Io vivrò ( senza te)

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Piaciuta l’intervista di Stadioni? A me no! Del resto, lui è un presidente con la p minuscola e io sono una tastierista boicottatrice. Cosa ci va a fare in Lega? La bella statuina? Lo scemo del villaggio? Avete visto il calendario? E avete notato anche la tempistica nostra e degli Orrendi nelle prime tre partite? Ho detto tutto. Gerry Lacambiale manda un messaggio a Pioli, il suo protetto. Vuole vincere tutto! Ah, sì? Quale sarà la prossima mossa per raggiungere l’obiettivo? Vendere Leao? Piaciuta la conferenza stampa di Pioli? A me no. Del resto, lui è un allenatore con la a rigorosamente minuscola. E io sono una tastierista boicottatrice. Ma in conferenza stampa al raduno non dovrebbero presentarsi anche i dirigenti, per mostrare le loro facce, per intrattenere e gasare i tifosi con le loro illuminate parole? Mamma mia, che Società in gamba abbiamo! Maestra della gestione del Mercato e della comunicazione!

Comunque ho sentito il discorso del vate della panchina, “incalzato” dai menestrelli. Lui è grato a Maldini e Massara, ma il club ha deciso così. E il club dà la continuità. Cappero, che continuità con l’incapace in panca e lo sciacallo nella stanza dei bottoni! Il coach non ha visto cambiare i suoi compiti. Prima parlava di Mercato con Maldini e Massara. Ora lo farà con Giorgio e Geoffry. L’intelligentone, ipse dixit, è un architetto che ha costruito una casa bella e solida. Adesso, però, c’è bisogno di qualche intervento di ristrutturazione. Tonali? E’ una grossa perdita tecnica. Ma ci sono situazioni in cui a entrambe le parti conviene prendere certe decisioni. E’ praticamente inevitabile. I cambiamenti riguarderanno la tattica o i giocatori? Be’, in primis gli uomini. Poi vedremo. Sono vere le voci dei dissapori con Maldini? C’è stata qualche divergenza di vedute, ma sempre nel massimo rispetto reciproco. Io ho avuto a pelle la solita sensazione. Quella di trovarmi di fronte a un mediocre allenatore e a un piccolo uomo. Insomma, un personaggio della stessa levatura di Gerry Lacambiale e dei suoi accoliti. E mi è venuto un sospetto. Al momento del rinnovo, che consideravo prematuro e inopportuno, mi ero infastidita con Paolo. Adesso credo che la pessima idea fosse, in realtà, della proprietà che, già da allora, aveva deciso di continuare con l’incapace e di liquidare Maldini.

Cosa mi resta da fare? Io vivrò senza te, Milan. Ce la farò? Be’, già ora vivo senza il Milan, perché quello dei mangiatori di popcorn e dei loro sodali ne è una squallida parodia. Sono dei vigliacchi che calpestano senza pudore, senza vergogna un luogo dell’anima. Per la lista Champions abbiamo solo tre Italiani del calibro di Florenzi, Sportiello e, udite, udite, Mirante. E loro vendono Tonali. Indegni! Infami! Vigliacchi! Non ci sono mai stati entusiasmo, unità di intenti come oggi, Stadioni? Davvero? Col cappero! Liquidato Maldini, andate tutti d’amore e d’accordo per dilaniarci? Avete circuito tanti, troppi tifosi. Non chiamerò retta la curva , perché la retta ha un anelito di infinito. No, per me sarà semplicemente un segmento. Un segmento penosamente canterino. Io vi odio e vi disprezzo, vili profanatori di un meraviglioso sogno di nome Milan. E sicuramente molti altri, che hanno il loro cuore rossonero brutalmente spezzato, la pensano come me. Io vivrò senza te, perché vivo per te, amatissimo Milan. Pulisic? Auguri, ragazzo. Hai una cartella clinica da brividi e ti metti nelle mani dei seguaci di Mendele. Lo stratega non lo schiererà a destra. Il genio vuole le ali con il piede invertito. Quindi le possibilità sono due. O trequartista, giusto per sbilanciare in modo inverecondo la squadra, more solito, o sostituto di Rafa. Mi sono spiegata?

Sono costretta a fare una scelta incredibile. Contro natura. Cosa mi avete fatto, maledetti? Io vivrò senza te, Milan. O, quanto meno, ci proverò. E cercherò di buttarmi a capofitto in altro, per non pensare a te. Mi prenderò un periodo sabbatico, ragazzi. Non so quanto lungo. Certo, è impossibile che i vili profanatori se ne vadano a breve. Ma a me basterebbe vedere un risveglio del tifo rossonero, per buttarmi a piedi pari nella lotta. Purtroppo c’è stato il sold out degli abbonamenti. Purtroppo al raduno c’erano molti tifosi. Il segmento si è fatto notare per i suoi canti. Così hanno vinto loro. I nostri squallidi proprietari e i loro imbarazzanti menestrelli. E ha perso il Milan. Mi spiace che Franco Baresi, il 6xsempre che sta nel cuore di tutti noi, si stia prestando all’operazione recupero bandiere, ideata per gettare fumo negli occhi dei tifosi. Arrivederci, ragazzi del Night. Mi mancherete.

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.