La ciambella

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Guardare il Milan è un’esperienza dolorosa, alla quale non riesco a sottrarmi. Penso che a un tifoso rossonero potrebbero proporre l’obbligo di vedere tutte le partite come pena alternativa al carcere. Dopo attente riflessioni ho finalmente capito quale sia il nostro modulo di gioco. E non sto certo a scomodare Oronzo Canà. No, noi siamo innovativi. Giochiamo con lo schema a ciambella. Una ciambella classica, di quelle che riescono col buco. Un enorme buco a centrocampo. Secondo molti, magari molti no ma comunque troppi, la cosa dipende dal fatto che al coach, poverino, non sia stato preso un incontrista a centrocampo. Ma come? Il coach di ‘ sta ceppa non è stato promosso? Non fa parte del meraviglioso GLI che, lavorando in sublime armonia, decide sul Mercato? Non è stato lui a volere la conferma di Krunic, da schierare come centrale di centrocampo, per liquidarlo poi in quattro e quattr’otto? E, comunque, anche in assenza di un incontrista, non si può schierare Loftus e Reijnders mezz’ali, il loro ruolo naturale, con Benna vertice basso centrale? No, tutti in avanti, perbacco, in un 4-1-4-1 di geniale invenzione. Il significato della parola “ equilibrio” a noi è sconosciuto.

Il mio mezzo di investimento

Il pesce puzza sempre dalla testa, si dice. Al di là del fatto che le affermazioni di cui si fa larghissimo uso, o abuso, diventano luoghi comuni e mi vengono a noia, posso io non capire che il nostro problema è la Società? Se non fosse di cartapesta, avremmo ancora in panca un incapace? Certo che no. L’ecclesiastico cerca investitori? Mi offro io. Lo investirei molto volentieri con il mio Freelander. Furlani e Stadioni mi repellono. Sono stata chiara, come compete al mio nome? Stando così le cose, volevo almeno avere uno staff tecnico e atletico normodotati. Come non detto. Io credo che la squadra, pur con i suoi limiti strutturali, sia buona. Ma viene allenata malissimo. Francamente le ultime dichiarazioni dell’ecclesiastico mi sono scivolate addosso. Nessuno vuol vincere più di te, Gerry? Stupida io che non me ne sono mai accorta. Ibra? Io amo immensamente Zlatan. Ma…. “Ma” è una congiunzione avversativa asimmetrica. Ciò che segue il “ma” ha un peso emotivo maggiore di quello che lo precede. Dunque, dicevo, ma….. Se Ibra sta in simbiosi con Gerry, non mi aspetto molto di buono. Non vorrei che l’intenzione sia quella di usarlo come ciambella di salvataggio, per attutire le mareggiate d’ira dei tifosi. Staremo a vedere… Qui non servono le parole. Ci vogliono i fatti. Molti sono contrari a un eventuale, improbabilissimo arrivo di Conte. Si tratta di una questione di principio. Io, invece, lo accoglierei con entusiasmo. Che non mi piacciano i principi? Tutt’altro. Li considero cosa talmente nobile da doverli tenere sempre molto in alto, in modo da poterci passare sotto all’occorrenza. L’unica, vaga, tremula, sbiadita speranza la ripongo in un cambio di proprietà. Campa cavallo….

Salvate il soldato Reijnders!

E ora veniamo alla partita con la Lazio. Una ciofeca. Salvate il soldato Reijnders! Mi fanno schifo i 3 punti? Be’, no. Sono importantissimi per l’obiettivo zona Champions, che io ritengo tutt’altro che raggiunto. Ma, congiunzione avversativa asimmetrica, est modus in rebus. Al di là dell’assenza di gioco, è possibile rischiare di essere raggiunti, in 11 contro 9, con quello sciagurato retropassaggio di Loftus? E’ colpa dei giocatori, scarsi oltre ogni limite? No. Il problema è che manca un’organizzazione tattica. I ragazzi, in campo, navigano a vista, perché non sanno cosa fare. Proprio Ruben lo disse, tra il candido e il desolato, in non ricordo più quale partita. Questa situazione è terreno fertile per gli errori individuali. Leao ha giocato male. Questo è indiscutibile. Dai, diamogli tutti addosso, perbacco. I mirabili schemi offensivi del coach prevedono palla a Rafa e speriamo bene. Se lui non si accende, anche perché magari il nostro lentissimo gioco permette agli avversari di raddoppiarlo e triplicarlo sistematicamente, siamo al buio. E, pur nell’ambito di una prestazione non buona, Leao ha segnato un gol sul cui… bizzarro annullamento parlerò dopo e ha messo lo zampino nell’azione del gol buono. Crociffigerlo a me sembra un esercizio tafazziano. D’accordo, la stagione di Rafa non è stata esaltante. Senza di lui, però, saremmo a metà classifica.

Candreva venne trattato da eroe…

E veniamo a un altro discorso che mi sta molto a cuore. Come prevedevo, nel mainstream e sui social sta passando la narrazione che noi abbiamo rubato la partita. Di più. Siamo un centro di bieco potere istituzionale. Capite l’enormità della cosa? Noi, che in Lega non contiamo nulla. Noi, che siamo regolarmente cornuti e mazziati a livello arbitrale e di compilazione e gestione dei calendari. Noi, che giochiamo la Marotta League. Noi, che siamo tartassati dai Media. E la nostra sottomarca di Società non dice mai nulla, accreditando le tesi false, farlocche dei nostri avversari. Fossi io a capo della comunicazione, farei fuoco e fiamme. Fossi io delegata a rappresentare il Milan in Lega, ribalterei i tavoli. E pure quelli di Rocchi e di Lissone. Ma veniamo ad esaminare gli episodi. Anche a me, devo essere sincera, non sono piaciute le modalità con cui si è arrivati all’espulsione di Pellegrini. Perchè, però, Pulisic deve essere trattato da criminale? Christian manco aveva visto il Laziale a terra e Pellegrini è stato un pollo. Che il gioco si interrompe solo quando fischia l’arbitro l’aveva detto Sarri, che ora si straccia ipocritamente le vesti, quando la Lazio segnò con Di Marco a terra. E te lo raccomando quel gentiluomo eticamente irreprensibile di Lotito. Che dire, poi, del gol di Candreva con Tomori, lui sì, gravemente infortunato e Mike che si preoccupava delle sue condizioni? Eppure Candreva non fu criminalizzato. Non fu tacciato di antisportività. Anzi, venne esaltato.

Perchè la Società non dice queste semplici cose? Che staff comunicativo abbiamo, maledizione al secchio? E ancora, perché non parla dell’inesistente fuorigioco di Leao? Come mai Dazn non ha riproposto l’azione? La fanno rivedere sempre più volte in casi come questo. Qui mai. Perchè? Solo dopo diversi minuti hanno passato l’immagine statica delle righe tracciate dal Var. Già, il Var ci ha messo pochi secondi per annullare il gol. Una vita, invece, per mandare una foto che neppure attestava con chiarezza il fuorigioco di Rafa. Ma il punto non è solo questo. Non si è fatta vedere la posizione di Leao, nel momento in cui la palla si staccava dai piedi di Rijnders. Perchè? Perchè era regolarissima! E il presunto rigore procurato da Mike non c’era! Perchè questa sottospecie di Società non dice mai nulla? E’ chiaro che siamo malvisti a livello istituzionale e mediatico. Ma, se non ci ribelliamo mai, meritiamo questo trattamento. Sono riuscita a spiegarmi? Ci rendiamo conto che la Gazzetta dello Sport sponsorizza gli Orrendi come Official supplier? Vi sembra normale questo? Vi sembra normale che nessuno lo faccia notare? E poi ci arrabbiamo per quel che scrive su di loro e su di noi…E’ chiaro perché il tifosotto ce l’abbia a morte con la Società, con il coach dal modulo a ciambella, con la curva canterina e non con i giocatori? No? Pazienza. Io sono responsabile di ciò che scrivo. Non di ciò che viene capito. Abbasso la ciambella! Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.