Vertigini

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E vai, Milan mio! Primi in classifica! Non accadeva da una vita. Ho le vertigini! La  vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare, canta Jovanotti. E allora vola, Milan! Vola! A parte gli scherzi, ragazzi.Se penso al mortificante inizio dell’anno scorso a Udine, gongolo. Quella era una squadra senza capo né coda. Senza prospettive. Con un allenatore… frastornato. Questa è tutta un’altra cosa. Ma deve essere rinforzata con alcuni innesti ad hoc. Lo sai anche tu, Società. Sai bene dove e come bisogna intervenire. Fallo, ti prego. E allora noi potremo davvero sognare. Anche più del quarto posto. Dove sono quelli che, come me, storcevano un po’ il naso davanti ai 7 milioni di Ibra? Zlatan, dammi il tuo Iban. Sono pronta ad aggiungere 50 euro al tuo stipendio. Mamma mia. Nuove emozioni con il sapore di antico serpeggiano per il mio corpo. Guizzano nel caleidoscopio della mia anima, regalandomi sensazioni di precarietà vertiginosa. Scolpiscono brividi a fior di pelle. Capisco che devo stare con i piedi per terra, perché cadere dalle nuvole fa molto male. E la possibilità di una caduta è sempre dietro l’angolo. Inutile negarlo. Però la speranza invade il mio cuore. Società, ti scongiuro. Dai, fa’ quello sforzo che ci permetta di ammirare un panorama con vista Paradiso.

Hai giocato bene anche stavolta, Davide.

Il mio pre è fiducioso ma non tranquillissimo. Sì, il Bologna un po’ di paura me la mette. Miha non è certo un osso tenero. Partire con il piede giusto è fondamentale per noi. Mi rifiuto di prendere in considerazione un risultato che non sia la vittoria. Importante poter contare su Rebic. L’asse Calha- Ibra mi attizza un sacco. Benna e Kessie sono un’ottima cerniera di centrocampo. Tonali avrà modo di dare il suo contributo. Theo non si discute. La fascia destra mi preoccupa. Calabria, a dire il vero, sta giocando molto bene. Ma durerà? La scelta tra Casti e Saele non è di quelle intriganti. Io sogno qualcun altro lì…. Ma ho voglia di vedere la partita. Le vittorie di Juve e Napoli? Non certo sorprendenti. Tocca a noi regolare il Bologna. Mi metto davanti alla Tv e calo il sipario sul resto del mondo. Ora per me c’è solo il Milan.

Hai preso l’ascensore per salire in cielo, Zlatan?

Mamma mia, che spavento. Benna perde palla vicino al limite della nostra area. Il tiro di Soriano, da posizione molto pericolosa, viene leggermente deviato da Kessie e sfila a lato di un soffio. Brrrr!!!!!! Casti ruba palla a Orsolini! La dà a Rebic che smista a Calha. Cross basso dalla linea di fondo vicino alla porta! Niente. Calabria benissimo su Barrow. Serve Ibra che di tacco gliela smista sulla destra. Davide pesca Zlatan in area! Lui si libera da par suo del marcatore. Destro incrociato! Fuori di poco. Noooo!!!!!! Rebic, Theo, Calha. Tiro dal limite! A lato. Dominguez ci prova da lontano. Tutto facile per Gigio. Punizione laterale di Calha. Un difensore di testa. Ante controlla e imbuca basso. Gabbia da pochi passi! Fuori! Noooo!!!!!!! Hakan per Ibra, che fa una magia sulla linea di fondo. Cross! Skorupski smanaccia sull’accorrente Benna! Gol! No, la palla va alta. Mamma mia, cosa ti sei mangiato, Isma! Cross di Theo. Incornata di Zlatan che prende l’ascensore e si arrampica in cielo! Goooooooolllllllllllll Sììììììììììììì!!!!!!!!!!!!! Il mio cuore esulta. Theo salva di testa su un loro pericolosissimo cross. Calha per Theo che sventaglia ancora per Hakan. Tiro dal limite! Alto. Finisce un buon primo tempo.

Siamo in vantaggio meritatamente e io sono soddisfatta. Dopo qualche sbavatura iniziale abbiamo preso in mano le redini della gara. Apprezzabili le verticalizzazioni. Numerosi i pericoli creati. E il Bologna non è stato certo arrendevole come la Samp ieri, eh! Sulla fascia destra, quella delle mie preoccupazioni, bene Calabria. Male Samu, anche se è stato bravo in alcuni recuperi. Gabbia? Insomma, neanche male male, dai. Bisogna stare in campana, perché la partita presenterà ancora delle insidie.La vittoria è troppo preziosa per noi. Non dobbiamo lasciarcela sfuggire!

Ibra! E basta.

Ricominciamo con Saele al posto di Casti. Alexis si presenta alla grande! Ruba palla e fila via. Servizio al bacio al centro per lo smarcato Ibra! Il destro è centrale e Skorupski smanaccia oltre la traversa. Noo!!! Che occasione! Fallo su Benna! L’arbitro decreta la punizione dal limite. Ma era dentro! Var. Rigore sacrosanto! Zlatan! Goooooolllllll. Sììììììì!!!!!!! Il doppio vantaggio è aderente allo svolgimento della gara e ci lascia più tranquilli. Rebic lavora bene sul fondo. Serve l’accorrente Kessie che si infila in area. Pasticcia un po’. Riesce a tirare mentre è in caduta. Il portiere respinge. Gabbia! Murato da un difensore. Calha per Ibra che gliela ridà sulla destra. Cross basso! Alexis! Respinge il portiere. Ma c’era fuorigioco. Saele ruba palla sulla nostra trequarti. Hakan fila via! Servito Ibra! Zlatan si allarga per superare il portiere e poi tira a lato. Nooooo!!!!!!!! Cosa ti sei mangiato, Zlatan mio. Duarte e Brahim Diaz sostituiscono Kjaer e Calha. Gabbia e Duarte coppia centrale. Oddio. Brrrr!!!!!!! Gran tiro di Theo dopo una nostra lunghissima azione. Skorupski devia oltre la traversa. Entra Tonali per Kessie. Ci portano via palla, mentre gigioneggiamo sulla loro trequarti. Parte un contropiede velenoso. Skov Olsen vicino all’area piccola si libera di Gabbia e tira. Grandissima respinta di Gigio! Ripartono dopo un’azione nostra. Calabria fa allargare Sansone sulla sinistra. Gigio respinge il tiro. Mancano 5 minuti alla fine ed entra Krunic al posto di Benna. Centrali di centrocampo entrambi cambiati. Rade si becca subito un giallo. Del resto ha sostituito Isma…. Bologna pericolosissimo nella nostra area! Prende un palo. La palla staziona lì. Non vuole entrare. Alla fine va alta. Triplo Brrrr!!!!!!!! Doppio giallo per Dijcks, che stende Saele. Tomiyassu di testa, su cross da punizione, non impensierisce Gigio. Triplice fischio. Io mi coccolo la nostra vittoria e gongolo.

Siamo partiti con il piede giusto! Che meraviglia! Non ero più abituata a certe cose. Sono un po’ sudata anch’io. La partita mi ha coinvolto emotivamente. Mi sembra quasi di essere scesa in campo. La squadra mi è piaciuta. Ha controllato il gioco al di là delle sbavature iniziali e di quelle, più marcate, finali. D’altra parte c’è stata una girandola di sostituzioni, eh! Mi godo le mie vertigini da vetta. Sono esagerata? Sì. Inutile negarlo. La strada è lunga e difficile. Molto dipenderà anche da come la Società intende chiudere il Mercato. Ma qualcosa di bello si vede. E non da ora. I prodromi risalgono alla partenza di Suso e al cambio di modulo di gioco. Grazie, Ibra! La squadra è finalmente ben concepita. Va migliorata in alcuni interpreti. Ti prego, Società. Nel mio cuore comincia far capolino una timida speranza. Forse, prima di morire, riuscirò a vedere un Milan vincente. Mio zio diceva che per pagare e per morire c’è sempre tempo. Ma tu vedi di sbrigarti, Milan, eh! Non si sa mai. Quando morirò, voglio farlo con lo scudetto e la Champions sul petto. E in maniera tranquilla. Pacifica. Nel sonno. Proprio come mio nonno. Mica urlando come i passeggeri della sua auto. Passeggeri rossoneri, che dite, saliamo sul treno dei sogni? Magari sul trenino rosso del Bernina, gustandoci vertigini da alte vette? Io, a dire il vero, alla montagna preferisco il mare e mi affascina l’ipotesi di naufragarvi dolcemente, assaporando brandelli di infinito.

Mi siete piaciuti, ragazzi.

Ma bando a facezie e voli pindarici. Giovedì ci aspetta il Bodo. E dovremo affrontarlo senza Rebic. Ante non è ancora al top. Ma esprime comunque voglia, potenza, pericolosità. Mi piace più lui, quando gioca male, di Casti al massimo della forma. Bene Saele, ieri. La fascia sinistra è a posto ottimamente. La riserva di Theo? Mi può star bene anche Laxalt, dirottando le risorse altrove. La fascia destra, invece…. Leao è finalmente tornato a Milanello. Bene! Il vice Ibra? Ci si può pensare anche più avanti e intanto promuovere il promettentissimo Colombo. Le urgenze mi sembrano altre. Vero, Società? Aver scampato il Tottenham mi pare un’ottima cosa. Non riesco proprio a lamentarmi per il sorteggio degli spareggi. Non si può pretendere la luna. D’accordo, sarebbe stato meglio, per questioni logistiche, giocare in casa. Però il Besiktas, oltretutto con i suoi casi di Covid e senza pubblico, non mi spaventa. Ma non facciamo gli sboroni. Prima c’è il Bodo. Vietato fare la frittata con uova norvegesi. Poi a Crotone per mantenere la vetta e andare di vertigini. La voglia di volare è più grande della paura di cadere. Certo, ora dobbiamo concentrarci sul campo. E’ impossibile, però, non pensare al Mercato. Società, ti prego. Forza Milan!

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.