Sogni di una notte di mezza estate

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Buone nuove giungono dalla meravigliosa città di Cardiff, che ci regalò una grande gioia. Ma allora si può giocare bene pure con la vituperata rosa dell’anno scorso! E vai! E’ possibile coltivare il sogno di una notte di mezza estate, anche se non vinciamo mai? Chissà…. Sulla rete di Suso mi sono commossa. Non per il gol in sé, ma per come è venuto. Recupero alto della palla. Che libidine! Tentativi organizzati di pressing offensivo .Un inedito! Insomma, una panacea per il mio cuore esacerbato dal continuo indietreggiare, con lo scopo di interporsi sulle linee di passaggio, senza mai andare a mordere il portatore di palla. Io ho visto la mano dell’allenatore sulla squadra. E sono felice. Mi viene da dire che l’organizzazione di gioco prescinde dalle prestazioni dei giocatori. Questo, però, non è vero. Nel senso che, se uno sa cosa fare, se ha uno spartito da seguire, può rendere al meglio delle sue possibilità. Nella confusione, nell’assenza di un canovaccio tattico credibile, invece, anche chi è bravo si perde. Poi è chiaro che sono le capacità individuali a fare la differenza. E noi non abbiamo dei campioni. Ma, senza un chiaro e intelligente progetto tattico, non si va da nessuna parte. E si fanno imbufalire i tifosi. Mi pare che con Giampa…. Mi taccio, dai. Non fosse altro che per scaramanzia.

Sei stato bravo, Jesus. Ma….

Certo, non bisogna dare troppa importanza alle amichevoli estive. E’ pericoloso volare sulle ali dei sogni di una notte di mezza estate. A dire il vero, qualche sbavatura si è notata. L’asse Calabria- Musacchio, per esempio, ha scricchiolato assai. Però la squadra ha tenuto bene il campo. Si vede che ha voglia di imprimere la sua impronta sulla partita. E a me è piaciuta. Come del resto contro il Benfica. Mi corre l’obbligo di spendere due parole su Suso. Sapete tutti quanto io non apprezzi i suoi balli sulla mattonella. Ma ieri ha giocato bene da trequartista. Al di là del gol, peraltro di pregevole fattura , e di qualche bel cross, mi ha colpito il fatto che abbia smistato più di una volta la palla di prima. Non ritenevo fosse capace di farlo. Non era mai successo. Mi sono piacevolmente stupita. Bravo, Jesus. Questo non significa, comunque, che io lo terrei. Non mi fido. Troppe volte l’ho visto fermare il gioco sull’altare di ghirigori che mi irritano. Troppe volte si è incaponito nella solita, scontata azione. E il lungo letargo è stato, purtroppo, una costante. Il ragazzo ha indubbiamente classe e si sta mettendo in mostra. Il mio sogno di una notte di mezza estate è di trovare un acquirente che sborsi i soldi della clausola o poco meno. Evento non probabile, credo. Giampa lo ha lodato in modo sperticato e si è innamorato di lui? Non vuole che venga ceduto? Parole sagge, che non precludono una vendita in nome di nostra signora plusvalenza. In ogni caso mi sta succedendo una roba strana e bella. Ho fiducia in Marco e Zvone. Per cui, anche se dovessero tenerlo, cosa che peraltro non auspico, non ne farei una tragedia. Per dirla tutta, io mi ritenevo una luminare rispetto a Gattuso. Tutto è relativo, comunque. So di non non possedere la dottrina rivelata del calcio. Magari Giampa e Zorro ne capiscono più di me…

Adesso esprimo un pensiero bislacco, che non ho il coraggio di confessare neppure a me stessa. E’ una pazza, assurda idea. Mi butto, dai. Pur in assenza di prove, ho la certezza che Silvio licenziò Miha ( un abbraccio, Sinisa), per non andare in Uefa League. Questa è una bagatella, d’accordo. C’è ben altro nella mia mente. Mi si è insinuato un dubbio subdolo. Un’ipotesi surreale, fantascientifica , per cui potrei prendere tranquillamente, e non a torto, della matta. Non ci giro più intorno. La faccenda parte dalla mia convinzione che Gattuso sia un non allenatore. “Se lo capisco io, che non sono un’addetta ai lavori, come fanno a non averlo capito in Società?”, mi chiedo. D’accordo, posso sbagliare le premesse. Ma perché l’hanno lasciato solo, complicandogli la vita e diminuendo le possibilità di centrare l’obiettivo? E, se la pensavano come me, perché non l’hanno sostituito? Da quanto tempo era in itinere l’accordo con l’Uefa per lo scambio tra l’esclusione dall’Europa e la pietra tombale sulle voragini di bilancio del triennio 2015-18? Non sarebbe stato umanamente possibile riemergere da un buco nero di oltre 300 milioni di debito. Dove voglio arrivare? La mia congettura è semplice. Un conto è l’esclusione dalla Uefa League, bruttissima sul piano dell’immagine ma poco influente su quello pratico. Cosa del tutto diversa sarebbe stata, invece, non partecipare alla Champions. Su questo non si sarebbe potuto trattare . E allora non è che, non volendo andare in Champions, sia risultato opportuno mantenere al suo posto un allenatore modesto? Sbaglierò, per carità, ma credo che con un Giampaolo o un Miha in panca, per dire,  saremmo potuti arrivare anche terzi, vista la stagione non esaltante di Orrendi e Romane. Alla faccia della rosa scarsa e mal assortita. Queste sono solo fantasie? Sì. Fantasie, illazioni, sospetti che si affacciano spesso nel mio cervello. Devo bere e fumare meno? Bah! Non sono astemia ma neppure un’ubriacona. E, quanto al fumo, mi limito rigorosamente alle Merit.

Tornerò presto a vederti così!

Lasciamo perdere certi discorsi, che è meglio. Qui non si tratta di sogni. Questi sono incubi di una notte di mezza estate. Tornando alla partita, oltre a Suso mi è piaciuto molto Borini. E anche Biglia. Ho apprezzato pure la prestazione del sempre vituperato Calha. Piatek secondo molti è un problema. Be’, io me lo tengo molto volentieri. Non ho dubbi su Kris. Per me è un grande centravanti. La sua robusta struttura fisica fa sì che tardi un po’ ad entrare in condizione. Sono convinta che presto, quando conterà davvero, sarà…. Pum Pum Pum! Per dirla alla Einstein, mi tengo lontana dalle persone negative. Loro hanno un problema per ogni soluzione. Non credo al sogno di una notte di mezza estate Modric, che sta catturando molti. E’ troppo oneroso. Spero non venga ceduto Kessie. Penso che Franck possa mostrare tutto il suo potenziale sotto la guida di Giampa. Ho visto gli Orrendi contro il Tottenham. Per essere sincera, loro mi sembrano più compatti di noi. Aggrediscono meglio e lasciano meno spazi. Del resto è logico che sia così. Non mi abbandona, comunque, la sensazione che ci siamo messi sulla strada giusta. Oltre a Paquetà, Kessie, Bennacer, aspetto tre o quattro cessioni e un paio di acquisti. Come stai, Theo? Sei sempre nei miei pensieri. Sembra che, come pensavo, per Cutrone si arrivi a 25. Mi incuriosisce Leao. Anche qui le cifre sono ballerine. Fossero 25 milioni più Djalo, valutato 5, mi andrebbe bene. In ogni caso abbiamo messo a segno una plusvalenza di quasi 30 milioni. Si rafforza in me la convinzione che i nostri dirigenti ci sappiano fare. Certo, devono lavorare in condizioni difficili. Correa? Vedremo. La valutazione di 50 milioni è palesemente esagerata. Sto cambiando idea sul centrocampo, che, tutto sommato, può andare. Mi preoccupa il ruolo di terzino destro. Viva i sogni di una notte di mezza estate, anche se espongono al rischio di farsi molto male, ricadendo bruscamente a terra. Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.