La circostanza

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E vai, Milan! Che sofferenza, ragazzi. Gli ultimi minuti non passavano più. Ma vale la pena soffrire tanto, quando poi si può esplodere in un’immensa, scintillante eruzione di gioia. E come!Tre punti importantissimi conquistati senza tre vertebre fondamentali della nostra spina dorsale : Kjaer, Benna, Ibra. E senza Leao, il sostituto di Zlatan. Questa è una vittoria che vale molto più di tre punti. Vale un meraviglioso viaggio nel mondo dei sogni e rende possibile l’impossibile. Mamma mia, quante emozioni! L’occasione fa l’uomo ladro? Be’, la circostanza fa la donna felice. E questa è una di quelle circostanze! Neanche il solito, maledetto dazio agli infortuni ci è stato imposto stavolta. Nessuna ombra su di noi. Sono troppo felice! Com’è bella la classifica! Com’è bello il mondo! Avevo una gran paura di questa partita. Pure a Benna abbiamo dovuto rinunciare. Dai, cerca di essere positiva, mi dicevo. Quest’anno abbiamo una squadra vera, anche se la coperta, purtroppo, è corta. E chi è negativo rischia di irritare le circostanze. Scuoti via i tuoi timori. Non è, comunque, così brutto avere paura. In fondo il coraggio è fatto di paura.

Manchi solo tu al Monza . Giannino

Nel mio inquieto pre mi confronto con l’amico Umberto. Siamo entrambi molto tesi. La rocambolesca vittoria dei Gobbi viene seguita da quella autoritaria degli Orrendi. Questi ci sembrano brutti segnali di un weekend terribile per noi. Arriviamo alla paradossale conclusione che si stava meglio quando si stava peggio. Sì, prima, avviliti dalla pochezza del nostro Milan, eravamo diventati apatici. Non avevamo aspettative. Eravamo vicini alla pace dei sensi. Ora, invece, siamo grumi di tensione. E le nostre oscillazioni tra sogni e incubi ci provocano inquietudine, ansia, sofferenza. Non sappiamo più dove stare nell’attesa della partita. La curiosa circostanza in cui ci troviamo ci fa sorridere. Abbiamo bisogno di sdrammatizzare un po’. Anni e annorum di frustrazioni e mortificazioni ci hanno inculcato una voglia di rivincita pazzesca. La gara con la Samp è fondamentale per sperare di soddisfarla. Sentiamo tantissimo la partita. Se riuscissimo a vincerla nonostante il fardello degli infortuni… Mi divago con la notizia di Balo al Monza. Cappero, in Brianza è tornato il Giannino. Guarda un po’ che suggestiva circostanza. Adesso, per completare l’opera, dovrebbero richiamare Montolivo dal suo buen retiro e convincerlo a sgambettare, si fa per dire, con loro. Mi sbaglierò, ma il Monza in A non torna. Ripenso alla partita con il Celtic. Con gli occhi della mente mi coccolo il mio Norvegesino. Quanto è forte! Io lo farei giocare titolare con la Samp. Il povero Krunic sarà in una depressione profonda. E’ stato bello il gesto di Calha nei suoi confronti. Non credo che Rade sia così scarso come le sue prestazioni da noi lasciano supporre. Insomma, l’avevo visto giocare qualche volta con l’Empoli e mi era anche piaciuto. Secondo me, oltre al peso psicologico del salto in una grande realtà, vive un problema di ordine tattico. Lui è adatto al gioco a 3 e noi a centrocampo ci schieriamo a 2. La cosa esalta le qualità di Benna e Kessie. Limita, invece, Krunic e Tonali. Anche Sandro, che pure è superiore a Rade, fa molta fatica.

Baka sarebbe stato perfetto per un modulo a 2. E con lui avremmo anche potuto mettere una pezza in difesa, arretrando Franck in casi di emergenza. I risultati e il gioco della squadra leniscono notevolmente le mie pene. Speriamo che il sogno continui. La circostanza richiede di non abbandonarsi ai rimpianti. Già, la circostanza. Mi viene in mente Don Circostanza, l’avvocato che, nel romanzo di Silone, affabula i poveri contadini di Fontamara, fingendo di essere dalla loro parte. I cafoni, come li chiama lui, si vedono espropriati delle acque del fiume da un vorace impresario. Don Circostanza si offre come mediatore, proponendo interessanti soluzioni di compromesso. Tipo : “ I tre quarti delle acque verranno deviate. Ma, delle rimanenti, i tre quarti spetteranno a voi. Quindi ciascuno avrà i suoi tre quarti”. Oppure: “ Il Cav. Pelino vuole 50 anni di diritto sulle acque? Bene, facciamo una controproposta. Concediamo dieci lustri.” Già, anche noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle affabulatori che hanno distrutto il nostro Milan. Mica ci siamo lasciati incantare dai parolai e dalla loro fanfara mediatica, però. Dai, che le cose finalmente sono cambiate. Un po’ di ottimismo, su. Il pareggio della Roma con un brutto Sassuolo mi fa piacere. Dopo tanti regali hanno avuto un arbitraggio non favorevole e si sono incapperati di brutto. Il gol era da annullare, perché Dzeko è chiaramente intervenuto in modo scorretto sul difensore. Ma chi ha ricevuto un surreale rigore per fallo di Pedro su Benna, non si aspetta una decisione del genere. Inevitabile il secondo giallo a Pedro Mi sarei arrabbiata anch’io, invece, sul rigore non fischiato per fallo di mano. Rinviata la partita dell’ Atalanta. Il Napoli dilaga a Crotone. Ha un organico davvero forte. Noi ci arrabattiamo con il vice Ibra. Loro hanno Osimhen, Mertens, Petagna, Lloriente. E si possono permettere di tenere Milik in tribuna. La rosa è profonda in tutti i reparti. Però noi li abbiamo battuti con merito. Ripensando alla notte del S. Paolo, il cuore mi si riempie di felicità e orgoglio. Zlatan, ci sarai contro il Parma, vero?

Due signori

Fuori i secondi e ogni altro pensiero dalla mente. Adesso tocca a noi. Poco da dire sull’assenza di Benna. Evidentemente, purtroppo, Ismael ha problemi fisici. Io avrei schierato Hauge al posto di Brahim, anche perché non mi va che Calha venga poi dirottato a sinistra. Forza Sandro! Ranieri si è mostrato ancora una volta un signore. Claudio, sei proprio una bella persona. Non a caso mi piaci tanto. Dai, che si comincia! Kessie scivola, perdendo una palla sanguinosa a centrocampo. Si arrabatta da terra, per frenare la pericolosa ripartenza. Subito un giallo giusto che non ci voleva. Corner per loro. Rimpalli. Colpo di testa ravvicinato di Tonelli! Gigio oltre la traversa! Altri calci d’angolo doriani. Calabria per Saele! Dentro per Rebic! Il tiro è deviato dal suo marcatore e va alto. Continuiamo a scivolare, maledizione al secchio. Lo fanno anche Brahim e Calha. Perdiamo una buona occasione. Brahim recupera una bella palla! Dai, tira! La dà a Rebic. Destro debole. Tutto facile per Audero. Lancio lungo per Rebic. Controllo al volo. Scavetto sul difensore! La palla sta per entrare! Tonelli alla disperata la respinge sul palo. Noooo!!!!!! Era gol? No, l’ha presa sulla linea. Cross dalla destra. Colpo di testa di Theo a contatto con un difensore. Palla sul fondo. Ma Calvarese indica il dischetto! Replay. Jankto la tocca con il pugno alzato! Rigore ineccepibile. Ti prego, Franck. Gooooooooooolllllllllllllll!!!!!!!!!!!!!!!! Sììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!! Theo mette il turbo! Brahim vanifica l’azione. Duplice fischio.

Sei stato glaciale, Franck. Bravo!

Il primo tempo, tutto sommato, mi è piaciuto. Dopo un inizio un po’ così abbiamo preso in mano le redini della partita. Non siamo stati pericolosi al di là dell’occasionissima di Rebic. Ma la Samp si difendeva in 11 e noi abbiamo sbagliato qualche volta l’ultimo passaggio. Speriamo di tenere e di incrementare il vantaggio nella ripresa. Si ricomincia! Rientriamo con Hauge al posto di un non brillante Brahim. Scelta giusta. Bellissima azione nostra! Con due passaggi arriviamo da Rebic, che la addomestica per Hauge. Cross basso! Tonali! Palo! Noooooo!!!!!!!!!!!!! Ante lancia Saele che cavalca verso la porta. Kolley lo rincorre e interviene da dietro. Fallo! Non per Calvarese. Cross di Candreva. Thorsby di testa. Alto. Purtroppo ci facciamo schiacciare. Sbagliamo parecchi passaggi e non riusciamo a ripartire. La Samp ora è molto aggressiva. Casti sostituisce un non eccezionale Saele . Bellissima azione veloce. Hauge sulla sinistra. Converge e dà un magnifico filtrante per Rebic! Cross basso dalla linea di fondo! Irrompe Samu! Gooooooolllllllllll!!!!!!!!!!!! Sìììììììììììì!!!!!!!!!!! Ante lanciato verso la porta! Tiro dal limite! Alto. Ma c’era fuorigioco. Calabria sguscia benissimo sulla destra.! Converge! Splendida palla per Rebic! Ante la mette a lato. Noooooo!!!!!!! Corner per loro. Non capisco bene chi la colpisce e con cosa. Gigio la tocca. Ma la palla va in porta. Lui la respinge quando ha varcato la linea. Gol della Samp. Mannaggia….. E adesso si soffre. Sono agitatissima. Non riesco a stare ferma. Krunic sostituisce uno stanchissimo Calha. Mamma mia, che sofferenza. Esplodo in un urlo liberatorio su quel loro colpo di testa andato alto all’ultimo secondo. E’ finita! Sììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!!

Bravo, Casti!

Mamma mia! Mamma mia! Mamma mia! Come sono felice! Quanta paura avevo. E, in effetti, la partita è stata difficile. Ora posso gustarmi tutta la mia gioia. Una gioia infinita. I due centrali difensivi, sui quali nutrivo dei dubbi, sono stati molto bravi. Benissimo come al solito Kessie, che non è stato condizionato dal giallo iniziale. Non male Tonali. Peccato per quel palo. Mi ha strozzato in gola un urlo ciclopico. A me Rebic è piaciuto. D’accordo, gli manca quel quid che permette di buttare dentro la palla. Ma lotta, si batte come un leone. Incide sempre. Splendido l’assist per Casti. Sei grande, Ante! Mi è tutt’altro che dispiaciuta la partita di sacrificio di Calha. Non credo sia opportuno decentralo per inserire Brahim. Grande Davide! Buon compleanno. Il regalo ce l’hai fatto tu. Bene Theo. Hauge non è stato scintillante, ma il cross per Tonali e il filtrante per Rebic sono il biglietto da visita delle sue enormi qualità. E adesso, Stefano, a Praga non voglio un turnover ampio. Lo voglio ampissimo! La circostanza lo richiede. Bisogna rispettare la circostanza. Se la facciamo irritare, sono guai. Io penso già al Parma e non sto più nella pelle. Don Circostanza, scommetto che tu sei interista. Abbiamo vinto anche alla faccia tua. Il sogno continua, ragazzi. Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.