S’i’ fosse foco…..

2889

Ho letto il comunicato della Fiorentina, in cui si dice che Edoardo è sveglio, vigile e orientato. Ha parlato con la famiglia, i dirigenti, l’allenatore e i compagni. Bene! Certo, dovranno essere fatti degli accertamenti, per stabilire le cause del malore. Ma il ragazzo si è ripreso. E allora io mi rituffo nelle diatribe del calcio. E’ stupido appassionarsi, gioire, soffrire, arrabbiarsi per queste piccole cose? Sì. Lo capisci perfettamente di fronte allo sgomento che provi di fronte a una vicenda come quella capitata a Edo. Però è anche vero che arrabattarsi nella propria quotidianità, soffrire e gioire anche per poco, tenere d’occhio le questioni politiche e magari imbufalirsi di brutto, farsi coinvolgere emotivamente da faccenduole come quelle del calcio aiuta a tirare avanti, a cogliere colori, sapori della vita. Se uno si mettesse a riflettere sempre sui grandi misteri della nostra esistenza, rischierebbe di impazzire. Ecco cosa avevo scritto, in preda al demone del calcio, prima che lo spavento per la disperazione, per le lacrime dei compagni di Edo mi raggelasse.

Ma allora anch’io posso guardare una partita senza bofonchiare, senza imprecare, senza maledire il fatto di essermi messa davanti alla Tv. Senza litigare con gli amici Sonia e Umberto, che mi tormentano al telefono, l’una sulle linee fisse e l’altro su quelle mobili. Senza cadere preda di una fredda e rancorosa apatia. C’ho le prove! Eh, sì, con l’Empoli ho visto la prestazione di una squadra normale, che non si è fatta infilare più volte in contropiede, lasciando verdi praterie agli avversari. Che ha costruito qualche azione in velocità, segnando tre bei gol. Così sono rimasta più serena sia durante la gara che dopo. Insomma, per una volta, cari Signori Ingalls, non posso dire che la vostra Casa nella Prateria a noi fa un baffo. Mi sono gustata la vittoria, che per me era tutt’altro che scontata, sicuramente più di quelle dal sapore dolce amaro con Monza e Udinese. Per non parlare dell’impresa in terra slovacca. A tal proposito, non ho ancora capito se noi fossimo gli scapoli o gli ammogliati. E, al di là di tutto, è avvenuto un miracolo. Sì, Emerson Royal è sembrato qualcosa di simile a un giocatore di calcio. Caro Paulo, dopo 5 mesi di duro lavoro, non ti sorge il dubbio che, forse, con un centrocampista in più e un attaccante in meno un pocolino di maggior equilibrio si possa trovare? Io questa certezza ce l’ho da una vita. Pensa che detestavo lo stratega di Parma per questo. S’i’ fosse foco, querelerei i “Pioli is on fire”. Speravo che il nuovo allenatore, che non volevo certo fossi tu o Lopetegui, capisse un concetto molto semplice ed elementare. Siccome provenivamo da grandinate di gol presi in allegria, secondo me, in primis, avrebbe dovuto porre la massima attenzione sull’organizzazione della fase difensiva. Tu, invece….

Giogo posisional, che non ho ancora capito cosa sia, ma, a naso, mi sembra una brutta roba. Duminiu e pussessu. Si capisce che anche una persona dotata di un buon carattere come me fatica a non mandarti a quel paese. E, magari, essendo dotata di un’ammirevole finezza, lascia a Masini il compito di fotografare la situazione. Tu dici che la nostra perla di Società ti ha messo a disposizione solo 4 centrocampisti e, per di più, tutte mezze ali? Vero, tant’è che io reciderei di brutto il gambo dei nostri alti, impresentabili papaveri. Credo, però, che un allenatore in fase di contrattazione non possa parlare solo di stipendio. C’è anche un progetto tecnico di cui discutere. E chiedere e ottenere un centrocampista centrale, non dai costi elevati, che quelli tirchi sono, mi sembra il minimo sindacale per un tecnico. Ma proprio il minimo, eh! Tu parli ogni volta di errori individuali. Insomma, la colpa è sempre dei giocatori. Mai tua. Io invece vedo che non c’è organizzazione di gioco. E per me la colpa è tua. Gli errori dei singoli, che ci sono, per carità, trovano terreno fertile e vengono ingigantiti in assenza di un telaio tattico sensato. Scusa, Paulo, ma tu lo sai cosa sono le coperture preventive? E adesso vediamo se torniamo a giocare tutti in avanti, con tre punte e il trequartista, perbacco. Per poi far fare il mediano a Morata e pretendere che Leao torni a coprire. Capisci che la cosa non ha senso? Non ti chiedo di guardare l’infinito, perché tu non ne sei capace e i nostri capataz, che sono i responsabili dell’impulso verso la mediocrità, non lo permettono. Scrutiamo il vicino orizzonte, che disegna la sagoma del Sassuolo.

Ecco il nostro esimio rappresentante in Lega

Ma perché, mi chiedo io, noi dobbiamo giocare Martedì e poi Venerdì a Bergamo? Perchè le altre, tra cui Atalanta e Inter ovviamente, giocano la Coppa Italia sotto Natale? Anche gli Orrendi scendono in campo Venerdì prossimo, ma loro hanno la settimana libera. Perchè anche quest’anno giocano con una Fiorentina reduce dal Giovedì di Coppa? Le mie, in realtà, sono domande retoriche. Insomma, anche il fatto di farci partecipare alla Marotta League è merito della nostra sottomarca di Società, che non bada a nulla. Fossi io la proprietaria del Milan, non giocheremmo Martedì. E neanche avremmo subito i calendari che ci rifilano da tempo. Ne sono sicura. Sicurissima, perché con parole alate avrei fatto chiaramente capire, davanti alle Tv e ai giornaloni, che non siamo degli scemi disposti a subire tutto in silenzio. Invece….. siamo amebe disinteressate ai risultati sportivi. Basti dire che in Lega veniamo rappresentati da niente popò (l’errore è voluto) di meno che dal grande presidente Scaroni. E poi uno si meraviglia se…. S’i’ fosse foco, arderei chi dico io.

Cecco Angiolieri

La faccenda del S’i’ fosse foco, mi ronza in testa fin dalla partita con lo Slovan. Caro Cecco, mi perdonerai. Io l’ho rivisitata così:

S’i’ fosse foco, arderei Furlani;

s’i’ fosse vento, lo tempestarei;

s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei,

s’i’ fosse Dio, non gli darei un domani.

S’ì fosse Chiara, come sono e fui,

terrei Maldini e Boban.

Gerry e Ibra lasserei altrui.

Questi i sentimenti del pre di una tifosotta. Sento chi, con orgoglio, rivendica il fatto che andrà a S. Siro a cantare, anche se la cosa darà fastidio a molti, dice. Ma vai pure, caro. Canta a squarciagola. E guardati bene dal contestare Gerry e tirapiedi, brava gente che vuole il bene del Milan. Occhio, che adesso salteranno fuori quelli dei carri. Li prego di girare al largo. Da queste parti l’umore è un po’ meno nero, dopo la vittoria. Ma le preoccupazioni restano tante. E il futuro non appare roseo. Con l’Empoli abbiamo giocato meglio del solito. I 3 gol sono stati davvero belli. Bruttino l’inizio del secondo tempo. Ho tremato su quella traversa. Reijnders è un grande giocatore. Si tratta di metterlo nella condizioni ideali per rendere al meglio. Lo stratega di Parma ha fatto di tutto per creargli difficoltà. E non parliamo del trattamento riservato a Deke e altri. Cdk si trova bene a Bergamo, perché la sua dimensione non è da grande squadra, dicono gli esperti. Be’, l’Atalanta ora ha un livello ben superiore al nostro. E temo che ce lo dimostri brutalmente Venerdì, chiarendo quale tra le 2 sia la grande squadra. Fonseca? Mi sembra duro di comprendonio. Esattamente come l’altro. Vediamo se , dopo mesi e mesi, comincia a capire qualcosa… Ma le persone intelligenti capiscono subito. Certo, un merito a Paulo devo darlo. E senza ironia. Ho quasi paura a dirlo, per scaramanzia. Finora gli infortuni sono stati normali. Fisiologici. Non l’ecatombe pioliana. Anche pensando a questo, coloro che rimpiangono Pioli mi sembrano fuori dal mondo. Stiamo a vedere cosa riusciremo a combinare.

Le voci su Theo mi hanno disturbato. Spero e credo che non siano vere. Io voglio bene al ragazzo. Molto meno a quel gentiluomo di Fabrizio Corona. Dunque, Fagioli e Tonali scommettevano. Due lunghe squalifiche. Indiscrezioni su alcuni giocatori dell’Inter. Si blocca tutto. Solo Fagioli e Sandro sono colpevoli. Di più. Corona si vanta di non aver spifferato nulla sugli interisti coinvolti nelle scommesse, perché non vuol danneggiare la sua squadra del cuore. A me sembra una dichiarazione gravissima. Ma nessuno gli chiede niente. Nessuno lo interroga. Pazzesco! Perchè gli Orrendi godono di questa sfacciata impunità? Loro possono essere iscritti ai campionati senza averne i requisiti, possono parlare con gli amici della ‘Ndrangheta, avvertendoli di stare attenti, perchè la polizia li tiene d’occhio. La procura di Milano indaga il Milan. Però trova normale che Lion Rock si sia volatilizzata. Dov’è finito il suo 31% di azioni? Perchè Zhang aveva messo a garanzia del prestito il 68%, cioè la quota di azioni in suo possesso, ma Oaktreee, escutendo il pegno, si è impossessata di tutto? Cosa ne pensa l’ultrà nerazzurro Viola? E Chinè cosa fa? Gioca a Briscola con Viglione, compagno dell’ex presidente Covisoc Panzironi? Quel Viglione che era andato a festeggiare lo scudetto in panchina con Inzaghi? Gioca a Tressette con Gravina, possessore di una preziosa collezione di libri? Perchè il Mainstream tace su tutto? La chiudo qui. Altrimenti il sangue mi diventa amarissimo. Voglio un po’ di giustizia! E’ chiedere troppo? S’i’ fosse il capo Procuratore di Milano, per gli Orrendi non sarebbero rose e fiori. Dai, stavolta mi sono baloccata con i S’i’ fosse. Ma la mia realtà resta ancorata all’indicativo. Non al congiuntivo. Quindi…. Je suis Paolo Maldini.

Chiara

Seguiteci anche su

WhatsApp

Telegram

YouTube

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.