Fermento nelle redazioni sportive. Sgominata la mafia cinese! Arrestato il capo dei capi. Non è Yonghong. Disappunto in parecchi addetti ai lavori. Dovranno aspettare ancora un po’ per vedere l’agognato fallimento del Milan. A rendere piacevole la loro attesa restano le difficoltà nel rifinanziamento del debito, alle quali danno gioiosamente una mano, sparando “notizie” su indagini per riciclaggio avviate dalla Procura. Tutto è relativo, diceva Einstein. Siccome oltre che un genio era anche un burlone, applicava la relatività pure a situazioni scherzose. Dunque, tutto è relativo. Prendi un ultra centenario che rompe uno specchio. Sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie. Nel nostro caso, però, non tutto è relativo. Abbiamo capito che ci sono state segnalazioni inviate agli Uffici giudiziari. Prassi abbastanza normale, quando si parla di grossi flussi di denaro di provenienza offshore. Poi si vedrà se ci saranno elementi tali da richiedere l’apertura di appositi fascicoli. Al momento, però, non ci sono. Quindi, oggettivamente, è stato scritto un falso. Mi pare si tratti di tutt’altro che una bazzecola. Non mi lascia tranquilla il fatto che , al di là della smentita di Greco, la Procura non si sia minimamente mossa, per capire la dinamica dell’uscita di certi spifferi. In altri casi ci si è dati da fare. E come! Non sono esperta di questioni legali. Al netto degli aspetti extra calcistici, dei quali non mi voglio occupare, la vicenda danneggia pesantemente la Società. Insinuazioni di questo tipo sono funzionali a disincentivare i finanziatori e a far aumentare i tassi di interesse. Il danno di immagine ne configura uno, gravissimo, economico, del quale
qualcuno dovrebbe rispondere. Mi piace quindi che Yonghong abbia finalmente battuto un colpo. Lo scarsissimo rilievo dato dalla stampa alle sue dichiarazioni dimostra semplicemente l’incredibile accanimento mediatico nei nostri confronti. Gradirei ci fosse un seguito giudiziario, perché penso che ne ricorrano tutti gli estremi. Insomma, sento una robusta voglia di cose legali. Ma lasciamo la questione agli esperti . Come sarebbe bello buttare in faccia a certa gente le nostre vittorie. Dentro e fuori dal campo. I sogni sono leciti. Così come le paure, purtroppo. C’è chi fa l’occhiolino ai primi. E chi è terrorizzato dalle seconde. Tutto è relativo. In una situazione come la nostra, il pendolo non può che oscillare tra speranza e preoccupazione.
Capitolo Cda. Yonghong non ricapitalizza, perché non ce n’è la necessità. I conti, infatti, vanno meglio del previsto. Bene! Ma qualcuno insinua che questa è semplicemente una scusa, per non cacciare soldi. Eh, be’, tutto è relativo… Non so chi ci sia dietro a Yonghong. Mi piace pensare a Huarong e/o Haixia, vista la presenza di Lu Bo nel Cda. Ma avrei bisogno di qualche certezza. Giusto qualcuna, per sentirmi tranquilla. Invece…. In pochi conoscono Gregorio Ricci Curbastro. Eppure fu lui a dare ad Einstein gli strumenti matematici necessari per elaborare la teoria della Relatività Generale. Chissà che anche per noi non ci possa essere un Gregorio Ricci Curbastro, al momento sconosciuto. Abbiamo un gran bisogno di strumenti finanziari, per tappare tante bocche immonde e risalire la china dei risultati sportivi. Staremo a vedere, dai. Cerchiamo di pensare solo al campo. Incombe la difficile trasferta di Cagliari. Non vorrei che le celebrazioni della Società per il compleanno di Montolivo preludano ad un suo impiego alla Sardegna Arena. Non ho visto, per scelta, il video con le sue migliori giocate della stagione. Credo sia una cosa breve, prodotta con molte difficoltà nelle ricerca. Questo, però, è solo il mio parere. Altri, magari, la pensano in modo diverso. Tutto è relativo…..
Delle due punte ormai non parlo più. Mi sono francamente stancata di abbaiare alla luna. Sarà vero che, appena smetti di volere qualcosa, la ottieni? Bah! Per non saper né leggere né scrivere, dico che non voglio in campo i due attaccanti. E magari neanche Calha. L’importante è che giochino sempre Bonaventura e Suso. Fino allo sfinimento. Comunque sia, io voglio vincere a Cagliari. Con qualunque formazione. Non sarà facile. Vincenzino ex nostro ha espugnato il Metropolitano. Prendiamo esempio da lui. Al giro di boa del campionato abbiamo accumulato 14 punti di ritardo rispetto all’anno scorso. Pazzesco! Nelle 5 partite iniziali del ritorno, però, mettemmo insieme solo 2 miseri punti. Due pareggi. Alla prima con il Torino e alla quinta con la Lazio. Un paio di punti li abbiamo recuperati, vincendo con il Crotone. Diamoci da fare, per diminuire rapidamente il gap. E’ curioso notare come tre avversarie, Lazio, Udinese e Samp, siano le stesse. Con Friulani e Liguri le buscammo… Inutile fare pronostici e tabelle. Affrontiamo le gare una alla volta, vivendo alla giornata. Vedremo cosa accadrà. Io credo che il sesto posto sia alla nostra portata. E’, purtroppo, il massimo a cui possiamo aspirare. E non è detto che riusciamo a raggiungerlo. Non toglietemi il sogno Europa League, per favore. Lo so che è impossibile, ma non me ne frega niente. Fino a che non ci sbatteranno fuori, io continuerò a cullarlo, timidamente e teneramente. E lasciatemi pure coltivare le mie speranze su Biglia, Calha, André, RR. E sul ritorno di Conti. Quanto mi manca questo ragazzo. Bonucci? Leo è il mio Capitano! Non siete d’accordo, ragazzi? Be’, tutto è relativo. Tranne il mio amore per il Milan, che è immenso, assoluto, infinito. Vorrei tanto una buona mezz’ala sinistra. Prendetemela, per piacere. Che dire, ancora? Il mare si infrange contro gli scogli, ma trova sempre la forza per riprovarci. Riprovaci sempre anche tu, Milan!
Chiara
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