo spazi per Calabria. E la manovra, in generale, mi è sembrata un po’ più svelta del solito. Io temevo tremendamente questa partita. Una gara da vincere a tutti i costi. Senza se e senza ma. Una parola , nelle condizioni in cui ci troviamo. Ci fanno scendere in campo a mezzogiorno, due giorni e mezzo dopo la Uefa League. Grrr!!!!! Va bene. Ormai è andata. L’importante è che la cosa non si ripeta. Trapela che giocheremo con Abate centrale, insieme a Zapata. Brrr!!!!!! D’altra parte, con i nostri chiari di luna, ogni scelta ha i suoi contro. Mi raccomando, Ignazio. Non sono, invece, d’accordo con il 4-3-3. Ok, Josè Mauri ha ben impressionato con il Dudelange. Io, però, preferirei, il 4-2-3-1, con Casti e Suso esterni e Calha al centro. Non mi faccio il sangue cattivo per questo.

Devo affrontare un problemino di gestione domestica. Il mio piccolo mostro juventino Domenica scorsa è andato al November Porc a Roccabianca. Ha comprato un Vescovo e una Mariola. Vuole che vengano cucinati oggi. “ Non si può!”, dico io. “A pranzo gioca il Milan!” Il fatto è che Vescovo e Mariola sono una specie di cotechini, che devono bollire lentamente per quattro ore. Mi sono spiegata? Insomma, si tratta di bagatelle che, per essere digerite, richiedono lambrusco come se piovesse e diverse ore di profonda meditazione. Non è possibile, dai. Ho dato precise indicazioni di un pasto leggero a tutti i milanisti. Ma il mondo è pieno di gente che predica bene e razzola male. Si fa una democratica riunione familiare e perdo drammaticamente ai voti. Marito e figlia da una parte. La mamma si mantiene neutrale e io resto sola. La Matematica non è un’opinione. Vincono il Vescovo e la Mariola. Arriva la mezza e declino sdegnata gli inviti ad unirmi a tavola. Non mi interessa se posso guardare la partita anche da lì. Mi ritiro in sala, per isolarmi e sfuggire ad un ambiente ostilo e viulende. Mangerò nel milanvallo.

Mentre di là stappano un Lambrusco, Cutrone va immediatamente al tiro. Sepe blocca con facilità. Parma pericoloso. Un nostro difensore respinge una conclusione in area. Riprende Grassi, che la mette larga. Cross di RR sugli sviluppi di una nostra punizione laterale. Testa debole e centrale di Zapata. Parma pericolosissimo ! Barillà, solo in area, controlla male e se la allunga verso l’esterno. Brrrr!!!!!! Buon destro di Kessie.  A lato di poco. Bella azione nostra con Calabria che vola sulla destra dell’area. Ottimo cross basso! Cutrone, sul primo palo, non ci arriva per un soffio e dietro non irrompe nessuno. Duetto tra Kessie e Suso, che si è spostato sulla sinistra. Il tiro di Jesus dal vertice dell’area va alto. Suso tira sul primo palo! Sepe devia in angolo. Noi attacchiamo, certo. Purtroppo in area c’è spesso solo Cutrone, in mezzo a tre o quattro difensori. Abbiamo paura delle loro ripartenze, d’accordo, ma la solitudine del numero nove è una costante. A me non piace, per usare un eufemismo. Punizione laterale di Scozzarella. Gagliolo colpisce di testa da pochi passi. Fuori! Mamma mia! Brrrrrrr!!!!!!!! Noto con piacere che Calvarese, a differenza di altri arbitri, non si comporta da insopportabile ducetto. Parla con i giocatori . Le espressioni del suo volto sono umane e mostrano anche quel pizzico di preoccupazione proprio di chi ci tiene a far bene il suo lavoro. Il primo tempo finisce. Io non voglio far aspettare il Vescovo e la Mariola. Niente di eccezionale, per carità. Però mi sembra che siamo un po’ più fluidi e messi bene del solito. Bene Baka. Io sostituirei Josè Mauri con Casti, cambiando modulo.

Grazie, Patrick!

Il mio incontro con il Vescovo e la Mariola è veloce ma molto soddisfacente. Ci do dentro con foga . Lambrusco e Prosecco sono buonissimi. Spero tanto che non ci pensi il Milan a farmi restare tutto sullo stomaco. Si ricomincia! Calha tenta un destro dalla grande distanza. Alto. Secondo angolo consecutivo per loro. Inglese brucia tutti sul primo palo e insacca. Nooooo!!!!!!! Dai, Rino, metti Casti per Josè Mauri. Indovino chi esce. Non chi entra. In campo va Borini…. Be’, non si può avere tutto. Cutrone riconquista palla. La passa. Poi si fionda in area e segna un gran gol al volo! Sììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!! Immenso Patrick! Ma c’è il Var. Oddio! In effetti Calha è in fuorigioco. Ininfluente? Sì! E vai! Gol convalidato e ascensore per il Paradiso. Dai, che adesso andiamo a vincerla! Gervinho acciaccato. Lo sostituisce Ciciretti. Io tiro un sospiro di sollievo. Gigio blocca su un loro corner e lancia subito di mano per Cutrone. Patrick fila centralmente come un treno! Sbagliato il passaggio per Calha. C’è un Var che non capisco. Rigore per noi! Bastoni aveva fatto un bagher in area. Kessie sul dischetto. Gooooooooolllllllllllllll!!!!!!!!!!!! Non sto più nella pelle. Inutile lasciarsi andare ai rimpianti, pensando che avrebbe potuto tirarlo anche con i Gobbi. Dobbiamo pensare solo al presente. Da questo dipende il futuro. Suso dà una bella palla a Kesssie, che entra solo in area! Tiro! Alto! Noooo!!!!!! Borini ruba palla sulla loro trequarti. Alla fine viene servito Cutrone in ottima posizione! Controllo! Tiro! Respinge un difensore. Noo!!! Sulla loro ripartenza Grassi si trova solo a due passi da Gigio. La mette fuori. Ed era in posizione regolare. Brrrr!!!!!!! Casti sostituisce Suso. 6 minuti di recupero! Purtroppo falliamo troppi contropiedi in superiorità numerica. Così c’è da soffrire fino all’ultimo, anche se il Parma non combina un gran che. Finita!

Sei grande, Baka!

Sìììììì!!!!! Quando il Milan vince, il Vescovo e la Mariola vanno giù che è un piacere. C’ho le prove! Siamo momentaneamente quarti , aspettando la Lazio. Forza Chievo! Sono felice. Questa vittoria è troppo importante. Abbiamo disinnescato le temibili frecce del Parma. Gervinho mi faceva una gran paura. E anche Biabiany. La lezione di Inglese non ha fatto male. Grande Abate! Che sia questo il tuo ruolo, Ignazio.? Piano, una rondine non fa Primavera. Ottimo Baka! Che piacere ricredermi su di te. Dobbiamo migliorare nelle ripartenze. Non è possibile buttare via tante occasioni di essere letali in superiorità numerica. Un altro grosso problema, secondo me, è che non riempiamo quasi mai l’area avversaria, lasciando il centravanti in balia dei difensori. Devi lavorare su questo, Rino. Vedi di farmi rivedere il giudizio su di te. Mi sembra che oggi, comunque, il gioco sia stato un tantinello più fluido. E’ vero che abbiamo subito un gol e lasciato due grosse occasioni. Però non ho tremato come tante altre volte nel finale. Ma devo concentrarmi sulla Lazio. Mai avrei pensato di poter soffrire così per il Chievo. I Pandorini , passati in vantaggio con mio sommo giubilo, riescono a strappare un pareggio. Sìììììììì!!!!!!!! Adesso siamo davvero quarti. Sta’ a vedere che mi tocca tifare pure per gli Orrendi. Non ce la faccio. Un bel pareggio e via, dai. Alla Roma viene negato un rigore netto. Il Var resta muto. Ma che roba è? Sulla ripartenza segna Keita su assist di D’Ambrosio, proprio colui che aveva steso Zaniolo nella sua area. All’inizio della ripresa Under sistema i conti con un incredibile missile terra aria. Icardi svetta su un cross dalla bandierina. Mannaggia, mi stava tanto bene il pareggio…. Zaniolo protesta per un fallo di mano in area. Stavolta interviene il Var. E’ rigore. Lo trasforma Kolarov. E vai! Toh, entra Pastore. Mi ero dimenticata di lui. Espulso Spalletti, uno simpatico come Simone Inzaghi. Triplice fischio! Esulto! Ora la Roma è sotto di 5 punti e noi siamo a 4 dai cugini.

Ma che bella Domenica! E pensare che la temevo tanto. Sinceramente non ne ricordo un’altra in cui i risultati si siano incastrati tanto bene. Probabilmente dovrei affondare nella notte dei tempi. Che dire? Sono felice. Ora non vedo più il futuro così nero. Prima di affrontare la Lazio ero depressa. Adesso mi sembra di volare. Ma devo stare con i piedi per terra. Le cadute sono dietro l’angolo. Chi s’inferma è perduto. E noi di infermi ne abbiamo a iosa. Finalmente andiamo incontro a una settimana libera da impegni. Vediamo di sfruttarla per riposare un po’ e per assimilare efficaci meccanismi di gioco. Poi ci aspetta il Torino . Sarà l’inizio di un periodo di fuoco. Sei partite in venti giorni. Speriamo che non si rompa nessuno. E magari di recuperare qualcuno. Alessio, come stai? Gonzalo, mi raccomando. Io conto su di te. Posso consigliare Mariola e Vescovo a tutti, ragazzi. Vanno giù che è un bijou. Se, però, il Milan perde, io declino ogni responsabilità, eh! Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.