Mamma, ho perso l’aereo!

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Ed è andata pure bene! De Silvestri pareggia e la Fiore sta vincendo. Mi crolla il mondo addosso. Noi siamo raggiunti al sesto posto e gli Orrendi sono quarti. Nooo!!!!! Il Napoli perde e i Gobbi vincono. Insomma, una tragedia. Poi la Lazio la ribalta. Il Napoli finisce per farne 4, il Crotone riagguanta la Juve e quindi la serata si raddrizza. Fosse entrato il tiro di Abate a un soffio dalla fine, si sarebbero aperte le cateratte del cielo. La dea Eupalla non ha voluto. E ha pure le sue ragioni. Il nostro pareggio mi sembra giusto. Purtroppo non sappiamo pungere. Tutta colpa di Kalinic? Io non credo. Mamma, ho perso l’aereo, diceva Macaulay Culkin. Noi il nostro aereo con destinazione Champions l’abbiamo perso nel derby. Da lì l’obiettivo è il sesto posto. Quando sento che c’è Borini e non Calha, vado su tutte le furie. Mi passa perfino la voglia di guardare la partita. E schizzano fuori i pensieri che da tempo fanno capolino nel mio cervello. Se potessi decidere il Mercato del Milan, cosa farei? Le mie idee sono chiare e nette. Credo che molti di voi, ragazzi, dopo averle sentite, tirino un sospiro di sollievo, pensando che io per fortuna non ho nessun potere e la benchè minima influenza. Allora facciamo così. Dite anche voi quel che fareste, se foste il D. S. del Milan. Considerando i vincoli economici, ovviamente. Nel calcio, come nella vita, i sogni devono essere tenuti a freno dalle briglie del fattibile. Comincio io, dai. Detesto il nostro 4-3-3, perché credo che tutti i giocatori offensivi non siano adatti per questo modulo. Suso è lento, lezioso e non si butta mai in area. Calha mi piace molto, ma gioca fuori ruolo ed è costretto a cantare e a portare la croce. Nessuna delle nostre punte centrali è un bomber. Per gli esterni non abbiamo ricambi, tranne Borini, e giocano sempre gli stessi, che, peraltro, non sono certo delle ali. Al centro, invece, c’è un turbillon, in quanto nessuno degli interpreti soddisfa. Allora che fare in proiezione futura? Non avrei dubbi. Prendo Belotti, arrivando a investire fino 50 milioni. Anche Dzeko non mi spiacerebbe, eh! Vendo Suso per 40, se riesco a trovare qualcuno disposto a pagare la clausola rescissoria. In questo caso potrei accompagnarlo personalmente all’aeroporto. A chi al ritorno mi chiedesse : “ Dove sei stata?”, risponderei: “ A fare un viaggio di piacere.” E cercherei di cedere pure Bonaventura. Una sessantina di milioni per entrambi mi andrebbero benissimo.

Un cervello che lavora, pensando al prossimo Mercato

Con una sola mossa, avrei le riserve delle due punte : Cutrone e Kalinic. Riuscissi a piazzare bene Nikola in Cina, potrei prendere una seconda punta, affidandomi allo scouting, e guadagnare qualche milioncino nel cambio. In settimana ci sarà l’incontro per il settlement agreement. E’ una spada di Damocle che non possiamo ignorare, anche se fa più paura l’altra. Quale? Quella della solidità finanziaria della nostra proprietà. Per il bilancio sono importanti le plusvalenze e il monte ingaggi, vincolato ad una percentuale del fatturato. Credo che attualmente la Uefa ponga un tetto del 70%, destinato a scendere. Ragazzi, le nostre vicissitudini fanno sì che diventiamo dei contabili. Scordiamoci, quindi, merce alla Cavani. A centrocampo punterei su due giovani. Pellegrini, clausola rescissoria di 24 milioni, e Barella. Ritengo che una cinquantina di milioni per entrambi sarebbero sufficienti. Con i cinquanta di prima saremmo a cento. Le spese in cartellini finirebbero qui. Come riserva di Biglia prenderei lo svincolato Badelj. Imposterei Borini come centrocampista di destra. Il mondo è pieno di calciatori che, non avendo le necessarie risorse tecniche o di rapidità, vengono arretrati e fanno discrete carriere. Dunque, siamo a cento milioni di spesa e 60 di ricavi. Un differenziale non elevatissimo, che può essere limato con altre cessioni. Quali e a che prezzi? Bisogna tener conto delle minusvalenze. Bacca è costato 33 milioni, considerata la commissione. L’ammortamento è di 6,6 milioni all’anno. Ne sono passati tre dei cinque del contratto. 3X 6,6 fa 19,8. Dovremmo ricavarne 13,2, per evitare minusvalenze. Carlos nostro, per fortuna, qualche gol l’ha fatto. Direi che uno sconto al Siviglia o a chi per lui si potrebbe concedere. Se non sbaglio, Bertolacci ha un contratto di quattro anni. E’ costato 20 milioni, ma non so se le commissioni siano comprese. Ragionando sui venti, l’ammortamento annuo è pari a 5. Ora siamo a 15. Riuscissimo a venderlo per 6 o 7, sarebbe grasso che cola. Poi c’è Gustavo Gomez, per cui si può fare un ragionamento analogo. A spanne dovremmo essere sugli 80-85 milioni di incasso. Non male, considerando le enormi plusvalenze su Suso e Bonaventura. E dietro? Con i centrali siamo più che a posto. Io credevo di poter dormire sonni tranquilli anche con i terzini. Ma RR mi sta deludendo, anche se sembra un po’ in ripresa, e Conti purtroppo è sfortunatissimo. A sinistra metterei nel mirino Asamoah, che sarebbe utile pure in veste di riserva di centrocampo. Perchè, ricordiamocelo, noi abbiamo un grosso problema con le riserve. A destra punto sul recupero di Conti e su Calabria. Davide sembra deboluccio fisicamente? Al limite spendo lì la carta Borini.

Farei di tutto per non cedere Gigio, anche se la questione Raiola è spinosa e lui, purtroppo, non si stacca dal suo procuratore. Almeno per ora. Il buon Mino, con le sue dichiarazioni, toglie serenità e complica la vita al ragazzo. E non è che la famiglia sia d’aiuto. Capire che l’agente vuole il trasferimento, per guadagnare in proprio palate di soldi non è difficilissimo. Però…. C’è pure uno zio che manda in rete un video innocente e goliardico, scatenando il putiferio. Insomma, Gigio, rifletti. E’ chi ti sta vicino a farti del male. Sveglia! Ma torniamo a noi. Io il mio parere l’ho detto. Adesso tocca a voi, ragazzi. Il mio Milan titolare dell’anno prossimo sarebbe: Donnarumma, Conti ( Calabria), Bonucci, Romagnoli, Asamoah (RR), Kessie, Biglia, Pellegrini, Calha, Belotti, André Silva. Un 4-3-1-2, con Calha trequartista.Ma potrei tranquillamente giocare con il rombo. Non ho individuato una riserva per Hakan? Be’, con Barella in rosa, si potrebbe cambiare modulo, per dare respiro al mio Turco preferito. Montolivo? Addio. Oppure te ne vai in tribuna. Loca? Arrivederci. Non ho parlato del secondo portiere. A me la faccenda Reina pare una corazzata Potemkin e temo di vedere lui titolare. Bah! Gigio mi sembra l’unico fuoriclasse che abbiamo. Sputerei sangue prima di cederlo. Sono convinta che con questa squadra arriveremmo in Champions in carrozza.

Ho scritto tanto. Il pensiero, invece, è velocissimo. Tutto questo mi guizza nella mente in un battibaleno. Il tempo di sapere che Hakan è in panca per un problema fisico. Mi calmo e mi metto a guardare la partita. Non faremo mai gol, penso. L’errore di Kessie, che si fa portar via palla e poi stende Ansaldi in area, provoca un ineccepibile e sensibilissimo rigore. La cosa non aiuta il mio morale già basso. La traversa di Belotti mi tira su. E come! Esulto sul gol di Bonaventura! Questo, però, non cambia di un millimetro il mio parere su Jack. Se vuole, può essere una buona riserva. Arrivano cattive notizie da Firenze. Gigio alza sopra la traversa un colpo di testa di Belotti. Corner per loro. Schema. Palla bassa al limite per l’accorrente Ansaldi. Il tiro, non dei migliori, diventa un assist al bacio per Iago Falque che, per fortuna, spara alto. Il tocco di testa di Kalinic su un bel cross di Abate va innocuo al lato. Queste spizzate mal riuscite non sono una novità, purtroppo, Nikola. Finisce il primo tempo. Tutto sommato, abbiamo tenuto bene il campo. Però non riusciamo ad essere verticali e abbandoniamo la punta al suo destino. Meglio del solito Bonaventura. Io credo che scomparirà nella ripresa. Imbarazzante la prestazione di Suso. Il ragazzo non sta in piedi. E da parecchio. La Lazio ha pareggiato, rimontando due gol. E vai!

Ricominciamo anche bene. Un duetto con Kalinic smarca Borini in area. Il cattivo controllo diventa un passaggio a Sirigu. Nooooo!!!!!! Finalmente un’azione bella e ficcante. Usciamo in palleggio dal loro pressing alto e attacchiamo in superiorità numerica! Dai! Suso vanifica tutto con il suo consueto, lento approccio al il pallone, seguito da un tiretto dal limite. Cross loro. Kessie di testa. Ansaldi la mette giù di petto appena fuori dall’area e tira. Alto. Esce Iago Falque. Entra Edera. Speriamo di non rimanerne avvinti. Biglia, l’ottimo Biglia, esce dal campo zoppicando. Nooooo!!!!! Rientra. Sìììììì!!!!! E’ una fase in cui regaliamo troppi palloni. Lucas non ce la fa, purtroppo. In campo Loca. Mi vengono i sudori freddi. Almeno mi è stato risparmiato Montolivo, dai. Tiro di Edera. La palla rimbalza davanti a Gigio, che rimane sorpreso e respinge male. Sbrogliamo in angolo. Sul cross dalla bandierina un paio dei nostri lasciano sbucare la palla dal primo palo e Ansaldi infila di testa un Gigio che sbaglia l’uscita. Eccolo. Uffa! E la Fiore è pure tornata in vantaggio. Cutrone sostituisce Kalinic. Le due punte mai, eh, Rino? Invece no. Entra André per un Suso che ha sbagliato praticamente tutte le palle toccate. André controlla al limite, spalle alla porta e tenta l’imbucata per Cutrone. Non va. Perfetta rasoiata verticale di Kessie per Patrick! Sirigu respinge il suo potente destro. Nooo!!!! Oh, abbiamo finalmente fatto un tiro in porta. E pure molto pericoloso, eh! Azione confusa nella nostra area. Ljajic tira, cadendo. Miracolo di Gigio che devia in angolo. De Silvestri stende RR. Secondo giallo. Per una volta non siamo noi a rimanere in 10. Ma ormai manca un soffio. Respingono di testa sulla nostra punizione laterale. Abate controlla e tira dal limite. Palo esterno! Nooooo!!!!! Finisce qui.

Che dire? Io più niente. Ora dovete essere voi, ragazzi, ad esprimere le vostre opinioni sulla partita e sul prossimo Mercato . Nel mio futuro Milan titolare ci sono sei o sette acquisti estivi, due o tre giocatori nuovi e un paio ereditati dalla vecchia Società . Per questo non critico il lavoro di Mirabelli. Posso sbagliare, ma pensare ad altre motivazioni è malizioso e fuorviante. La discussione vivace, il confronto accalorato tra opinioni diverse sono cose positive in un blog. Lo rendono vivo e ricco. Ogni parere ha il pieno diritto di cittadinanza. Se manca, però, il rispetto per le persone, se le si accusa neanche tanto velatamente di chissà quali connivenze, insinuando che si siano vendute, le cose cambiano. Radicalmente. E allora non restano che due strade. Abbandonare volontariamente il blog e cercarne altri gestiti con più competenza e più onestà intellettuale o venire bannati. Adesso concentriamoci sul Benevento. Meno male che ha fatto il primo punto esterno con il Sassuolo. Sono preoccupata per le condizioni fisiche di Calha e Biglia. Senza di loro non sarebbe facile neanche Sabato. Tutt’altro. Figuriamoci dopo. Mamma, ho perso l’aereo Champions. Vorrei tanto salire sull’idrovolante Uefa League. Solo dalla porta principale, però. Altrimenti vado a piedi. Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.