Mamma mia, quanto è meschina la gentaglia che tiene in ostaggio il nostro Milan. E non possiamo mai dire di aver toccato il fondo, perché questi scavano sempre più giù. Intendiamoci, io non stimo Fonseca né come allenatore né come uomo. Ma come si fa a licenziarlo ufficiosamente poco prima della partita e mandarlo alla conferenza del post? Come si fa a lasciare che sia poi lui a comunicare il proprio esonero? Che persone sono quelle che non si prendono mai nessuna responsabilità? Che non comunicano neppure il licenziamento dell’allenatore? Sono vigliacchi che passano per il retro dei ristoranti, che non ci mettono mai la faccia. Siamo di fronte a materia umana di scarso valore, che non ha rispetto di niente e di nessuno. E non conosce il significato della parola dignità. Come si fa a trattare un uomo così, manco fosse una pezza da piedi? Questa è una Società modello Cloaca Maxima.
Dunque, fanno trapelare la notizia dell’esonero mezz’ora prima della partita con la Roma. Chissà con quale stato d’animo Fonseca si sarà seduto in panchina. A nessuno si infligge un trattamento del genere. A nessuno! Intendiamoci, il Pastel de Nata è un incapace. Non ha dato una trama di gioco. In campo c’è una confusione assoluta. Si vede gente sparpagliata a casaccio . Ha mortificato, frustrato i migliori giocatori, distruggendo un gruppo. Si è dimostrato uno zero sia dal punto di vista tattico che da quello umano. Non dovevano prenderlo! La sua scelta mi aveva fatto imbestialire. E già dopo l’immonda prestazione di Parma avrebbero dovuto cacciarlo. Ci sono state anche due o tre soste per poterlo fare. Pure subito dopo Verona si poteva agire. No, me lo liquidano in questo modo infame, mandandolo in panchina da esonerato, per prendermi Conceiçao. Con Sarri e Allegri liberi ci rifilano un altro Portoghese che prima della Supercoppa potrà conoscere i giocatori in aereo. Pazzesco! E questi sarebbero dirigenti? Da noi dirigente non è un participio presente. E’ un idiota imperfetto! Dovremmo denunciarli per i danni biologici inflitti a chi ha il Milan nel cuore.
Questi sono folli! Pazzi! Dementi! E si ritengono pure intelligenti. Sono superbi, altezzosi. Guardate Furlani, il bocconiano. Pure da Harvard è passato, eh! Mica bau bau micio micio come noi ignorantoni. Mi piacerebbe ridere della sua aria di superiorità e assecondarla. Non è bello rovinare i sogni di un idiota. Ma non posso farlo, perché costui distrugge il mio Milan. Che dire di Ibra? D’accordo, ha per Dio il denaro. Ma il suo ego immenso può essere soddisfatto della vertiginosa caduta della sua reputazione, della sua immagine? Sei diventato un’invereconda parodia di un leone ridotto a belare e scappare, Zlatan. Davvero non ti vergogni, grand’uomo di ‘sta ceppa? Sai che considerazione abbiamo di te io e i tanti che ti adoravano? Sei in indegno! Una persona di nessuno spessore. Sei tanto povero che l’unica cosa che possiedi sono i soldi. Mi repelli. Il giorno in cui te ne andrai insieme al tuo sodale Gerry sarà quello della liberazione. Gente come te e i tuoi compagni di merende sguazza a meraviglia nella Cloaca Maxima. Mi è piaciuto il coro “ Cardinale devi vendere! Vattene! Vattene!” Ma voglio cori contro Furlani! Contro Ibra! Contro Scaroni! Contro Moncada! La nostra dirigenza è la peggiore dell’Universo. Forza curva! Continua a contestare! Organizza una manifestazione sotto Casa Milan, che io arrivo con i forconi!
Non mi vengono più le parole, ragazzi. Solo parolacce. Il mio avvilimento, la mia sofferenza, la mia rabbia furibonda nel vedere il Milan ridotto così da una Società in formato Cloaca Maxima sono tali da farmi esondare e sottopormi a un rischio querela. Non ne posso più questi… esseri che fanno strame del mio Milan! Non hanno rispetto della nostra maglia, della nostra Storia, dei nostri sentimenti, del nostro amore. Di Stadioni non vale neanche più la pena di parlare. E Moncada? Secondo me, lui e Pioli sono stati complici del direttore d’orchestra Furlani, nel tramare per silurare Maldini. Da quel 5 Giugno, rimosso il fermo, la biglia è cominciata a rotolare inesorabilmente sul piano inclinato. E scende sempre più veloce in un baratro orrendo di cui non si vede il fondo. Molti non l’hanno ancora capito, purtroppo. La Cloaca Maxima vuole assorbirci tutti, lobotomizzandoci con i suoi fetidi miasmi. Ma non ce la farà. No, perché noi continueremo a lottare con tutte le nostre forze. Andiamo sotto Casa Milan a far sentire forte la nostra voce! Se lo facciamo un pochi gatti, quelli rideranno soddisfatti. Ma, se saremo migliaia, i conigli sentiranno qualche brivido di paura lungo la schiena. Capiranno che non hanno a che fare con imbecilli, quali ci considerano. E, invece, gli imbecilli sono loro. Il bocconiano di ‘sta ceppa può mitigare fin che vuole i rischi di impresa, non acquistando giocatori forti che potrebbero fallire. Però gestisce una Società di calcio e non una fabbrica di bottoni, l’intelligentone. Quindi senza risultati sportivi la sua mitigazione può ficcarsela dove dico io. Gli allocchi tra i tifosi sono tanti, ma ce ne saranno sempre meno. E la tua Società di intrattenimento per eventi dal vivo, va’ a fartela a Holliwood, Gerry. Qui siamo tifosi e non batti chiodo con il businnes. Lo stadio? Non sapevate, teste fini, che in Italia è quasi impossibile farlo? Saranno pure plurilaureate volpi della finanza, ma a me questi sembrano cretini anche nei loro ragionamenti di puro carattere economico.
La partita con la Roma? Con i chiari di luna che tirano è passata in secondo piano. Nel primo tempo, pur con i nostri soliti difetti, eravamo più vivi del solito. Molto bella l’azione del gol. Ed abbiamo creato, e pure subito, a dire il vero, anche altri pericoli. Nella ripresa ci siamo andati via via spegnendo e la Roma verso la fine ci ha messo molta paura. Registriamo con amarezza un altro caduto: Chuk. Non dico altro Un pareggio, tutto sommato giusto, che non serve né a noi né a loro. Il rigore su Reijnders? C’era, ma non ho voglia di parlarne. Mi hanno ridotto in una strana e brutta situazione psicologica. Durante le partite non riesco a tifare contro, anche se i mercanti del menga, infliggendomi quell’orrenda maglia grigio topo, cercano di farmelo fare. I nostri sacri colori sono il rosso e il nero! Se perdiamo, soffro, oscillando tra la rabbia e l’avvilimento. Ma non ce la faccio a gustarmi appieno una vittoria. Il retropensiero va sempre al fatto che, tanto, perderemo la prossima e questi tre miseri punti danno fiato ai da me vituperati sostenitori di questa Cloaca Maxima di Società.
E adesso? E’ arrivato Conceiçao. A quegli individui, siano allenatori o giocatori, gli Italiani non piacciono. Un altro Pastel de Nata? Mah! Io mi chiedo una cosa. Il buon Sergio era libero anche quest’estate. Perchè non l’hanno preso, preferendogli prima Lopetegui e poi ripiegando su Fonseca? Guardando il palmarès, a me Conceinçao sembra un po’ superiore a Paulo ex nostro. Ma siamo sempre lì. Non si tratta di un allenatore di alto livello. Speriamo che abbia buon senso. Che lavori sulla fase difensiva, cercando di smussare e non di acuire i limiti strutturali presenti nella rosa. Potrà chiedere e ottenere almeno un paio di acquisti ad hoc indispensabili a Gennaio? Mmmm… Il problema grosso, purtroppo, resta sempre quello. Abbiamo una Società che è una Cloaca Maxima! I suoi miasmi ammorbano noi e i giocatori. Benvenuto, Sergio. Ti sei assunto un compito da far tremare i polsi. Ceca di agire con intelligenza sul piano tattico e su quello dei rapporti umani. Curva, insisti! Organizzami una manifestazione come si deve sotto Casa Milan. Io verrei di corsa. Cloaca Maxima, spero che tu non ti offenda, se ti ho accostato a questa sottomarca di Società. Mi devi perdonare, perché….Je suis Paolo Maldini.
Chiara
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