Ignazio Abate

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Data e luogo di di nascita: 12/11/1986 – Sant”Agata de’ Goti (Benevento)
Nazionalità: italiana
Ruolo: terzino destro
Altezza: 180 cm
Piede: destro
Valore di mercato: RITIRATO
Procuratore: Mino Raiola
Social Media: twitter facebook instagram

In rosa nel Milan dal: 1 luglio 2009
Scadenza del contratto: 30 Giugno 2019
Sponsor Tecnico: nike
Numero di maglia: 20

Esordio tra i professionisti: 03/12/03 Coppa Italia Sampdoria-Milan 0-1
Esordio in Nazionale: 11/11/11 Italia-Polonia 2-0

Biografia
Ignazio Abate, più semplicemente “il campestre” per gli utenti di Milannight, è uno di quei giocatori che ha attraversato un’intera era geologica al Milan senza un reale motivo apparente. Cresciuto nel Rescaldina entra a far parte delle giovanili rossonere nel 1999 arrivando a vincere con i rossoneri il campionato allievi nazionali nella stagione 2002/03. Il salto in prima squadra è ormai questione di poco tempo e così l’anno successivo viene aggregato dalla primavera indossando la maglia numero 45. Il suo esordio assoluto tra i professionisti arriva nell’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia disputati a dicembre contro i blucerchiati: a 17 anni da poco compiuti subentra al 69° minuto a Dario Simic andando ad occupare il ruolo di terzino destro. Sei giorni più tardi arriverà anche l’esordio a San Siro nella sfida di champions league contro il Celta Vigo subentrando al 68° minuto ad Alessandro Costacurta. In quell’occasione Abate diventa il rossonero più giovane ad aver esordito in champions, record poi battuto da Bryan Cristante.

© Foto di Giacomo Morini

La carriera di Ignazio sembra partita col botto, ma l’anno successivo viene mandato in prestito al Napoli in serie C1 (il club era appena fallito) disputando ben 29 partite, ma i partenopei falliscono i playoff non centrando la promozione in B. Da qui inizia una nuova serie di prestiti, prima al Piacenza e poi al Modena, per arrivare infine in comproprietà all’Empoli dove con Gigi Cagni disputa anche il primo turno di Coppa Uefa (perso) contro lo Zurigo. Nella squadra toscana gioca per lo più come ala destra, ma a fine stagione retrocede così il giocatore viene riscattato dal Milan che questa volta lo gira in comproprietà al Torino. Anche nella stagione 2008/09 è titolare con i granata, ma la sorte non cambia e retrocede anche questa volta.
Il Milan allora decide di riscattarlo definitivamente come alternativa a Oddo e Zambrotta ma diventerà il nuovo titolare da lì per le stagioni a seguire. Ricordato più che altro per essere stato il miglior amico di Milito nei derby o i cross catapultati in qualche luogo imprecisato, Abate con la maglia rossonera ha giocato quasi esclusivamente come terzino destro nonostante i suoi cross non sia mai stati memorabili e la presenza sulla fascia a dir poco deficitaria.
Per vedere il suo primo gol in maglia rossonera (ne ha realizzati due in totale) bisognerà attendere la sfida d’andata contro il Bologna nella stagione 2013/14 quando al 91° segna il gol del pareggio su azione convulsa. A seguito dell’infortunio di Montolivo, Abate alza la Supercoppa Italiana del 2016 da capitano, ma con il cambio di proprietà la sua titolarità sulla fascia destra viene messa da parte a favore di Andrea Conti prima (poi infortunatosi) e Calabria poi, venendo così relegato a terza scelta.
La stagione sportiva 2017/18 è in linea con tutte le altre con la differenza che in taluni casi gli viene preferito perfino Borini nel ruolo di terzino. La scarsa tenuta atletica di Calabria gli consente di giocare un discreto numero di partite tra cui quella in trasferta contro il Benevento dove in soli 30 minuti riesce a fare più danni della grandine contribuendo e non poco al pareggio del portiere avversario provocando la punizione da cui scaturisce il gol oltre a esibirsi in una marcatura a dir poco allegra proprio in quell’occasione. A fine stagione contro il Verona realizza il suo terzo gol con la maglia del Milan con uno stupendo, quanto strano, esterno destro in stile trivela da dentro l’area.
La stagione successiva è l’ultima per lui, ma ancora una volta riesce a sfruttare gli infortuni altrui per ritagliarsi il suo spazio. Calabria e Conti in due non ne fanno uno sano così capita spesso di vederlo in campo nel girone di andata per mancanza di alternative. La moria di difensori lo rende arruolabile anche come centrale e le sue capacità da terzino sono talmente indiscusse da portare i tifosi a preferirlo proprio come difensore centrale, anzi in molti si domandano se non abbia sbagliato ruolo per tutta la carriera.
Abate però ci tiene ad essere ricordato per quello che è sempre stato e nella giornata del suo addio a San Siro provoca un rigore vissuto come un dramma da tutto il pubblico, rigore poi parato da Donnarumma. Al momento della sostituzione viene salutato da un lungo applauso dello stadio con il pubblico tutto in piedi…i misteri del calcio.
Esordisce in nazionale il 11 novembre 2011 nell’amichevole contro la Polonia, da allora vanta 22 presenze con 1 rete all’attivo.

Caratteristiche tecniche
Nato come esterno di centrocampo, col passare degli anni muta il suo ruolo diventando un terzino destro dotato di grande velocità ma scarso senso della precisione sia in fase offensiva nell’esecuzione dei cross che in fase difensiva.

Carriera

Club: Milan, Napoli (prestito), Piacenza (prestito), Modena (prestito), Empoli (comproprietà), Torino (comproprietà)
Nazionale: Italia Olimpica, Italia U18, Italia U19, Italia U20, Italia U21, Italia
Palmares Milan: campionato italiano 10/11, 2 supercoppa italiana (2011,2016), campionato allievi nazionali 02/03
Palmares: campionato italiano 10/11, 2 supercoppa italiana (2011,2016), campionato allievi nazionali 02/03
Palmares individuale: –

Statistiche club

 

 


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Community rossonera, da sempre in prima linea contro l'AC Giannino 1986. Sempre all'attacco. Un sito di curvaioli (La Repubblica). Un buco nero del web (Mauro Suma)